giovedì 22 giugno 2017

#3 Bullet Journal | tipi di tracker |

Dopo secoli e secoli, eccomi qui con un nuovo articolo dedicato al bullet journal!
Sto lavorando ad un progetto che secondo me potrebbe rivelarsi interessante, ma nel frattempo...oggi parliamo di tracker.



Prima di vedere nello specifico i vari tipi di tracker, cerchiamo di capire cos'è e a cosa serve.
Nella maniera più semplice, il tracker altro non è che un metodo utile al monitoraggio di alcune attività.
To track, infatti, vuol dire tracciare, perchè con il tracker noi tracciamo un grafico (più o meno semplice) dell'andamento di una certa attività.
Messo così può sembrare un po' complicato e anche dispersivo, in realtà i tracker sono utilissimi sotto molti fronti e non sono per nulla difficili da usare.




Prima di cominciare, vi avviso che alcuni di questi tracker io non li utilizzo (perchè per me non sono necessari) e che di altri riporterò il nome con cui io stessa li ho sempre sentiti chiamare. Se dovessero esserci correzioni da fare, non esitate a dirmelo.

Cominciamo con il tracker più semplice che potreste usare nel vostro bullet juornal: il tracker delle ore o giornaliero.

Quello che vedete nella foto qui accanto è il mio bullet journal con il layout che ho scelto per il tracker giornaliero.
Precedentemente lo disegnavo in un unica fila di quadretti ma l'effetto non mi piaceva più, così sono passata ad un riquadro 4x6 quadretti.
Il tracker delle ore è strettamente legato al color coding (codice colore). Come potete vedere nella parte sopra, i quadretti che rappresentano le ore del giorno, sono colorati in base all'attività svolta. 
Es.: giallo = ore di sonno.
Dalle 2 alle 9 ho dormito.
Arancio = tempo libero (che io identifico come i pasti ed eventuali spostamenti brevi)
Dalle 9 alle 10 ho fatto colazione e ho preso il tram fino al centro città.
Nella parte sotto, invece, potete vedere il tracker vuoto, pronto per essere colorato con le varie attività giornaliere.

A cosa serve un tracker delle ore?
Molto semplicemente a monitorare il vostro stile di vita giornaliero, tenendo traccia di quelle che sono le vostre attività principali e di quanto tempo impiegate a svolgerle.
Personalmente lo trovo molto utile perchè mi aiuta a capire se è il caso di aumentare o diminuire il carico di lavoro, le ore di sonno, il tempo che passo a leggere (che non sarebbe mai abbastanza, per come la vedo io), ecc...
Vi faccio un esempio: a fine mese scorro i vari tracker giornalieri per farmi un'idea di come strutturare le giornate il mese seguente. Se mi accorgo di aver trascurato il lavoro in favore della lettura o del sonno, mi auto-impongo di dormire di meno (ma sempre 8 ore, mi raccomando) e di impegnarmi di più nel lavoro. Oppure se mi accorgo di aver fatto pochi lavori domestici, mi impegno a gestire le giornate in modo che sia sempre tutto pulito e in ordine.
Sono esempi un po' stupidi, me ne rendo conto, ma la mia organizzazione ne ha tratto giovamento, ve lo posso assicurare.

Un altro tracker molto utile e forse il più usato è l'habit tracker o tracker delle abitudini.
Un tracker che vi occuperà forse un po' pi spazio rispetto a quello qui sopra, ma che si rivelerà nel corso del tempo molto molto utile. Io, ad esempio, non potrei farne a meno!

Inizialmente, nel vecchio bujo, usavo la visione mensile di questo tracker, ma mi sono accorta di non essere per niente regolare nella compilazione.
La regolarità è una delle mie croci, sappiatelo.
Con la vista settimanale (per cui mi sono ispirata a @qualcosadierre), invece, mi trovo benissimo e non dimentico mai di compilare.

Come funziona un habit tracker?
L'habit tracker non è altro che il monitoraggio di alcune abitudini tipiche della vostra giornata.
Avete l'abitudine di svegliarvi alle 7, ma sapete che qualche volta vi capita di sgarrare e volete vedere quante volte succede in un mese?
L'habit tracker fa per voi!
Se vi sveglierete alle 7 riempirete la casellina, mentre non lo farete se resterete a poltrire fino alle 10.
Ma potete anche sfruttarlo per darvi degli obiettivi.
Volete svegliarvi presto tutte le mattine perchè, come nel mio caso, avete bisogno di regolarizzare gli orari e volete vedere quanto riuscite ad essere regolari?
Allora riempirete la casella solo se riuscirete a raggiungere il vostro obiettivo e, a fine mese, vi renderete conto di quanto siete stati bravi e mattinieri.
Come vedete non è complicato.

Sotto, nella stessa pagina, potete vedere anche due social tracker utili soprattutto a chi gestisce un blog, una pagina Facebook, un profilo Instagram o un canale Youtube.
Il primo, il piccolino, serve a tenere conto di quando e quanti post avete pubblicato nel corso della settimana. Mentre l'altro, quello più grandicello, tiene conto dell'aumento o del calo di like/follower nei vari social.

Un altro tracker che ho cominciato ad usare quest'anno è il tracker dell'umore.
Anche in questo caso potete farne una visione annuale, mensile o giornaliera. Io ho deciso di cominciare con una visione annuale, ma non mi precludo la possibilità di crearne una versione settimanale o giornaliera. Diciamo che ci sto lavorando.

Anche il tracker dell'umore è di utilizzo molto semplice.
Si tratta di un metodo abbastanza pratico per monitorare il nostro umore nel corso del mese e, di conseguenza, anche nel corso dell'anno.
Vi confesso che inizialmente non ne vedevo l'utilità, ma poi mi sono convinta: tutto sta nel decidere i giusti stati d'animo da tenere d'occhio.
Io, ad esempio, sono una persona molto pigra e ansiosa perciò ho deciso di monitorare la mia produttività e la mia ansia, in aggiunta ad altri stati d'animo più basici.

Il funzionamento è semplice e intuitivo.
Tutto quello che dovete fare è colorare la casellina del giorno in base a quello che è stato l'umore predominante. Potete anche abbinare due colori, o creare caselline più grandi da dividere in mattina-pomeriggio-sera per avere un quadro più dettagliato.
Anche questo, insomma, è un tracker a libera interpretazione e che ognuno di voi può personalizzare in base alle necessità.
Se volete un parere personale, io mi trovo molto bene nonostante non sempre mi riesca di essere regolare. Per questo sto valutando l'idea di rivisitarlo in modalità settimanale.


Qui sotto, per concludere questo articolo kilometrico, vi propongo un collage con altri tracker che io non uso ma che ho sentito spesso nominare o che ho visto usare da altri.
Le immagini sono prese da Pinterest, dove potete trovare miliardi di idee utili e di spunti interessanti.



I primi due che incontriamo (numeri 1 e 2) sono altri due modi di strutturare l'habit tracker.

Nel primo caso (1) abbiamo un calendario per ogni attività, il che ci consente di visualizzare in maniera più dettagliata l'andamento mensile di una certa abitudine.
Non ho mai provato questo layout, ma mi da l'idea di essere comodo e scomodo allo stesso tempo.
Di sicuro c'è una certa comodità nel suddividere le attività, ma allo stesso tempo mi sembra dispersivo e utile solo se non abbiamo molto da monitorare.

Nel secondo caso (2) abbiamo la visione mensile dell'habit tracker di cui vi parlavo qui sopra.
Avendola usata vi posso dire che è molto comoda e che vi consente di monitorare molte attività contemporaneamente. Se come me, però, non siete costanti, a lungo andare potreste dimenticarvi di compilarlo.

Gli altri tre (3,4 e 5),invece, sono tracker più particolari e specifici.

Il terzo esempio (3) è un tracker delle serie tv che, lo dice il nome, vi serve per controllare l'avanzamento della visione delle vostre serie tv preferite.
In oltre vi serve anche per annotarvi le serie che vorreste vedere e per farvi un'idea del numero di stagioni ed episodi.
Non ho una foto disponibile, ma questo tracker è una new entry nel mio bullet journal e si sta rivelando molto utile.

Il quarto (4) e il quinto (5) esempio sono, rispettivamente, un tracker dedicato esclusivamente alle ore di sonno e uno ai passi fatti durante il giorno.
Percè ho esso proprio questi due?
Perchè volevo mostrarvi qualcosa di un po' più particolare, per farvi capire come sia possibile realizzare un tracker per qualsiasi cosa. Basta solo armarsi di pazienza per disegnare la struttura e impegno nel compilarlo.


Con questo si conclude il terzo articolo dedicato al bullet journal, spero vi sia stato utile e di non avervi annoiato.
So che vi avevo detto che vi avrei parlato anche del calendex, ma non volevo scrivere un articolo troppo lungo... ve ne parlerò la prossima volta insieme alla level ten life!

Alla prossima!

Silvia




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