lunedì 7 settembre 2020

MANGA/GRAPHIC NOVEL - Recap letture - LUGLIO/AGOSTO | recensione |

Buona sera mie piccole volpi!
Eccomi qui anche oggi.
Questa volta vi parlo di manga!
Eccomi con il solito recap delle mie letture non librose!
Come vi dicevo su instagram, questo sarebbe dovuto essere un articolo molto lungo ma, fortunatamente, ho trovato il modo di renderlo meno noioso - sia per voi che dovete leggerlo, sia per me che dovevo scriverlo - e ho pensato quindi, di togliere alcuni volumi di cui, non preoccupatevi, vi parlerò più avanti (e di cui trovate, comunque, una mini recensione su instagram).
Ah! Questa volta non abbiamo la solita divisione MANGA e GRAPHIC NOVEL, perchè in questi due mesi non ho letto Graphic Novel...sorry.
Bene, direi che è il caso di cominciare!

UMIBE NO ETRANGER

Umibe no étranger
di Kanna Kii

Editore: Flashbook
Pagine: 200
Prezzo: 6,90€
Volumi disponibili: 1 
Stato: conclusa

Trama:
Shun Hashimoto è un giovane scrittore gay che vive nella pensione della zia da quando, dopo aver fatto coming out proprio il giorno del proprio matrimonio, è fuggito di casa abbandonando la fidanzata e la famiglia. Mio Chibana è un adolescente che apparentemente ama trascorrere il tempo seduto su una panchina osservando il mare. Il loro incontro avviene sulla spiaggia di una piccola isola di Okinawa. Shun è incuriosito e intrigato dal malinconico Mio il quale, dopo aver perduto il padre in mare, ha perso di recente anche la madre. Ospite degli zii si sente a disagio, così dopo la scuola preferisce aspettare che si faccia sera prima di fare rientro a casa. Poco tempo dopo il primo incontro, proprio quando i due iniziano ad instaurare una tenera amicizia, Mio deve partire per motivi di studio e trasferirsi sull'isola principale. I due si separano con la promessa, da parte del più giovane, di telefonarsi. 
Trascorrono tre anni e Mio fa improvvisamente ritorno suscitando lo stupore di Shun, il quale nel frattempo non ha mai ricevuto una sua telefonata ed è visibilmente deluso. Mio però lo spiazza dichiarandogli il proprio amore. A questo punto come reagirà lo scrittore?

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Ormai ve ne sarete accorti, perché credo di averlo detto talmente tante volte, che potrebbero saperlo pure i muri di casa mia: sto attraversando, ormai da un bel po' - credo siamo già a quota un anno - un periodo BoyLove che te dico fermate.
Ora, non che io sia totalmente in fissa e che veda spunti yaoi ovunque e comunque, sapete che non sono il tipo, no?! Però, mi sono messa in testa di voler recuperare un tot di volumi/serie che, in base a quello che leggo sul web e anche in base ad una mia personale idea, sono "i capi saldi" del genere (si può dire? - vabbè). Uno di questi direi che è proprio Umibe no Etranger (più il seguito Harukaze no Etranger che recupererò prestissimo, prometto).
Dopo aver letto Qualia Under the Snow ed essermi innamorata completamente dell stile di Kanna Kii, ho deciso che voglio qualsiasi cosa sia uscito anche solo vagamente dalla sua matita!
Ma parliamo di questo volumetto super carino e non perdiamoci in chiacchiere inutili (come al mio solito, lo so).
La storia è molto semplice, decisamente uno slice of life senza troppe pretese, ma che, proprio per questo suo essere una "storia di tutti i giorni", cattura il lettore fin dalle prime tavole. Leggendo di Shun e Mio, non si può non emozionarsi, ridere o commuoversi con loro, seguendoli passo passo in quello che è lo sbocciare di un amore tenero e delicato, che sembra partire in quarta ma che in realtà si prende il suo tempo e si sviluppa con calma.
I due protagonisti, pur trattandosi di un volume autoconclusivo piuttosto breve, sono davvero ben caratterizzati e se ne percepisce la maturazione, così come si percepisce la crescita e il rafforzamento del loro legame.
E, a proposito, altra componente importante in questo manga, sono proprio i legami, non solo quello tra Mio e Shun, ma anche quelli tra e con gli altri personaggi.
Passando alla grafica, credo sia inutile dire che adoro lo stile di Kanna Kii, con il suo tratto lineare e delicato, ricco di dettagli soprattutto nelle ambientazioni (adoro come rende la natura e i paesaggi, dal mare sullo sfondo, al fiorellino nel vasetto sulla finestra) ma anche negli abiti e con volti sempre molto espressivi.
Se cercate un manga che sappia emozionarvi ma che, allo stesso tempo, non vi renda la lettura troppo pesante con una trama complessa e intricata, Umibe no Etranger è perfetto. Senza contare che abbiamo a che fare con uno shone-ai, quindi potreste anche sfruttarlo come "approccio al genere" per capire se il BoyLove fa o meno al caso vostro.
Vi avviso, c'è una piccola scena leggermente più spinta, ma non è per nulla volgare o decontestualizzata, anzi, ci troviamo davanti ad una perfetta resa di una "prima volta" che è giusta conseguenza dello sviluppo del rapporto tra i due protagonisti.
Insomma: bello, bello, bello e dolce, dolce, dolce!

Il mio voto è:
4/5

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SHIROI KUMO - NUVOLE BIANCHE

Shiroi kumo - Nuvole bianche
di Hisae Iwaoka

Editore: Bao Publishing
Pagine: 200
Prezzo: 7,90€
Volumi disponibili: 1
Stato: conclusa

Trama:
Il nonno custodisce gelosamente un oggetto, unico ricordo della nonna, il suo grande amore che non c'è più. Quattordici storie sul filo dei ricordi, quattordici racconti intrisi di sentimento.








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Altra mangaka di cui, di recente, mi sono innamorata e di cui ho deciso di volere di tutto e di più, è Hisae Iwaoka (autrice di Fiori di biscotto, Nekomichi - la via del gatto e Dosei Mansion - a me manca solo Nekomichi, ma lo recupererò presto).
Come Fiori di biscotto, anche Nuvole bianche, è un volume autoconclusivo e una raccolta di racconti (in questo caso quattordici): nel caso del primo il filo conduttore è la vita scolastica, qui invece il tema principale è il ricordo.
Le storie che ci troviamo a leggere sono tra le più svariate: alcune hanno una forte componente fantasy e onirica, altre sono estremamente realistiche con fatti tipici della vita quotidiana.
Pur con la dolcezza che caratterizza il suo stile, Hisae Iwaoka è in grado di trattare temi delicati, come la morte di un persona cara, la malattia, l'abbandono, il distacco e la solitudine, rendendo il tutto in modo molto delicato, senza mai cadere nel banale o scontato e riuscendo sempre ad emozionare il lettore, offrendogli non pochi spunti di riflessione.
La caratterizzazione è sempre ben resa, ma più che il personaggio singolo, in Nuvole bianche, ad avere una grande importanza sono i legami e i sentimenti.
Lo stile di Hisae Iwaoka è davvero  particolare, caratterizzato da un tratto molto lineare, senza troppi fronzoli ma, allo stesso tempo, ricco di dettagli sempre ben resi. I personaggi hanno un che di paffutello e tondeggiante, con volti e occhi poco dettagliati ma, comunque, in grado di essere davvero espressivi e di rendere al meglio lo stato d'animo delle figure.

Il mio racconto preferito è "Nuvole bianche", che da il titolo alla raccolta, che ho trovato un mix perfetto di dolcezza, malinconia e tristezza e che mi ha davvero colpito per la delicatezza con cui si tratta il tema della morte di una persona cara.

Sicuramente consigliato se avete apprezzato Fiori di biscotto, ma anche se cercate un manga dallo stile grafico particolare e diverso dal solito.

Il mio voto è:

4/5

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LOVE STORIES vol 2

Love Stories
di Tagura Tohru

Editore: Flashbook
Pagine: 296
Prezzo: 6,90€
Volumi disponibili: 2 (di 3)
Stato: in corso

Trama:
Yuiji Hasegawa scopre casualmente che il suo compagno di classe Yamato Yoshinaga è gay, cosa che quest'ultimo tiene segreta. Yuiji inoltre si accorge dell'amore impossibile di Yamato nei confronti di un loro compagno, e finisce per simpatizzare per lui ed augurarsi la sua felicità, quando viene a galla quanto il suo nuovo amico sia complesso, maldestro in amore e quanto si impegni a fondo nelle cose.
Yamato e Yuiji trascorrono così l'estate in mezzo a una valanga di pensieri e sentimenti.
Al ritorno sui banchi di scuola, un altro compagno di classe, Doi, solleva davanti a tutti il dubbio che Yamato sia gay, scatenando un'accesa polemica...

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Quando vi ho parlato del primo volume di Love Stories, vi avevo detto di essere molto fiduciosa sulla possibilità di alzare il voto mano a mano che sarebbero usciti i volumi seguenti. Ebbene, una volta tanto, avevo ragione!
Con questo secondo volume, decisamente più corposo del primo, la storia comincia ad entrare nel vivo, soprattutto dal punto di vista dello sviluppo dei legami tra i protagonisti.
Ad ogni modo, non aspettatevi una trama chissà quanto intricata, perché stiamo pur sempre parlando di uno slice of life scolastico, quindi privo di colpi di scena particolarmente marcati. Non aspettatevi nemmeno scene esplicite, perché anche questo secondo volume ne è totalmente privo, anzi, oserei dire che, fatta eccezione per la dichiarata omosessualità di un paio di personaggi, potrebbe considerarsi assente anche la stessa componente BoyLove.
La stessa autrice, nella postfazione, si scusa per non averla ancora inserita all'interno del manga! Vi dirò, se potessi parlarle, le direi che non deve assolutamente scusarsi e che, personalmente, del suo manga mi ha colpito proprio l'estrema realtà con cui i fatti vengono descritti. 
Gli eventi si svolgono in maniera lenta e naturale, i sentimenti si sviluppano passo passo, con leggerezza ma stando attenti a non sminuirne l'importanza. Al momento, a farla da padrone non è la storia d'amore (che proprio non c'è) ma l'amicizia, il sostegno reciproco, l'aiutarsi l'un l'altro a scoprire sé stessi e ad essere consapevoli di ciò che si è.
Trovo che Love Stories sia un manga tenero e delicato, dolce e, allo stesso tempo, non privo di una leggera malinconia (a mio parere tipica di certe narrazioni giapponesi), ma soprattutto in grado di trattare temi come l'omosessualità e il bullismo, in maniera mai banale e stereotipata.
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, ancora una volta l'ho trovata ben fatta: si percepiscono, tra un volume e l'altro, la maturazione e la presa di coscienza dei due protagonisti, come è chiaro il rafforzarsi di determinati legami.
Anche lo stile grafico mi sembra aver subito un miglioramento, soprattutto per quanto riguarda la resa di alcune espressioni facciali.

Anche in questo caso mi sento di consigliare la serie a chi vuole approcciarsi al genere, senza correre il rischio di incappare in scene spinte senza senso (perché, ripeto, non ce ne sono - al più c'è un bacio e qualche abbraccio) preferendo piuttosto una trama ricca di sentimenti ed emozioni.

Il mio voto è:

4/5

E siamo arrivati alla fine, di questo articolo che, grazie al cielo, si è rivelato abbastanza corto - perché poteva andare molto peggio, sappiatelo...
Come vi dicevo, mancano alcuni volumi all'appello, ma ve ne parlerò più avanti in una serie di articoli dedicati.
Detto ciò, mi fermo qui e fuggo a scrivere qualche recensione!


Conoscete i manga di questo articolo? 

Li avete letti o vorreste farlo?

Quale vi è piaciuto di più (se li avete letti)?
Quale vi ispira di più (se non li avete letti)?
Fatemi sapere!


A presto!

Silvia

2 commenti: