martedì 7 luglio 2020

FRAMMENTI DI RAZIONALE CONFUSIONE di Daniele Naselli | recensione |

Buona sera mie piccole volpi!
Rieccomi con un nuovo articolo.
Oggi, torno a parlarvi di libri!
Sono tornataaaaaaa!
Ok, serietà Silvia, serietà!
Ciao, sono quella personcina che gestisce il blog e che, purtroppo, ogni tanto sparisce... ma poi torno, eh! E, infatti, eccomi qui con una bella recensioncina tutta per voi, dove vi parlo della mia ultima lettura di giugno (e sì, prima di scrivere giugno ci ho pensato, perché manco mi ricordo in che mese siamo - ma va beeeneee, facciamo finta di  nullaaaaa).
Dato che ormai è diventata la prassi, procedo con la mia solita premessa: la mia presenza decisamente altalenante, è dovuta ai miei orari di lavoro poco certi e in continua variazione - anche a loro piacciono le altalene, visto?! - per cui, come sempre, farò del mio meglio per garantire un minimo di presenza, ma non dovesse essere così, non dipende da me.
[ senza contare che ho una certa età e che le chiusure mi stroncano ]
Ma ciancio alle bande e passiamo alla recensione!

FRAMMENTI DI RAZIONALE CONFUSIONE


Frammenti di razionale confusione
di Daniele Naselli

Editore: New Book edizioni
Pagine: 124
Prezzo: 6,99€ (solo digitale)
Pubblicazione: 30 settembre 2019
Link acquisto: ebook

Trama:

Le vite dei due protagonisti si intrecciano grazie alla pagine di un vecchio diario all'interno del quale Luna cerca di comprendere se stessa e le strane vicende che le accadono, mentre Paolo cerca di lottare contro i suoi demoni. Ma come possono incastrarsi due storie lontane nel tempo, apparentemente così diverse fra loro?
Una storia ricca di colpi di scena che vi lascerà senza fiato...




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Per prima cosa, devo assolutamente ringraziare Daniele Naselli - l'autore - per avermi contattata, proponendomi la lettura del suo nuovo romanzo e per aver portato taaaanta pazienza ed essere stato super gentile e disponibile, perché questa recensione è leggermente - ma leggermente eh - in ritardo sulla tabella di marcia.

La prima cosa che colpisce di Frammenti di razionale confusione è, neanche a dirlo, la trama, perché trovo che ci siano tutte le premesse per aspettarsi una lettura diversa dal solito e decisamente interessante.
Infatti, così è stato!
La storia mi ha subito catturato, coinvolgendomi nelle vicende personali dei due protagonisti. Vicende che, apparentemente, sembrano avere poco o nulla a che fare l'una con l'altra ma che, in realtà, sono inevitabilmente legate.
Questo legame indissolubile, però, il lettore lo percepisce solo nell'ultima parte del romanzo e credo sia inevitabile restarne stupiti, perché non ci si aspetta assolutamente un risvolto simile.
Trattandosi di una trama ricca di colpi di scena e costellata di tanti piccoli dettagli importanti che, però, potrebbero non apparire come tali, non posso soffermarmici troppo, altrimenti rischierei di rovinarvi la lettura.
Posso dirvi, però, che in Frammenti di razionale confusione si alternano due filoni narrativi, ambientati in archi temporali diversi ( a metà degli anni '80 e a metà degli anni '90) e raccontati anche con espedienti diversi.
Ma per parlarvi di questo, direi che prima devo passare a parlarvi dei personaggi, perché tutto è strettamente collegato.

Protagonisti della vicenda, sono Paolo e Luna.
Luna ci viene presentata attraverso le pagine di un diario e la sua storia si svolge nei primi anni '80. Luna ha venticinque anni e sta attraversando un periodo piuttosto complicato della sua vita: ha un rapporto burrascoso con la sorella Iride, ha una mezza relazione con Dario, compagno di Iride, da cui si sente usata e che, successivamente, crede di aver usato e subirà un forte crollo nervoso che la porterà ad estraniarsi completamente dalla realtà.
Paolo, invece, "parla" attraverso il racconto delle sue sedute dallo psicologo e la sua storia si svolge nei primi anni '90. Paolo ci viene presentato come un uomo dal carattere difficile, chiuso, a tratti complessato e con un passato doloroso che, non è chiaro nemmeno a lui, se vuole ricordare a o meno. Paolo è un tipo decisamente particolare, con abitudini al limite del morboso e strane fissazioni, soprattutto quando si tratta di donne.
Cosa c'entrano, l'uno con l'altra, questi due personaggi disastrati?
Apparentemente nulla, ma Paolo (e spero non sia uno spoiler, per lo meno non troppo grande) entra in possesso del diario di Luna e sarà proprio questo particolare che cambierà le vite di entrambi.
E più di questo, nuovamente, non vi posso dire, perché, ricollegandomi a quanto detto poco fa riguardo la trama, finirei per rovinarvi la lettura.

Da un punto di vista generale, comunque, la caratterizzazione dei personaggi mi è sembrata ben fatta, nonostante, per la maggior parte del tempo, questi ci vengano raccontati solo attraverso gli occhi di Luna e/o di Paolo.
Solo nella seconda parte del romanzo, quando ormai ci si avvia alla conclusione, tutte le figure che, fino a quel momento hanno ruotato attorno ai due protagonisti, diventano protagoniste e voci narranti a loro volta, risultato comunque, perfettamente riconoscibili, agli occhi del lettore.

Conoscevo già Daniele Naselli (vi ho parlato di lui, qui) quindi sapevo che avrei apprezzato il suo stile.
La sua, infatti, è una scrittura semplice ma d'impatto, in grado di catturare il lettore e di coinvolgerlo nelle vicende personali dei protagonisti. 
Come sapete non sono una grande amante della narrazione in prima persona, perché spesso la trovo una limitazione. Non è stato questo il caso, però, in primo luogo perché sia Luna che Paolo ci tengono a raccontare tutto con dovizia di particolari; secondariamente, perché, nella seconda parte del romanzo, prima e terza persona si alternano, consentendo al lettore di dipanare la matassa e arrivare preparato - o quasi -  al finale che si rivela, a mio parere, il colpo di scena più grosso di tutta la storia.

Insomma, Frammenti di razionale confusione, si è rivelata una lettura particolare e coinvolgente, in grado di intrecciare al meglio il racconto di vita quotidiana, l'analisi (e anche l'autoanalisi, perché no) e il thriller.
Sicuramente consigliato a chi cerca qualcosa di diverso e, soprattutto, ben scritto!

Il mio voto è:
4/5



A presto!

Silvia

2 commenti: