Buona sera mie piccole volpi!
Eccomi qui con una nuova recensione.
Ebbene sì, oggi si parla di libri!
Benvenuti nella recensione della mia prima lettura di ottobre!
Per prima cosa, devo ringraziare l’autrice, Ilaria Carioti, per avermi contattata, dandomi nuovamente la possibilità di collaborare.
Vi ho già parlato di CUORE IN TEMPESTA, a fine settembre, in occasione della segnalazione fatta su instagram, il giorno dell’uscita.
Ho impiegato un po’ più del previsto a caricare questa recensione, che è pronta da qualche giorno, ma eccomi qui…
Perciò, direi che posso anche lasciarvi all'articolo!
CUORE IN TEMPESTA
di Ilaria Carioti
Editore: Self
Pagine: 247
Prezzo: 11,44€ (ebook 2,69€ - kindle unlimied)
Pubblicazione: 25 settembre 2025
Link acquisto: cartaceo/ebook
Trama:
L’autunno non è la stagione migliore per trasferirsi in una città di mare, ma è quella che Diana ama di più. L’odore della pioggia, il fragore delle onde in burrasca… Tutto ciò che agli altri suscita malinconia, a lei regala un senso di appartenenza, forse perché riflette la tristezza che porta nel cuore.
Ritornata nel luogo in cui fu felice con la nonna - dalla quale ha ereditato una boutique ormai chiusa da anni e un appartamento sul porto – decide di riaprire il negozio di abbigliamento e di ricominciare da lì.È così che inizia a intrecciare legami con gli abitanti del molo: tra loro ci sono Edoardo, soprannominato da tutti “er principe” per l’eleganza impeccabile, e Lele Capinna, un lupo di mare che lavora sul gozzo di un pescatore nordafricano chiamato Alì Babà.
Due uomini agli antipodi. Il primo rappresenta il prototipo che ha sempre sognato, ma Diana non può lasciarsi andare: troppo perfetto per lei.
Lele incarna tutto ciò che non ha mai creduto di desiderare, eppure, c’è qualcosa nei suoi occhi che la cattura e la spinge a guardare oltre le proprie paure.
Diana e Lele sono anime ferite, prigioniere dei propri fantasmi, ma insieme trovano per la prima volta il coraggio di affrontarli. Lele però sa bene una cosa: quella donna non può appartenere a un uomo di mare come lui. Forse il suo destino è tra le braccia di un principe… e non di un lupo di mare.