Segnalazione - LA LEGGENDA DEI 40 GIORNI di Maria Dolores Secco

Buona sera mie piccole volpi!

Eccomi qui con il primo articolo della settimana.

Oggi vi propongo una bella segnalazione!

Eccomi qui con la terza segnalazione del mese!

Solitamente, a questo punto, vi lascio il mio solito avviso sul numero di segnalazioni mensili ma, dato che sono stata inattiva per due mesi, per settembre diciamo che ho deciso di fare una piccola eccezione.

Insomma, per farla breve: QUESTO MESE POTREBBE ESSERCI QUALCHE SEGNALAZIONE IN PIU’RISPETTO AL SOLITO.

Per quanto riguarda l’estratto, invece, il discorso non cambia: potreste non trovarlo sempre.

Bene, detto ciò possiamo cominciare!

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LA LEGGENDA DEI 40 GIORNI

La leggenda dei 40 giorni

di Maria Dolores Secco

Editore: Blitos

Pagine: 132

Prezzo: 12,90€ (ebook 2,90€)

Pubblicazione: 29 giugno 2021

Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama: 

Per chi ama le storie vere!

Autobiografia sentita e sofferta dell’autrice che a soli 27 anni ha già vissuto tanto. Un racconto fatto di ricordi, flashback, memorie segrete. Maria Dolores Secco ci accompagna per mano al centro della sua esistenza, segnata dalla violenza, dalla difficoltà di appartenere a un credo religioso dogmatico, dai disturbi alimentari, dall’autolesionismo e, non ultimo, da una malattia genetica che, per concederle la gioia della maternità, l’ha resa madre di molti angeli. Una vita in salita quella raccontata in questo libro, affrontata dapprima con rabbia e fame d’amore e poi con via via crescente consapevolezza fino ad arrivare alla pacata accettazione che tutti noi non possiamo fare altro che giocare al meglio con le carte che la vita ci ha concesso.

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Estratto

Da bambina mi appassionai al disegno, quando sognavo un mondo diverso da quello in cui vivevo. Poi da adolescente mi lasciai conquistare dalla musica, perchè creava una dimensione in cui rifugiarmi. Da adulta mi dedicai alla fotografia, per far vedere agli altri ciò che i miei occhi catturavano.

Quando persi Iris, avevo bisogno di scappare dalla realtà e così iniziai a guardare serie tv in lingua turca. Non ridete, vi prego, so che è una delle cose più inutili del mondo, ma la mia vita era talmente carica di tensioni, preoccupazioni e responsabilità, che decisi di scappare. Ora, a distanza di sei mesi, ho deciso che  arrivato il momento di affrontarne questo fardello, e ho iniziato a scrivere e a ripulire il mio cuore.

Già a sedici anni ero ricorsa alla scrittura per salvarmi da me stessa, perchè per me scrivere significa dare una svolta, mettere nero su bianco i miei sentimenti e dar loro un ordine.

Molte persone, conoscendomi, hanno spesso detto: Della tua vita potresti farne un libro. 

E' vero. Non perchè abbia vissuto in modo esemplare, anzi, nel cercare di divincolarmi da tutto il caos che avevo attorno, spesso non ho fatto che crearne ancora di più.

Scrivo ciò che ho vissuto perchè, in questo gesto, trovo il coraggio di ribellarmi alle ingiustizie e abbracciare persone che, con me, hanno sofferto. Trovo modo di accettare verdetti, giudizi e sentimenti che possono essere incoerenti, tanto che lasciarsi trasportare da essi può ritorcermisi contro e, infine, cerco di prendere coscienza.

Una vita in cui molti possono ritrovarsi, persone anche a me sconosciute. Non ne ho mai fatto segreto: questo è un grido di riscatto che non può essere e non sarà mai soffocato.

Apro il mio cuore a queste pagine bianche, ne assaporo l'essenza lasciandomi andare, scrivendo cose che sembrano sconosciute anche a me, sepolte. Apro il mio armadio dei ricordi, ne svuoto i cassetti e inizio a piegare i calzini...

Mi chiamo Maria Dolores, per chi mi conosce, solo Maria. Sembra uno scherzo del destino il mio nome, come se, assegnandomelo, avessero deciso di marchiarmi a fuoco. Secco è il mio cognome all'anagrafe, ma dentro di me porto solo quello di mia madre.

Ho vissuto in modo ordinario una vita straordinariamente caotica.

Biografia

Nasce nel 1993 a Valdobbiadene in Veneto, dove vive fino ai diciotto anni. All’età di sedici anni comincia a scrivere un primo romanzo, in cui racconta la sua vita, affrontandone i vari aspetti: le violenze, la spiritualità, i disturbi alimentari, l’autolesionismo. La bambina che dormiva al contrario è l’opera che custodisce gelosamente nel cassetto. Diventata attivista per i diritti delle donne, la parità di genere e il diritto d’ espressione, è con questi valori che cresce i suoi figli.
Nel 2019 a causa di una malattia genetica ha un importante crollo emotivo che la obbliga a rivedere ciò che vuole per sé stessa e per il suo futuro, e nel 2020 durante la pandemia di Covid-19 decide di trasformare la sua passione per la scrittura in un lavoro. La leggenda dei 40 giorni è il risultato di quella decisione

Potete trovare questo libro in formato cartaceo e digitale, su Amazon, seguendo il link acquisto che vi ho lasciato qui sopra.

Ringrazio Luca, di Recensioni autentiche, per avermi contattata, proponendomi di parlarvi di questo romanzo.

Spero che questa mia segnalazione vi abbia incuriosito e vi ricordo di lasciare un feedback all'autrice, qualora acquistaste il romanzo - e di far sapere anche a me cosa ne pensate.

A presto!

Silvia