lunedì 15 settembre 2025

CONNECTED SOULS di onlytaehyg |recensione|

Buongiorno mie piccole volpi!
Eccomi con una nuova recensione di recupero.
Con oggi, completiamo quelle di giugno!

Benvenuti nella terza recensione di recupero di questo post ferie!
Vi anticipo subito che il mese di settembre, oltre che alle recensioni delle regolari letture, ospiterà anche il recupero di quelle delle letture estive - per una banale questione di continuità e di organizzazione mia personale...
Come vi ho già anticipato nei rispettivi post instagram, la recensione di CONNECTED SOULS è esattamente il copia/incolla di quella che avete già letto a GIUGNO!
Ma quante sono le recensioni di recupero?
Non così tante, non vi preoccupate.
Ma ora, direi che posso lasciarvi all'articolo!

CONNECTED SOULS


Connected Souls
di Onlytaehyg

Editore: self
Pagine: 770
Prezzo: 21,87€ 
Pubblicazione: 21 ottobre 2022 
Link acquisto: cartaceo

Trama:
Toby e Jordan vivono in due mondi paralleli ai lati opposti dell'universo, Sunlight, caldo e luminoso e Gloom, freddo e tetro. Solo una volta all'anno, il nove di giugno, la barriera di separazione si indebolisce, permettendo di passare il confine tra i due mondi e sarà proprio durante un'occasione del genere che i due ragazzi si incontreranno. Non appena i loro sguardi si incroceranno e verranno a conoscenza l'uno del nome dell'altro, scatterà una connessione che unirà indissolubilmente le loro anime e i loro cuori.
Un pericolo li attende, una presenza onnisciente e onnipresente che sa tutto e che vede tutto e che non gradisce l'immenso potere che i due ragazzi sono in grado di sprigionare.
Quel filo rosso del destino avvolto intorno alle loro esistenze basterà a salvarli entrambi?
Ebbene sì! Alla fine ho ceduto al cartaceo senza ver ancora letto la FanFiction su Wattpad…
Sapete che, solitamente, prima di acquistare il cartaceo di una trascrittura (come in questo caso) preferisco - se possibile - leggere prima la FanFiction su Wattpad, anche solo per capire se l’acquisto vale la pena.
Quello che scrive Giada (onlytaehyg), però, di base i piace sempre e questo era l’unico suo cartaceo che mi mancava, quindi eccomi qui!
Cercherò di essere il più concisa possibile, perché ho davvero molte cose da dire su CONNECTED SOULS e sapete che, quando una cosa mi piace (spoiler: come in questo caso) poi mi parte lo sproloquio e non la finisco più - farò la brava, prometto!

CONNECTED SOULS racconta la storia di Taehyung e Jimin, due ragazzi poco più che ventenni che vivono, il primo a Gloom e il secondo a Sunlight, due mondi paralleli separati da una barriera che si abbassa solo una volta all’anno (il 9 giugno). Quando sono solo dei ragazzini, Taehyung passa la barriera abbassata e incrocia per caso lo sguardo di Jimin, ma l’altro fugge spaventato, perché a Sunlight gli hanno insegnato a temere gli abitanti di Gloom, così come a Gloom insegnano ad odiare quelli di Sunlight. Tae, però, non riesce a dimenticare Jimin e, per ben 10 anni, il 9 di giugno si reca alla barriera come spinto da una forza invisibile, nella speranza di rivederlo. Quando questo accade e i due vengono a conoscenza del nome dell’altro, si crea tra loro una sorta di connessione che li porterà a scoprire di essere soulmates.
Questo, però, è un problema, perché sia a Gloom che a Sunlight, i
soulmates sono visti come pericolosi e vengono sterminati appena se ne scopre l’identità.
Jimin e Taehyung però sono diversi, come è diverso il loro legame e potrebbero essere la chiave per cambiare le cose.
Ce la faranno? Ovviamente non ve lo dico, dovete leggere il libro: io con la trama
(nello specifico), mi fermo qui.

CONNECTED SOULS, come vedete, ruota attorno ai trope del filo rosso e delle anime gemelle e voi sapete bene quanto io adori questi trope, quindi vi lascio immaginare da quanto io stia girando attorno sia alla FanFiction che a questo cartaceo, fermata solo dalla lunghezza per nulla trascurabile.
Vi dirò, però, che sono davvero contenta di aver letto subito il cartaceo, perché mi sono potuta sbizzarrire tra sottolineature e appunti, ma voi non siete qui per un episodio di “Silvia e i suoi deliri da lettrice”, siete qui per la recensione, quindi direi di tornare a noi.

Oltre all’elemento delle anime gemelle, del filo rosso e degli universi contrapposti, CONNECTED SOULS ha una trama davvero articolata e ricca di tematiche interessanti, che non risulta mai complessa o pesante (nonostante si tratti di un volume di quasi 800 pagine). Il lettore, anzi, si sente pienamente coinvolto nelle vicende private dei protagonisti, ma anche in quelle più generiche della trama di base, e questo avviene fin dalle prime pagine.

I temi trattati, seppure sempre collegati al trope dell’anima gemella, sono davvero importanti e di grande attualità. Si parla, infatti, di accettazione di sé e del diverso e - come Giada stessa spiega nei ringraziamenti - si cerca di portare l’attenzione su tematiche sociali molto importanti, come il riferimento alle tante barriere che ci vengono imposte dalla società, quali la paura del diverso e dello straniero, la diffidenza nei confronti di chi non si conosce e tanto altro.
Personalmente, ho trovato in CONNECTED SOULS, al di là dell’aspetto romantico, un messaggio di speranza indirizzato alla società in generale, associabile a qualsiasi tipo di rapporto e/o relazione con gli altri.
CONNECTED SOULS insegna, per l’appunto, a non lasciarsi influenzare dalle convenzioni tipiche della società, insegna a fidarsi di sé stessi, ma anche degli altri, a coltivare rapporti sani che permettano a tutte le parti di essere sé stessi e di andare oltre le apparenze.

Dove c’è l’aspetto positivo, però, purtroppo, c’è anche quello negativo e, in CONNECTED SOULS vediamo, infatti i due lati della medaglia, perché vengono trattate tematiche anche più negative e delicate, come la violenza, la morte, la persecuzione (in questo caso dei soulmates), il divario sociale tra Gloom, che vive in maniera più arretrata e controllata, e Sunlight, che invece è più sviluppato e libero (anche se solo in apparenza).
Penso non sia nemmeno necessario dirvi quanto ho apprezzato questa contrapposizione, quindi mi fermo qui e vi risparmio l’ennesimo sproloquio con annesso rischio spoiler.

Come vi dicevo, protagonisti principali sono Taehyung e Jimin, due ragazzi nettamente agli opposti, ma anche molto simili, ognuno con le proprie fragilità e punti di forza, in grado di completarsi a vicenda e, proprio per questo, sostenersi e aiutarsi.
Attorno a loro ruotano diverse figure importanti, sia per i due protagonisti, sia per la trama di base.
Tra i più fondamentali abbiamo: Jungkook, Yoongi e Jin, amici e fratello maggiore di Taehyung; Hoseok, Namjoon e Taemin, amici e fratello maggiore di Jimin e i rispettivi genitori.
Ci sono poi altre figure che potremmo definire sovrannaturali (perché ricordiamoci che CONNECTED SOULS è pur sempre un fantasy) ovvero i rispettivi soulmates di Tae e Jimin e le divinità che, ogni tanto, fanno una rapida mi importante apparizione.

Sia che si tratti di umani che di figure fantastiche, sia nel caso dei protagonisti che delle figure secondarie, ho molto apprezzato la caratterizzazione generale, che ho trovato davvero ben resa e sempre attenta all’aspetto psicologico della situazione.
Come vi dico spesso nelle recensioni delle FanFiction di Giada, quello che mi piace dei suoi personaggi è proprio quanto questi appaiano realistici e umani, con pregi e difetti, non sempre orientati al bene o a fare la scelta giusta, ma sempre in grado di imparare dai propri errori, di risollevarsi e di ripartire.

E lo stesso vale per i legami, anche in questo caso davvero ben resi, con grande attenzione all’aspetto emotivo e psicologico, realistici e dallo sviluppo molto naturale, nonostante la componente fantastica.
Ho apprezzato molto, non solo lo sviluppo della relazione amorosa tra Taehyung e Jimin, ma anche il modo in cui i due si relazionano con i rispettivi amici e familiari.

Avendo già letto (quasi) tutto quello che era possibile leggere di Giada, già sapevo che il suo stile mi sarebbe piaciuto. Più leggo le sue FanFiction e i suoi libri, più ho conferma dell’idea che la sua sia una scrittura semplice ma molto curata, di forte impatto emotivo e sempre in grado di catturare e coinvolgere il lettore.
Le descrizioni sono buone e sempre ben amalgamate alla narrazione, mai ingombranti ma, anzi, spesso necessarie ad una migliore comprensione della trama.
I dialoghi sono ben strutturati, frizzanti e scorrevoli, in grado di rendere al meglio le emozioni coinvolte, ma anche di divertire il lettore.
Ne deriva, quindi, un ottimo ritmo narrativo, in grado di rendere la lettura scorrevole e coinvolgente e di non far percepire per nulla la mole non indifferente del volume (l’ho già detto che sono quasi 800 pagine, vero?).

Angolino dello spicy.
Allora, bimbi, lo spicy di Giada, diciamocelo, è spicy, molto spicy, ma credete alla zia che ha letto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare (semi cit.), nonostante ci siano delle scene piuttosto spinte e piccantelle, non si cade mai, nemmeno per un secondo, nella volgarità. Anzi, queste scene sono sempre ben contestualizzate e si amalgamano perfettamente alla trama, diventandone - se vogliamo - una componente importante, anche ai fini della narrazione e dello sviluppo della relazione tra Tae e Jimin.
Non si ha mai la sensazione che determinate descrizioni siano di troppo e anzi, si percepisce sempre l’attenzione alla componente emozionale e sentimentale.

Insomma, adesso mi toccherà recuperare anche la lettura di qualche FanFiction VMin, perché Giada mi ha messo la pulce nell’orecchio.
Ma, siccome 
CONNECTED SOULS lo sto recensendo come un libro (quale è) vi dico che... 

Se cercate una storia fantasy ma non troppo, romance ma non solo e soprattutto un romance sensato, con una trama che fa la trama, ricca di tematiche importanti e messaggi forti e positivi, in grado anche di fornirvi qualche spunto di riflessione, direi che CONNECTED SOULS fa decisamente al caso vostro.


Il mio voto è:
5/5
A presto!

Silvia




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