Buongiorno mie piccole volpi!
Anche questa volta, pubblico di mattina.
Oggi, vi parlo di anime!
Questa é una recensione di doppio recupero!
Lo so, non ha molto senso messa così, ma lasciate che vi spieghi: ho cominciato questo anime a dicembre 2022 e l’ho finito a gennaio 2023.
Quindi, é un recupero del mese scorso, ma anche dello scorso anno!
Ok, la smetto di scrivere stupidaggini, scusate.
Facciamo che vi lascio direttamente all’articolo!
HAIKYU!
Haikyu!
- l’asso del volley -
Anno: 2014/2020
Genere: Sport, Scolastico, Commedia
Episodi: 26 + 26 + 13 + 25
Stagioni: 4
Stato: completo
Provenienza: Giappone
Network: Prime Video
Altro: basata sull'omonima serie manga di Haruichi Furudate
Trama:
Dopo aver assistito a una partita di pallavolo, il giovane Shouyou Hinata si pone come personale obbiettivo di diventare "Il piccolo Gigante" di quello sport. Entrato nel club di pallavolo della sua scuola media, affronta insieme alla squadra il torneo interscolastico ma lui e i suoi compagni devono inchinarsi di fronte a una forte squadra guidata da un formidabile giocatore di nome Tobio Kageyama. Desideroso di arrivare ai vertici e di prendersi la rivincita su Kageyama, Shouyou continua a praticare la pallavolo anche alla sua entrata nel club scolastico alle superiori dove però trova proprio il suo rivale.
Genere: Sport, Scolastico, Commedia
Episodi: 26 + 26 + 13 + 25
Stagioni: 4
Stato: completo
Provenienza: Giappone
Network: Prime Video
Altro: basata sull'omonima serie manga di Haruichi Furudate
Trama:
Dopo aver assistito a una partita di pallavolo, il giovane Shouyou Hinata si pone come personale obbiettivo di diventare "Il piccolo Gigante" di quello sport. Entrato nel club di pallavolo della sua scuola media, affronta insieme alla squadra il torneo interscolastico ma lui e i suoi compagni devono inchinarsi di fronte a una forte squadra guidata da un formidabile giocatore di nome Tobio Kageyama. Desideroso di arrivare ai vertici e di prendersi la rivincita su Kageyama, Shouyou continua a praticare la pallavolo anche alla sua entrata nel club scolastico alle superiori dove però trova proprio il suo rivale.
Forse vi ho giá detto che con gli spokon ho un rapporto un po’ di amore/odio.
Diciamo che essendo io l’antisport per eccellenza, faccio un pochino fatica ad appassionarmi a qualcosa che, anche nella “realtá”, mi interessa poco (esclusa la ginnastica artistica - quella mi piace un sacco e la seguo volentieri, quando riesco).
Gli spokon che ho visto, si contano - letteralmente - sulle dita di una mano, perché sono solo due (Free! E Haikyu! - entrambi che parlano di sport che ho provato e a cui ho messo una pietra sopra in tempo zero), ed ecco spiegato perché spero ne esca una recensione decente, ma non assicuro nulla fin da subito.
Ah! Un’altra premessa molto importante: io di pallavolo non capisco un bel niente e, in tutta onestá, non mi ha mai entusiasmato (colpa dei prof. di educazione fisica delle medie che mi obbligavano a giocare - come alzatrice, perché sapevo fare solo quello… - anche quando li supplicavo di lasciarmi poltrire in panchina) e quindi, voi mi direte “cosa l’hai guardato a fare un anime sulla pallavolo, se la pallavolo non ti piace?”
Banalmente: curiosità.
Tutti ne parlavano da un po’ e ne parlavano bene, quindi mi sono incuriosita e ho pensato potesse essere una cosa carina da recuperare. Su Prime Video c’é anche la versione con il doppiaggio italiano e ne ho approfittato per fare altro con gli episodi di sottofondo.
Prima di cominciare con la recensione vera e propria, vi anticipo che le mie aspettative erano piuttosto basse. Non per quello che avevo sentito (perché, come vi dicevo erano per lo piú pareri positivi) ma per quelli che so essere i miei gusti. Proprio per questo, vi anticipo anche che, il mio parere é positivo ma con riserva: insomma, Haikyu! mi é piaciuto, ma mi ha anche lasciata un po’ cosí…non so…perplessa (?).
Ma andiamo con ordine!
La trama di HAIKYU é, a parere mio, quella tipica degli spokon: un ragazzo si appassiona ad uno sport e sviluppa il sogno di arrivare in alto, facendo quindi il possibile perché questo si avveri.
Ovviamente, essendo lo sport in questione uno sport di squadra, a quella del protagonista, si intrecciano le vicende dei suoi compagni e, in maniera ridotta, anche quelle dei componenti delle altre squadre.
Della trama, in generale, ho apprezzato che si sia cercato di dare importanza a piú realtá, senza concentrarsi solo sulle figure principali.
Mi sono piaciuti i valori e gli insegnamenti che si é cercato di dare, andando oltre il contesto sportivo, concentrandosi anche sulla quotidianitá.
Unico, chiamiamolo difetto, é la ripetitività degli eventi che, personalmente, ad un certo punto mi ha fatto perdere un po’ di interesse - però, ripeto, io non amo molto la pallavolo, quindi sicuramente é dipeso anche da quello.
Piccola postilla: grazie a chi ha deciso di fare il personaggio del professore responsabile del club, un impedito in materia, perché il suo ripassino iniziale di tutti i termini tecnici e di tutti i ruoli, é stato molto utile, visti i decenni passati dall’ultima volta che mi sono azzardata a giocare.
Per quanto riguarda i personaggi, anche qui la mia valutazione ha sia dei pro che dei contro.
La caratterizzazione generale é buona: ognuno ha la sua personalitá ben definita e ha uno sviluppo, anche psicologico, all’interno delle quattro stagioni.
Non ci si concentra solo su Hinata e Kageyama, che potremmo definire i protagonisti principali, ma anche tutti gli altri hanno il loro piccolo spazio.
Non entro nello specifico, perché tra secondarie e non, le figure presenti in HAIKYU sono un’infinitá.
Vi dico solo che, contrariamente a quello che avevo previsto, i miei preferiti sono Sugawara, Nishinoya e Kenma, oltre al professore che vi ho nominato poco piú sopra - so che non vi interessava, ma mi andava di dirvelo lo stesso.
Il contro della caratterizzazione é che, proprio perché ci sono un casino di personaggi, piú o meno importanti, le caratteristiche di base tendono a ripetersi.
Quindi sí, sono tutti ben definiti, come vi dicevo poco fa, ma allo stesso tempo non lo sono, perché ogni squadra ha il suo simil Hinata, simil Kageyama e via discorrendo.
Una cosa che mi é piaciuta parecchio é la grafica delle animazioni.
Le azioni nelle partite, anche quelle piú complesse, sono sempre rese molto bene, senza eccessive storpiature e/o deformazioni varie.
Lo stile, in generale, non mi dispaice, pur non rientrando tra i miei preferiti, soprattutto per quanto riguarda i personaggi in sé. Non ho letto il manga (e non so se lo faró - al momento ho solo il primo volume in formato digitale) ma dalle poche tavole che ho visto, mi sembra si sia fatto un buon lavoro di trasposizione.
Insomma, per farla breve: sono contenta di aver recuperato HAIKYU, perché é stata una visione divertente e interessante. Sicuramente, quando sará disponibile, guarderó anche la quinta stagione, ma il mio interesse é stato abbastanza altalenante nel corso dei 90 episodi, quindi, anche per le serie successive, aspetterò il doppiaggio.
Se vi piacciono gli spokon e la pallavola nello specifico, sicuramente HAIKYU fa al caso vostro.
A me, come dicevo all’inizio, é piaciuto ma con riserva, perciò il giudizio finale sará una media dei singoli voti dati nel corso della visione.
Il mio voto é:
3,5/5
A presto!
Nessun commento:
Posta un commento