giovedì 6 aprile 2017

#15 Cosa penso di: Fuga dal Paese delle Meraviglie | recensione |

Veloce come la luce vi propino anche la recensione della mia quarta lettura di marzo!
Che, per la prima volta, è avvenuta in contemporanea con la quinta...presto capirete perché.




Fuga dal Paese delle Meraviglie
- la vera storia della Regina di Cuori -
di Elisa Puricelli Guerra.

Editore: Il Battello a Vapore
Pagine: 276
Prezzo: 16,00€

Trama:

La futura Regina ha tredici anni e il destino segnato: al compimento dei quattordici anni sposerà il suo cinquantunesimo pretendente e salirà sul trono del Pese delle Meraviglie.
Così è da sempre, lo dice la Legge.
Tra le mura soffocanti del palazzo, però, la ragazza prova una strana nostalgia per qualcosa che non sa neppure se esiste.
"Sciocchezze" dicono i genitori.
Eppure lei, appena può, si rifugia in biblioteca e legge di mondi lontani e avventure mirabolanti. E proprio tra le pagine di un libro la ragazza fa una scoperta che cambierà la sua vita: il Tempo è un uomo. E può disporre del destino di ogni persona,
Pare sia meglio non disturbarlo, ma lei ormai ha deciso: scapperà dal palazzo e lo troverà per convincerlo a fermare le lancette, in modo che lei possa non diventare mai la Regina di Cuori.




Vi ho già accennato alle mie perplessità su Alice nel Paese delle Meraviglie in un'altra recensione e vi ho anche parlato di come quel libro in particolare mi avesse fatto rivalutare il romanzo di Carroll.
Ebbene, questo libro mi ha fatto rivalutare un personaggio in particolare: la Regina di Cuori.
Non è per nulla facile farsi stare simpatica una che minaccia di tagliarti la testa ogni due per tre, converrete con me. Eppure quella che impariamo a conoscere in questo libro non è la Regina di Cuori che ci aspettiamo.

Quella che incontriamo in questo libro è un Regina di Cuori che è ancora una Futura Regina di tredici anni.
Ebbene sì, perché alle Regine il nome viene dato insieme al titolo nobiliare, una volta compiuti quattordici anni. C'è solo un problema: la nostra Futura Regina non vuole diventare Regina.
Lei vuole viaggiare, imparare cose nuove ed esplorare il Regno e tutto quello che si trova fuori dalle mura del castello, che per lei altro non è se non una prigione.
Ecco perché decide di scappare, andare alla ricerca di Messer Tempo e chiedergli di non farle mai compiere quattordici anni.
Durante la fuga, però, si imbatterà in una piccola compagnia di ragazzini che diventeranno suoi amici e compagni di avventure.
Con il Cavaliere Bianco sempre al seguito, la Futura Regina scoprirà cosa nasconde Gotta, il Consigliere reale, imparerà a tirare di scherma, esplorerà il regno e vivrà tante avventure.
Ma riuscirà a conoscere Messer Tempo?
Beh, questo lo saprete solo leggendo il libro.

Cosa vi posso dire di questo libro, se non che mi è piaciuto davvero molto nonostante sia un libro per ragazzi?!

Non si può non apprezzare fin da subito il personaggio della Futura Regina, che è decisamente diversa dalla Regina di Cuori che tutti consociamo. In questo caso abbiamo a che fare con una ragazzina di tredici anni, amante dei libri e dell'avventura, desiderosa di esplorare e conoscere e che non vuole crescere.
Non vi ricorda qualcosa?
Io, nella nostra Futura Regina, ho rivisto caratteristiche di altri personaggi Disney, come ad esempio Belle o Peter Pan. E questo mi è piaciuto particolarmente, anche se forse sono dei paralleli che ho notato solo io.
La Futura Regina ha un carattere deciso, è coraggiosa, forte, crede nell'amicizia (anche se impara cos'è solo dopo la sua fuga), non accetta le ingiustizie... insomma, è un personaggio completo ed interessante.
Devo dire che, ad esclusione di Gotta (che proprio non ho sopportato), non c'è un personaggio che non mi sia piaciuto. Ho trovato che ogni protagonista sia stato caratterizzato e strutturato in maniera ottima.
Senza contare che, oltre alla Futura Regina, incontriamo anche altri personaggi tipici di Alice nel Paese delle Meraviglie come ad esempio lo Stregatto, il Cappellaio Matto e fa anche una piccola apparizione il Bianconiglio. La nostra Futura Regina li incontra tutti, anzi, lo Stregatto le fa anche da aiutante (se così si può dire).

Anche da un punto di vista delle ambientazioni, il Paese delle Meraviglie ci appare simile ma diverso da quello a cui siamo abituati.
Ci sono molti luoghi facilmente riconoscibili, è vero, ma buona parte della vicenda si snoda in luoghi che prima non conoscevamo.
Si può dire che scopriamo l'intero regno insieme alla Futura Regina.

Ho apprezzato tantissimo le descrizioni dell'autrice, che è stata capace di catturare il lettore con poche pennellate, tracciando i confini di un mondo che non ha nulla da invidiare a quello di Carroll.

Lo stile di Elisa Puricelli Guerra mi è piaciuto molto!
Non conoscevo questa autrice, ma spero di recuperare qualche altra sua opera al più presto.
La narrazione mi ha coinvolto dalla prima all'ultima pagina, catapultandomi al fianco dei personaggi e facendomi emozionare.
L'ho trovato un libro perfetto per un pubblico giovane, ma anche per chi è un po' più grandicello, perchè no! Penso che sia costellato di messaggi importanti per entrambe le fasce d'età.

Un'ultima cosa che mi ha colpito di questo libro è la volontà dell'autrice di riscattare un personaggio solitamente poco apprezzato, raccontandone vicende importanti per la crescita interiore e spiegando in parte come si è poi evoluto negli anni.

Ci tengo a spendere qualche parola anche sulla copertina e sulla struttura del libro e dei capitoli.
La copertina mi ha colpito subito per l'accostamento di colori e per la bellissima illustrazione che riassume molto bene la vicenda e il personaggio della Futura Regina.
Per quanto riguarda la struttura dei capitoli, mi sono piaciute moltissime le illustrazione che si trovano all'inizio di ogni capitolo. Lo stile semplice, grafico e lineare mi ha colpito molto e da quel tocco in più al volume.

Non c'entra, ma dovevo metterla 😆

Insomma, per concludere questa recensione, non posso che consigliare questo libro indipendentemente dall'età, perché si tratta di una lettura scorrevole, appassionante, a tratti divertente e con diversi spunti di riflessione.

Il mio voto è:
✰✰✰✰ e mezzo
4,5/5




Alla prossima!

Silvia

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