giovedì 4 novembre 2021

ATARAS KINGDOM di Luca Gaffurini |recensione|

Buona sera mie piccole volpi!
Eccomi qui con un nuovo articolo.
Questa volta vi propongo una bella recensione! 
Eccomi qui pronta (si fa per dire) con la recensione della mia seconda lettura di ottobre!
Lo so, siamo già all'inizio di novembre e io, tanto per cambiare, sono di nuovo in ritardo con la pubblicazione...
Portate pazienza, questa volta il lavoro non c'entra (non del tutto, per lo meno), sono io che mi sono incasinata da sola - nulla di nuovo neanche qui, lo so.
Ma non preoccupatevi, questione di qualche giorno e recupero tutto, cascasse il mondo!
Ma voi non siete qui per uno dei miei soliti sproloqui, siete qui per la recensione, quindi direi di passare oltre!

ATARAS KINGDOM

Ataras Kingdom
di Luca Gaffurini

Editore: Booksprint
Pagine: 256
Prezzo: 17,90€ (ebook 3,49€)
Pubblicazione: 9 giugno 2021
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
Umani, elfi e redevour: queste sono le razze che abitano il mondo di Goiteìa. Dopo cento anni di pace, le creature chiamate “redevour” rompono questo lungo silenzio iniziando a radere al suolo sempre più città umane. A cercare una soluzione e, soprattutto, la ragione che li spinge a tutto questo, sarà Lux un giovane ragazzo umano che, mosso dai propri ideali, dovrà intraprendere un lungo viaggio. Un viaggio dallo sviluppo sempre più distorto e surreale, dove la verità sembra celarsi agli occhi di chiunque.

Prima di cominciare, vorrei ringraziare Luca, l'autore, per avermi contattata dandomi la possibilità di leggere questo romanzo e approfitto anche per scusarmi del ritardo con cui pubblico la recensione...
Come sapete, perchè ormai lo dico ovunque, il fantasy è uno dei miei generi preferiti e, quando posso, mi piace avere la possibilità di leggere opere di autori emergenti, soprattutto se italiani.
Possibilità che, grazie al blog, sto avendo spesso - e credo sia inutile dirvi quanto questo mi renda felice - quindi, quando sono stata contattata dall'autore del libro di cui sto per parlarvi, una volta appurato che si trattava di un fantasy, ho subito accettato la collaborazione.

Ad una prima lettura, la trama di Ataras Kingdom mi ha decisamente incuriosito, sia perchè mi è stato chiaro fin da subito che avrei trovato, nel corso della lettura, tutti gli elementi tipici del fantasy che tanto apprezzo, ma soprattutto perchè, ho avuto la sensazione che mi sarei imbattuta anche in qualcosa di diverso ed originale. 

Sicuramente vi ho già parlato del mio primo amore fantasy, (ovvero i vampiri)
ma la realtà è che, quando mi sono avvicinata al genere ero in fissa con due cose: la magia e i vampiri - e un po' lo sono anche ora, diciamocelo.
Quindi, vi lascio immaginare la mia gioia quando mi sono resa conto che in Ataras Kingdom c'erano entrambi!
Sì, certo, i redevour non sono esattamente vampiri, dato che sono creature nate direttamente dalla penna dell'autore (giusto?) ma ne possiedono diverse caratteristiche e a me questo è bastato. Inoltre, dato che siamo in tema di creature, ho apprezzato la presenza degli elfi, resi in modo originale ma, allo stesso tempo con molti tratti tipici del fantasy classico e di altre creature magiche, originali o meno che siano.
Altra cosa che mi ha piacevolmente colpito è la presenza di viaggi nel tempo legati alla magia!
Per evitare spoiler (e sperando che questa frase non lo sia già) non mi dilungherò troppo su questo punto. Mi limito a dirvi che, questi viaggi nel tempo - che poi, a voler ben vedere, non è nemmeno la giusta definizione - sono, nella maggior parte dei casi, ben gestiti e presentano quel giusto alone di mistero che cattura il lettore (e a me, nello specifico di alcuni dettagli, hanno ricordato un pochino Sword Art Online - e non è una critica, sia chiaro! Sapete come la penso a riguardo).
In generale, quindi, vi posso dire che la trama si presenta fin da subito piuttosto coinvolgente e anche non poco intricata. Confesso che certe sequenze mi sono sembrate un po' troppo veloci e che ho avuto qualche piccola difficoltà nella comprensione dello svolgimento di alcuni eventi, ma nulla di insormontabile. La vicenda comunque, è piuttosto scorrevole e ricca di colpi di scena e plot twist inaspettati e il finale, personalmente, mi fa presagire la possibilità di un seguito, quindi staremo a vedere...

Protagonista principale è Lux, giovane umano che si trova coinvolto nel classico contrasto tra bene e male, presente in ogni buon fantasy che si rispetti. Lux, mosso dai propri ideali e successivamente anche dai propri sentimenti, diventa il cardine della vicenda, poiché è proprio grazie a lui che si comincia a pensare di risolvere la situazione.
Attorno a lui, però, ruotano diversi personaggi interessanti che, vista l'importanza, considerare secondari non sarebbe totalmente corretto. A mio parere, infatti, Lux è sì il protagonista ma, più si procede con la lettura, più ci si rende conto che anche tutte le altre figure che gli si affiancano hanno una loro importanza, risultando spesso fondamentali ai fini della vicenda.
In generale, quindi, la caratterizzazione mi è sembrata davvero ben fatta: ogni personaggio ha delle caratteristiche evidenti e ben riconoscibili agli occhi del lettore e, oltre tutto, è sempre presente un piccolo background che, seppur breve e/o accennato, consente al lettore di comprenderne meglio le azioni.

Lo stile di Luca Gaffurini non è affatto male!
La sua è una scrittura molto curata, ma non per questo pesante o di difficile comprensione.
Le descrizioni sono ben rese e sempre amalgamate correttamente al resto della narrazione, fornendo al lettore informazioni utili ma senza togliergli il piacere di immaginare e farsi una sua idea. Anche i dialoghi non sono male, pur risultando, in certe costruzioni, un po' macchinosi e, forse, poco realistici. 
Il ritmo di lettura non ne risente in maniera eccessiva, ma ne risulta comunque leggermente rallentato, quando invece il dialogo dovrebbe renderlo più frizzante e scorrevole.
Questo, però, non vuol dire che Ataras Kingdom non mi sia piaciuto, anzi, si è rivelato una lettura interessante, soprattutto per il modo originale e personale con cui è stata trattata l'eterna lotta tra bene e male, coinvolgente e, tutto sommato scorrevole.

Insomma, tenuto presente che, sperando di non sbagliare, ci troviamo davanti ad un romanzo d'esordio di un autore piuttosto giovane (per lo meno rispetto a me che sono anzianotta, ormai lo sapete), direi che le basi sono molto buone e che, se cercate un fantasy italiano che abbia un po' l'impronta del videogioco o, perchè no, dell'anime (tipo SAO, appunto) direi che Ataras Kingdom è perfetto per voi e io non posso che consigliarvelo.

Il mio voto è:
3,5/5

P.S. come sempre quando si tratta di serie - anche in questo caso sono convinta che sia almeno un altro volume - mi sono tenuta un po' più bassina con il voto, in modo da poter alzare la valutazione in seguito.


A presto!

Silvia




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