giovedì 18 novembre 2021

Manga - 3 BOYS LOVE STARCOMICS AUTOCONCLUSIVI |recensione|

Buona sera mie piccole volpi!
Nuovo articolo, nuova recensione.
Oggi, però, torno a parlarvi di manga!
Per la serie "vorrei parlarvi più spesso di manga e ho un sacco di volumi arretrati": oggi vi parlo di tre volumi letti mentre il blog era in ferie!
Come vi dicevo anche negli articoli precedenti, queste mini recensioni in modalità "recuperone", non torneranno il mese prossimo.
Qui sul blog, come da idea iniziale, troverete l'articolo dedicato solo nel caso di serie completa (e conclusa), mentre i volumi autoconclusivi o i recap di lettura di eventuali serie in corso, saranno presenti solo su Instagram.
Ma bando alle ciance e passiamo all'articolo!

3 BOYS LOVE STARCOMICS AUTOCONCLUSIVI



Ebbene sì, amici, anche Starcomics si è lanciata sui BL, sui manga a tema LGBT e sugli omegaverse! - anche se, degli omegaverse vi parleró un’altra volta…
Come sapete, nell'ultimo periodo mi sono appassionata al genere e mi piace recuperare cose nuove, soprattutto quando l'instagram tutto ne parla bene.
Lo sapete no?! Sono facilmente condizionabile e bla bla bla...
In ogni caso... Starcomics ha proposto, nell'ultimo periodo, diversi titoli interessanti, per la maggior parte volumi autoconclusivi e, dopo una piccola ricerca e un'attenta lettura della trama (perchè ok il BL, ma io voglio anche la trama) mi sono detta che i volumi di cui sto per parlarvi mi sarebbero potuti piacere!

NON VOLEVO INNAMORARMI

Non volevo innamorarmi
di Minta Suzumaru

Titolo originale: Koi wo Suru Tsumori wa Nakatta - 恋をするつもりはなかった
Storia: Minta Suzumaru
Disegni: Minta Suzumaru
Editore: Starcomics
Volumi: 1
Stato: completa
Anno: 2019
Genere: Slice of life, Sentimentale, Smut
Classificazione: BoysLove

Trama:
Yoshino ha trent'anni, è gay e non ha mai avuto una relazione. Sembra aver accettato il fatto che resterà solo fino alla morte, almeno fin quando non si reca per la prima volta in un gay bar e conosce Rou, un giovane affascinante con cui passa la serata a bere. Yoshino è ammaliato dal fascino di Rou e i due finiscono per passare la notte insieme.

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Non volevo innamorarmi é, tra i volumi di cui vi parlo oggi, quello che mi ha convinto di meno.
Badate bene che, con "mi ha convinto di meno", non voglio dire che non mi sia piaciuto, ma semplicemente che ho apprezzato di più gli altri... Ma andiamo con ordine!
Come potete leggere qui sopra, la trama di Non volevo innamorarmi si prospetta semplice, senza particolari stravolgimenti o complicazioni ma comunque, molto interessante e, almeno per me, diversa rispetto ai BL letti fino ad ora.
Confesso che, non avendo notato quello "smut" tra i generi, appena mi sono trovata davanti le prime tavole, ho avuto qualche piccolo ripensamento, perchè credevo che il volume sarebbe proseguito così (per non dire peggio - ho avuto "brutte" esperienze con i BL, abbiate pietà)...
Superate le prime pagine, però, la storia prende una piega molto diversa, oserei dire quasi dolce, dato che trovo praticamente impossibile non provare tenerezza per Yoshino che, a quasi 30 anni, ancora non sa cosa sia l'amore e si convince che morirà senza scoprirlo... (qui più che tenerezza mi ha fatto un sacco tristezza...). Yoshino, in effetti, non è molto bravo a relazionarsi con le persone: è gentile e disponibile, è chiaro che abbia anche un animo sensibile e che sia un po' ingenuo, ma risulta anche distaccato e quasi inarrivabile, suscitando invidia e ammirazione tra i colleghi. E' interessante come lui stesso si chieda cosa penserebbero di lui le persone che lo circondano, se sapessero che è più interessato agli uomini che alle donne (tenuto presente, anche, che i colleghi pensano che sia sposato e che abbia una moglie amorevole - in quelle tavole ho riso un sacco, lo confesso).
Altro protagonista di questa storia è Rou, studente universitario amante del divertimento che, caratterialmente parlando è decisamente l'opposto di Yoshino. Rou, è più deciso e sicuro di sè e, pur essendo più giovane, ha molta più esperienza di Yoshino, tanto che sembra quasi prenderlo sotto la sua ala protettiva, quando scopre che il ragazzo non è mai stato con un altro uomo.
Questi due sono così dolcini insieme che, lasciatemelo dire, le scene smut sono passate in secondo piano nel giro di un millisecondo - trovo assurdo aver pensato tutta una serie di "aw⁓!" nel corso della lettura, quando questo si presuppone sia uno yaoi per un pubblico adulto...
Altra cosa super tenera ed emozionante, ma anche un po' divertente (nel senso che fa sorridere non che ci si sbellica dalle risate, sia chiaro) è il modo in cui si sviluppa la relazione tra Yoshino e Rou, perchè questi due sembrano non avere la minima idea di quale sia l'ordine giusto delle cose e finiscono per trovarne uno tutto loro - per la serie: sia lodata la proprietà invariantiva.
Passando all'aspetto grafico, lo stile di Minta Suzumaru mi ha subito colpito.
Il suo è un tratto molto lineare ma allo stesso tempo ricco di dettagli, sia nelle ambientazioni che nella resa dei personaggi. I volti sono molto espressivi e le emozioni dei personaggi sono 
sempre ben percepibili anche in assenza di dialogo. Ho apprezzato l'uso del chiaro/scuro e del grigio che, in questo volume, è particolarmente presente in tutte le sue sfumature.

Ora, comunque, credo sia meglio passare al volume successivo, prima che questo articolo diventi l'equivalente dell'enciclopedia britannica.
Prima di andare, però, vi ricordo che questo volume ha diverse scene esplicite, censurate (vabbè, circa) ma comunque esplicite, quindi se vi state avvicinando al genere, forse non è il manga adatto a voi. Personalmente lo trovo più adatto a lettori più “esperti” del genere, mettiamola così.

Il mio voto è:
3,5/5

💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚

GOLDEN SPARKLE

Golden Sparkle
di Minta Suzumaru

Titolo originale: Gōruden Supākuru - ゴールデンスパークル
Storia: Minta Suzumaru
Disegni: Minta Suzumaru
Editore: Starcomics
Volumi: 1
Stato: completa
Anno: 2018
Genere: Slice of life, Sentimentale, Scolastico
Classificazione: BoysLove

Trama:
Privato di una figura paterna, e reduce da esperienze traumatiche già in età pre-scolastica, Himari Uehara non riesce ad approcciarsi alle ragazze, e non ha alcuna conoscenza sulla sessualità. In cerca di tranquillità, Himari si iscrive ad un istituto maschile, in cui riesce finalmente a farsi degli amici. Ma la sua vita scolastica è ora messa alla prova dall’adolescenza, dalla pubertà e dagli sconvolgimenti che questa provoca nel suo corpo, spaventando il ragazzo. È così che Gaku Asada, uno dei nuovi amici di Himari, si offre di insegnargli a prendersi cura di sé…

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Altro volume di Minta Suzumaru!
Ve l'ho già detto che questa mangaka comincia a piacermi seriamente? No?! Beh, ve l'ho detto adesso... Ok, ok, torniamo seri e vediamo la recensione.
Se nel volume precedente i protagonisti erano adulti (piccolo recap: Yoshino ha 30 anni e Rou ne ha 21), nel caso di Golden Sparkle ci troviamo a leggere di due quindicenni in piena adolescenza, alle prese quindi con le prime esperienze, i primi amori e la pubertà.
Il nostro protagonista, Himari, è ancora una volta privo, non solo di qualsiasi esperienza ma anche delle informazioni base sul funzionamento del suo corpo. Himari, infatti, non ha avuto modo di confrontarsi con una figura paterna e la sua vita prescolastica non è stata delle migliori, si sente quindi spaesato e impacciato con l'altro sesso, ecco perchè preferisce iscriversi ad un istituto maschile.
Qui, finalmente, riesce a farsi degli amci, tra cui spicca Gaku, compagno dall'aria esperta e con la fama del playboy, che si offre di aiutare Himari a conoscersi di più (e ci siamo capiti...).
Anche in questo caso, i due finiscono per saltare buona parte delle tappe intermedie e a stravolgere quello che, normalmente (passatemi il termine, ok?!) dovrebbe essere l’ordine consigliato per instaurare una relazione. Lo stravolgimento, in questo caso, non é eclatante (per capirci: i due non si salutano alla tavola 1 e finiscono a letto insieme alla tavola 3, per poi fare conoscenza alla tavola 7) ma c’é e, in tutta onestá, credo sia proprio questo diverso tipo di approccio che hanno i due protagonisti a portare il lettore ad entrare piú in sintonia con loro - non so se é chiaro al 100% quello che voglio dire, vi assicuro che nella mia testa un senso ce l’ha…
Per quanto riguarda la caratterizzazione, devo dire che in questo caso mi é piaciuta molto di piú rispetto a Non volevo innamorarmi (rischio il paragone perché sono della stessa autrice, quindi mi viene naturale farlo, spero non sia un problema…). Dalla prima all’ultima tavola si percepisce non solo il cambiamento dei singoli personaggio, ma anche quello dei legami che, nel corso della narrazione maturano e si intensificano. Ho apprezzato soprattutto il modo in cui viene reso il rapporto tra Himari e Gaku perché, nonostante le scene esplicite, c’é sempre una sorta di alone di dolcezza e tenerezza che pervade il tutto e che fa anche comprendere meglio i sentimenti e le emozioni dei nostri protagonisti.
Come vi dicevo qui sopra, lo stile di Minta Suzumaru mi ha colpito molto, soprattutto nel caso di Golden Sparkle. Vi ho già detto tutto a riguardo, quindi vi risparmio e non mi ripeto - sapete che quando parlo di cose che mi piacciono sono pericolosa…

Detto ciò, anche Golden Sparkle ha qualche scena esplicita, sempre ben contestualizzata e, soprattutto con un suo senso ai fini della vicenda, ma comunque c’é e la censura é decisamente leggera (secondo me, da metterla cosí a non metterla, il passo é molto breve - ma sono dettagli), quindi, anche in questo caso, se vi state avvicinando al genere e siete ancora un po’ in imbarazzo in determinate circostanze, forse questo non é il volume che fa per voi. Sicuramente ve lo consiglio, perché la storia merita e soprattutto c’é una trama decente, ma valutate voi quello che vi sentite - mettiamola così…

Il mio voto è:
4/5

💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚

LIFE. CAMMINANDO SULLA LINEA


Life. Camminando sulla linea
di Miya Tokokura

Titolo originale: Life Senjou no Bokura - Life 線上の僕ら
Storia: Miya Tokokura
Disegni: Miya Tokokura
Editore: Starcomics
Volumi: 1
Stato: completa
Anno: 2016
Genere: Slice of life, Sentimentale, Drammatico
Classificazione: BoysLove

Trama:
Il serio Ito e l'espansivo Nishi si incontrano casualmente mentre fanno il loro "gioco della linea bianca" tornando da scuola. Ito si innamora di Nishi e frustrato dalla possibilità di vederlo solo su quella linea bianca, un giorno improvvisamente lo bacia. Il tempo passa, i due crescono ma purtroppo i sogni e l'amore della giovinezza finiscono per cambiare adattandosi a ciò che la società richiede a due uomini adulti...

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Tra i volumi di cui vi parlo oggi, questo é quello che piú mi ha emozionato!
La storia in sé, é molto semplice e parla principalmente di vita quotidiana, inserendo anche particolari interessanti che, in altri volumi non mi é mai capitato di incontrare, rendendo il tutto ancora piú realistico.
Life - camminando sulla linea (che noi abbrevieremo per comodità in Life) racconta, per l’appunto, la vita dei due protagonisti dai 17 anni, quando si incontrano per la prima volta, fino agli 82 quando, in un certo senso, si ritrovano.
Si tratta di una storia dolce e romantica, a tratti divertente e spensierata ma, allo stesso tempo, é anche drammatica e triste, in grado, seppure in maniera contenuta, di mettere in evidenza quelle che posso essere le problematiche di una coppia omosessuale in Giappone (dove, ad esempio, questo tipo di unione non é accettato ovunque), presentando al lettore quelle che sono le “soluzioni” reali in questi casi, fornendo quindi uno spaccato piuttosto ben fatto sulla societá moderna.
Personalmente, oltre che emozionante, l’ho trovata anche una lettura molto interessante proprio per questi aspetti che, in un certo senso, spingono ad informarsi meglio su quella che é la realtà.
Anche in questo caso, la caratterizzazione dei personaggi mi é piaciuta: non ci si concentra molto sulle figure secondarie che, oggettivamente, non sono così fondamentali ai fini della vicenda, ma Nishi e Ito, i protagonsiti, sono davvero ben resi. La crescita e il cambiamento, non solo del singolo, ma anche della coppia si percepisce in maniera chiara dalla prima all’ultima tavola.
Passando all’aspetto grafico, devo ammettere che lo stile di Miya Tokokura non é tra i miei preferiti.
Non saprei spiegarvene il motivo, perché é innegabile che il suo sia un buon tratto, semplice e lineare ma, allo stesso tempo ricco di dettagli molto curati, sempre in grado di far percepire al lettore le emozioni dei personaggi, eppure non mi ha convinto del tutto.
Un particolare che, invece, ho apprezzato é la divisione in capitoli che segue, quasi fosse una linea del tempo, la vita di Ito e Nishi (ogni capitolo, infatti, corrisponde ad un’età precisa).

Per concludere, se cercate una storia semplice e senza troppi fronzoli, ma molto realistica e in grado di emozionarvi, Life é sicuramente il volume che fa al caso vostro.
Anche in questo caso, ci tengo a dirlo, sono presenti diverse scene esplicite, sempre censurate e contestualizzate, oserei dire necessarie ai fini della vicenda, ma comunque ci sono e, per quanto siano rese molto bene, senza mai risultare volgari, mi sento di farvi la mia solita raccomandazione: se siete alle prime armi o non vi sentite pronti a certe tavole, Life forse non é il volume giusto da cui iniziare ma - e questa é solo una mia idea - potreste prenderlo in considerazione per fare l’upgrade e passare al livello successivo.
Credo sarebbe un vero peccato precludersi una lettura cosí bella e semplice ma, allo stesso tempo interessante e realistica.

Il mio voto è:
4/5

💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚

E questo é quanto per questo articolo!
Inutile dire che sono molto contenta che anche Starcomics si sia aperta ai Boys Love e spero che, in futuro, ci/mi permetta di scoprire tante altre belle storie come le tre di cui vi ho parlato oggi.
Senza contare che, in libreria, le costine tutte bianche fanno la loro figura - solito commento da fissata con l’aspetto visivo (di libri e manga, ovviamente), sorry…

Se la memoria non mi inganna (e di recente mi inganna spesso, purtroppo) non dovrebbero esserci informazioni extra da aggiungere, per quanto riguarda ulteriori pubblicazioni delle autrici presentate, ma se mi fosse sfuggito qualcosa, non esitate a farmelo sapere!
A presto!

Silvia

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