mercoledì 10 settembre 2025

LA SIGNORA FRISBY E IL SEGRETO DI NIMH di Robert C. O'Brien |recensione|

Buonasera mie piccole volpi!
Prosegue il recupero delle recensioni estive.
Anche oggi vi parlo di libri!

Benvenuti nella seconda recensione di recupero di questo post ferie!
Vi anticipo subito che il mese di settembre, oltre che alle recensioni delle regolari letture, ospiterà anche il recupero di quelle delle letture estive - per una banale questione di continuità e di organizzazione mia personale...
Come vi ho già anticipato nei rispettivi post instagram, la recensione di LA SIGNORA FRISBY E IL SEGRETO DI NIMH è esattamente il copia/incolla di quella che avete già letto a GIUGNO!
Ma quante sono le recensioni di recupero?
Non così tante, non vi preoccupate.
Ma ora, direi che posso lasciarvi all'articolo!

LA SIGNORA FRISBY E IL SEGRETO DI NIMH


La signora Frisby e il segreto di Nimh
di Robert c. O'Brien

Editore: Mondadori
Pagine: 211
Prezzo: cartaceo non disponibile (ebook 8,99€ )
Pubblicazione: 28 gennaio 2020
Link acquisto: ebook

Trama:
Per i Frisby, la famiglia di topolini che abita nell'orto del signor Fitzgibbon, il vento tiepido, che profuma di primavera, annuncia come ogni anno l'arrivo del Giorno del Trasloco. Nell'orto infatti, fra pochi giorni, l'aratro ribalterà ogni zolla di terra, distruggendo le tane invernali. Questa volta però Timothy, il più piccolo dei Frisby, è molto malato e muoverlo potrebbe costargli la vita. Disperata, la signora Frisby si rivolge al gufo, il più saggio del bosco, che le prospetta un'unica possibilità di salvezza: chiedere aiuto ai ratti. Il consiglio - incredibile - segnerà l'inizio di un viaggio intrepido, l'ingresso di una topolina coraggiosa in un mondo misterioso e sorprendente, che le svelerà segreti sul suo passato e le insegnerà il valore dell'amicizia, oltre ogni pregiudizio. Un classico che difende il diritto degli animali di vivere liberi e in armonia con la natura.
Se avete più o meno la mia età, sicuramente avrete visto, o magari anche solo sentito nominare, BRISBY E IL MISTERO DI NIMH, film di animazione del 1982 di Din Bluth (avete presente Fievel, Pollicina, Charlie e anche i cani vanno in Paradiso, Anastasia…? Ecco, lui!). Ebbene, il libro di cui vi parlo oggi è proprio quello da cui è stato tratto il film di cui sopra.

LA SIGNORA FRISBY E IL SEGRETO DI NIMH è un romanzo per ragazzi che, se avete presente il film, non farete fatica a intuirlo, è perfetto anche per un pubblico più adulto. Non solo per la componente leggermente dark, che pervade l’intera storia, ma anche per le tematiche trattate.
Ma andiamo con ordine…

LA SIGNORA FRISBY E IL SEGRETO DI NIMH racconta, per l’appunto, la storia della signora Frisby, una topolina di campagna che vive con i tre figli dentro un mattone interrato nei campi del signor Fitzgibbon.
Tutto procede normalmente, nonostante, con l’arrivo del disgelo, si avvicini anche il Giorno del Trasloco, finché il più piccolo dei Frisby, Timothy, si ammala e, abbandonando la tana, rischierebbe la vita. Le medicine del signor Ages sembrano non fare effetto, così la signora Frisby accetta il consiglio del corvo Jeremy (che ha salvato dal gatto dei Fitzgibbon) e si reca dal Gufo che, dopo averla identificata come la moglie di Jonathan Frisby, la indirizza dai ratti, gli unici a poterla aiutare. I ratti, infatti, possono spostare la sua casa in un luogo più sicuro, ma la topolina dovrà parlare direttamente con Nicodemus, il loro capo, e non potrà rivelare nulla di quello che vedrà nel loro covo.
La signora Frisby che, come ogni madre, farebbe di tutto per i propri figli, seppure con un certo timore, si reca dai ratti e qui verrà a conoscenza, non solo del Piano di Nicodemus e i suoi, ma anche del passato del marito ormai defunto.

E qui, con il racconto della trama, mi devo fermare, perché comincia la parte più intricata e misteriosa della storia e non voglio rovinarvi tutto.
Trattandosi di un romanzo per ragazzi, che ha come età di lettura “dai 9 anni”, vien da sé che non si tratta di una trama particolarmente complessa, ma resta comunque davvero ben costruita per mantenere evidente il mistero e alta la suspense.

La parte più importante, però, sono le tematiche trattate in LA SIGNORA FRISBY E IL SEGRETO DI NIMH perché, pur trattandosi di un romanzo edito in prima battuta nel 1970, i temi e i messaggi sono davvero di grande attualità e tutto è reso in maniera molto accurata, prestando attenzione al rendere tutto fruibile al pubblico giovane a cui è rivolto, ma senza mai indorare la pillola e edulcorare determinati argomenti, permettendone la comprensione a diverse fasce d’età.
In LA SIGNORA FRISBY E IL SEGRETO DI NIMH si parla, infatti, di diverse tematiche legate alla famiglia, come ad esempio la mancanza di un genitore, l’amore di una madre che è disposta a rischiare il tutto per tutto per i figli, le difficoltà di una famiglia che potremmo definire numerosa e non particolarmente abbiente…
Ma si parla anche di temi più ampi e, se vogliamo, più complessi, come il pregiudizio verso il diverso, la difficoltà di accettare chi ha uno stile di vita, ma anche - più banalmente - delle caratteristiche diverse e/o opposte alle nostre.

Se vogliamo prendere in considerazione un campo ancora più ampio, uno dei temi più importanti di LA SIGNORA FRISBY E IL SEGRETO DI NIMH, che forse passa un po’ in secondo piano, almeno all’inizio, è un messaggio ambientalista davvero degno di nota. LA SIGNORA FRISBY E IL SEGRETO DI NIMH ci mostra, infatti, come determinati comportamenti dell’uomo influiscano sull’ambiente circostante, non solo sugli altri uomini, ma anche sugli animali e sulla natura.
E, il fatto che - come vi dicevo - questo sia un romanzo degli anni ‘70, dovrebbe dare non poco da pensare.

Ho apprezzato molto come, attraverso una storia semplice e delicata (per lo più), si sia cercato di trattare un tema così importante e complesso, sempre di grande attualità, mettendo in luce le difficoltà del più piccolo, in conseguenza agli errori del più grande, che pensa di poter prevaricare su tutto, anche sulla natura.

Come vi dicevo, protagonista principale è la signora Frisby, topolina di campagna alle prese con le classiche difficoltà della vita, che si trova, per salvare il figlio malato, coinvolta in qualcosa di inaspettato e più grande del previsto.
Attorno a lei, poi, ruotano non poche figure secondarie, ma non per questo meno importanti e che, anzi, giocano spesso un ruolo fondamentale ai fini della trama di base, ma anche nella vita della protagonista.
Tra questi abbiamo: Nicodemus, il capo dei ratti e il suo “braccio destro” Justin; il signor Ages, topo che fa le vice di un medico/scienziato; Jonathn Frisby, defunto marito della signora Frisby; Jeremy il corvo; il Gufo e i figli della signora Frisby, oltre a tutti gli altri, animali e non, che fanno anche solo una comparsa e quelli che non posso nominare per non rischiare di farvi spoiler.

Ho molto apprezzato la caratterizzazione generale, perché, per quanto sia sempre ben evidente quali siano gli uomini e quali gli animali, spesso anche questi ultimi, risultano molto umani, ma mai troppo umanizzati e, quando è presente una minima umanizzazione, questa è sempre contestualizzata e sensata.

Come sempre, in questi casi, grande importanza è da attribuire ai legami, siano essi positivi o negativi.
Le relazioni in LA SIGNORA FRISBY E IL SEGRETO DI NIMH sono sempre ben rese, naturali e realistiche, anche quando sono riferite alla componente animale del romanzo, al punto che, il lettore non fatica ad immedesimarsi non solo nel personaggio stesso, ma anche nelle rispettive vicende personali.

Vi confesso che non sapevo che il film di Don Bluth fosse tratto da un libro, quindi, non conoscevo Robert C. O’Brien che si è rivelato una vera e propria scoperta.
La sua è una scrittura semplice, perfetta per i più giovani, perché è curata ma mai pomposa e riesce a trattare (come vi dicevo) tematiche forti e di grande attualità, in modo delicato e sempre comprensibile.
Le descrizioni sono buone, ricche di dettagli e - per lo più - molto importanti ai fini della narrazione stessa.
Lo stesso vale anche per i dialoghi, che sono sempre ben strutturati, scorrevoli, frizzanti e carichi di grandi emozioni.
Ne deriva, quindi, un ottimo ritmo narrativo, in grado di coinvolgere anche i lettori più grandicelli, di farli tornare bambini ma anche di fornire non pochi spunti di riflessione.

Insomma, LA SIGNORA FRISBY E IL SEGRETO DI NIMH è un romanzo per ragazzi - ma neanche tanto - perfetto per svariate fasce d’età, ricco di messaggi importanti e tematiche di grande attualità e che, quindi, si porta davvero bene i suoi anni.
Se avete apprezzato il film di animazione, sicuramente vi piacerà anche il libro che, ve lo ricordo, è leggermente meno dark.

Non perdetevi questa chicca e, se potete, recuperate anche il film di animazione (recuperateli tutti quelli di Don Bluth - credetemi) non ve ne pentirete.
Io, ora, devo assolutamente rispolverare il VHS (lo so, sono vecchia) del film o sperare che esista il DVD su Amazon.

Piccola noticina sulle illustrazioni di Fabio Pia Mancini - perché sì, LA SIGNORA FRISBY E IL SEGRETO DI NIMH è anche un libro illustrato - che si intervallano alla narrazione e che, pur essendo in bianco e nero, danno un vero e proprio tocco di colore alla storia.

Il mio voto è:
4/5
A presto!

Silvia






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