lunedì 25 febbraio 2019

Lord Kiran di Lennox di Laura Costantini | recensione |

Buonsalve mie piccole volpi!
Oggi torno a parlarvi di libri.
E lo faccio con la prima lettura di febbraio.


Miei cari, il "recuperone" è finito (circa - ma questa è un'altra storia)!
Oggi vi propongo la recensione della mia prima lettura di febbraio...
Meglio tardi che mai, direte voi! Lo so sono imperdonabile!


Lord Kiran di Lennox 
- diario vittoriano volume 2 -
di Laura Costantini

Editore: GoWare
Pagine: 216
Prezzo: 12,99€ (ebook 6,99€)
Pubblicazione: 11 dicembre 2017
Link Acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
Un incontro d’anime. Questo è accaduto tra Robert, scrittore e pittore, e Kiran, conte e filantropo. A niente sono serviti rancori fanciulleschi, orgoglio, paura. Sono destinati a ritrovarsi. E nell’attesa del processo che, a pochi anni di distanza da quello subito da Oscar Wilde, si appresta a distruggere vita e reputazione di Robert, i suoi diari sono lì, pronti a restituirgli un’adolescenza che ha saputo sconfiggere ogni convenzione. E che a quelle anime innamorate ha concesso di trovarsi e toccarsi. Unirsi. Questo è il secondo episodio della serie Diario vittoriano.


Per prima cosa, ringrazio Luca Terlizzi (collaboratore della casa editrice) per avermi inviato questo ebook! 
Dopo aver terminato il primo - e averlo amato - non potete capire quanto fossi sollevata dall'avere già il secondo tra le mani per poter andare avanti con la storia.


Anche se questo libro mi è piaciuto, vi faccio comunque una piccola premessa.
Non sono mai stata una grande amante dei romanzi a sfondo storico, ho sempre avuto non poche difficoltà a trovarli coinvolgenti ed interessanti quel tanto che bastava per riuscire a finirli. Quindi, ogni volta (quelle poche volte, in realtà) che mi è capitato di leggerne uno, sono sempre partita con parecchie perplessità.
In più, ormai lo dico in continuazione, non sono molto pratica di boy's love e simili perché mi sono avvicinata da poco al genere. Ci tengo a dirlo, perché non vorrei mai esprimermi in maniera sbagliata o rischiare di non farmi capire.

Trattandosi del secondo volume di una saga (che comprende anche una novella uscita da poco - così, per dire), non posso entrare nel dettaglio della trama, se no rischierei di farvi uno spoiler dietro l'altro. 
So che starete pensando: "stiamo parlando di un romance boy's love, è ovvio come andrà a finire". Il fatto è che la serie del Diario Vittoriano è molto più che un romance boy's  love, anzi, non lo è affatto. O meglio: abbiamo entrambe le componenti, ma intrecciate sapientemente ad un contesto storico molto importante ai fini della vicenda. 
Una parte fondamentale, inoltre, la fanno gli intrighi e i misteri legati ai personaggi, soprattutto al loro passato e, in questo caso, una parola di più potrebbe rovinarvi il gusto della lettura. 
Come per il volume precedente, una cosa che mi ha molto colpito, è la struttura temporale perché, anche in Lord Kiran di Lennox abbiamo ben tre filoni narrativi: il diario di Robert, la descrizione dei fatti che il ragazzo riporta (quindi il passato) e le vicende presenti.

I protagonisti sono sempre Robert e Kiran, con l'unica differenza che, ora, hanno qualche anno in più e si trovano a dover fare i conti con un sentimento reciproco che cresce sempre più e che potrebbe, se scoperto, metterli in serio pericolo.
Ho molto apprezzato il modo in cui, questi due ragazzi, crescono e maturano, ma soprattutto come si relazionano e affrontano i rispettivi sentimenti. Principalmente, perché, la vivono in maniera opposta, ma ugualmente intensa e reale.
Interessante è lo sviluppo anche degli altri personaggi, sia di quelli che già avevamo incontrato ne Il ragazzo ombra, sia di quelli che conosciamo in questo volume.
La caratterizzazione, anche questa volta, è ben fatta, così come lo è la resa dei sentimenti e dei legami.

In Lord Kiran di Lennox, contrariamente a Il ragazzo ombra, le tematiche LGBT sono molto più evidenti, così come lo è il boy's love. Questo, credo, sia dovuto al fatto che i due protagonisti sono cresciuti e, di conseguenza, lo sono anche i loro sentimenti.
Non essendo un'amante del genere - o meglio non essendo molto ferrata sull'argomento -, temevo che certe scene mi avrebbero disturbato e avrebbero tolto spessore alla trama.
Ovviamente mi sbagliavo, perché il boy's love è trattato in una maniera per nulla volgare, molto delicata e senza scene troppo esplicite.
Come vi dicevo, a farla da padrone sono i sentimenti, quindi è attorno ad essi che ruota ogni cosa.

La scrittura di Laura Costantini è semplice ma curata, in grado di catturare il lettore fin dalle prime pagine. Si adatta perfettamente al periodo storico e non è mai banale, anzi, il ritmo narrativo è coinvolgente ed emozionante.

Neanche a dirlo, se avete amato Il ragazzo ombra, dovete assolutamente recuperare anche Lord Kiran di Lennox!
Però, vi do un consiglio: assicuratevi di avere il terzo volume a portata di mano, perché Lord Kiran di Lennox termina lasciandovi con il fiato sospeso e la voglia di saperne di più.
Non fate come me, che ancora lo devo acquistare! 

Il mio voto è:
4/5

Come sapete non sono solita dare il punteggio pieno ai primi volumi di una saga, quindi mi sono tenuta un po' più bassa anche questa volta.


Alla prossima recensione!

Silvia

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