venerdì 5 aprile 2019

Dorama! - Lucky Seven |recensione|

Ma ciao mie piccole volpi!
Eccomi qui con un nuovo articolo.
Sempre in piena fase di recupero...


Eccomi qui con il dorama di febbraio!
Quest'anno, come dico anche nell'articolo dedicato ai buoni propositi, ho deciso di concedermi un unico dorama ogni mese.
A febbraio, lo ammetto, non era previsto, anzi avevo pensato di vedere una serie tv occidentale. Causa influenza, però, mi sono dovuta concentrare su qualcosa di semplice (e di sottotitolato in italiano, perché con l'inglese, in quelle condizioni era meglio di no...ecco).

Lucky Seven☙


Titolo: Lucky Seven
Titolo originale: ラッキーセブン
Paese: Giappone
Anno: 2012
Episodi: 10 + special
Genere: commedia/poliziesco/investigativo
Regia: Shinsuke Sato, Narita Gaku, Hirano Shin
Cast principale: Jun Matsumoto, Eita Nagayama, Nanako Matsushima, Shōsuke Tanihara, Yo Oizumi, Riisa Naka, Kazue Fukiishi, Mari Iriki, Keiichirō Koyama, Akio Kaneda, Kumiko Okae, Kazuko Kadono.

Tratto da: progetto originale

Altri dati: dorama invernale, andato in onda tra gennaio e marzo 2012, per Fuji TV.

Trama:
Shuntaro fa parte di un gruppo di 7 detective privati che lavorano presso l'agenzia investigativa Lucky. Ognuno di loro si occupa d'un proprio caso specifico, i quali non sembrano apparentemente aver alcuna connessione tra loro; invece un unico grande enigma aleggia sopra queste sette singole indagini svolte dai nostri investigatori.
I 7 si troveranno quindi costretti ad unirsi in un unico gruppo e cercar di risolvere l'ingarbugliata matassa; ognuno col proprio stile, la propria personalità e un differente modo d'approcciar le situazioni da affrontare: dovranno non solo sciogliere il mistero, ma anche tentar per quanto possibile d'instaurar un rapporto di "amicizia" tra loro, pur essendo così diversi di carattere.





Questa volta, contrariamente al solito, la visione di questo dorama è stata mirata.
Non essendo propriamente in forma, causa febbre, avevo bisogno di qualcosa di non troppo complesso e con pochi episodi ma, soprattutto,sottotitolato in italiano.
Un po' di tempo fa, per puro caso, ho scaricato i 10 episodi e lo special di Lucky Seven e, consapevole del fatto che, se c'era il caro Matsumoto, potevo stare sicura che mi sarebbe piaciuto, ho deciso di iniziarlo.

La trama, come potete leggere qui sopra, non è particolarmente complicata: si tratta del classico dorama investigativo in cui, ad ogni episodio, è presente un caso specifico da risolvere.
Come spesso accade, però, i casi singoli, tendono ad intrecciarsi ad una trama di base leggermente più intricata, che vede al centro anche le vicende personali dei protagonisti.
Devo dire che l'impronta comedy del dorama mi aveva, inizialmente, portato a pensare che i vari casi presi in considerazione, si sarebbero rivelati delle mezze stupidaggini, finendo col cadere nella banalità e, come spesso succede, nel non sense.
Ammetto che, a volte, c'è la tendenza a cadere nel banale e nel già visto ma, nell'insieme, le indagini sono ben strutturate e rese al meglio, con anche qualche colpo di scena e un paio di risvolti inaspettati.

Protagonista della vicenda è Shuntaro: un freeter (ovvero un giovane che passa da un lavoretto all'altro senza cercare qualcosa di fisso) un po' svogliato a cui sembrano interessare solo le donne (sposate e più grandi di lui, oltretutto! Shuntaro-kun, non si fa! Eh!). Per una serie di circostanze, il ragazzo si ritrova all'agenzia investigativa"Lucky" e viene coinvolto nelle indagini.
Qui ci vengono presentati anche tutti gli altri personaggi che, nel corso degli episodi, lo spettatore imparerà a conoscere meglio, sia perché interagiranno sempre più con Shuntaro, sia perché ci saranno delle puntate dedicate quasi totalmente ad una figura nello specifico. 
Questo particolare mi è piaciuto molto, perché permette di conoscere meglio quelli che potremmo sì definire personaggi secondari, ma che comunque hanno una discreta importanza.
Altro fattore che mi è piaciuto, è il modo in cui i protagonisti si relazionano tra di loro e con Shuntaro.
In particolare mi ha colpito il legame che si crea tra Shuntaro e Nitta, che sono praticamente "cane e gatto" per tre quarti del tempo e che non perdono mai l'occasione per battibeccare. E' evidente, però, che i due, con il passare del tempo finiscono, non dico col diventare amici, ma per lo meno col sopportarsi cordialmente e stimarsi un pochettino.

La caratterizzazione generale non mi è dispiaciuta. L'ho trovata piuttosto ben fatta, senza troppe esagerazioni o forzature (che ci sono eh, ma non danno fastidio) e anche in grado di rendere il cambiamento e la maturazione dei personaggi.

Per quanto riguarda il cast, non ho nulla da dire, per lo meno non di negativo.
Ammetto che, fatta eccezione per Matsumoto Jun, non conoscevo nessuno e quindi non sapevo bene cosa aspettarmi.
Devo dire, comunque, che mi sono piaciuti tutti e che è stato fatto, in ogni caso, un buon lavoro di interpretazione.
C'è qualche piccola esagerazione, quelle tipiche dei dorama/live action giapponesi, ma nulla di eccessivamente fastidioso.
Ora, non mi voglio soffermare sul caro Jun, perché non voglio stressarvi con i miei fangirlaggi, ma in questo dorama l'ho particolarmente apprezzato. Lo ammetto, in alcuni casi avrei voluto strozzare il personaggio, ma lui è stato bravo!

Piccola nota sull'episodio special.
Questo episodio extra, a mio parere, è abbastanza scollegato dal resto della serie e, sempre secondo me, serve più per far capire allo spettatore che Shuntaro ha trovato la sua strada come detective.
Ho cercato qualche informazione, giusto per capire come mai si è deciso di girare uno special (oltretutto un anno dopo il termine del dorama) ma non ho trovato nulla, quindi mi sa che dovrò restare con i miei dubbi.
In ogni caso, la storia sviluppata nello special è davvero ben costruita e mi ha catturato subito (per questo speravo ci fosse un minimo di collegamento con il dorama...ma lasciamo stare): il caso è leggermente più complesso, l'indagine stessa ha dei risvolti molto più interessanti e, fin dall'inizio ci si immagina un certo svolgimento che, piano piano viene totalmente stravolto.

Insomma, in generale, Lucky Seven si è rivelato un dorama carino e simpatico, che mi ha fatto anche ridere parecchio ma non per questo privo di messaggi e temi importanti.
Se vi piacciono le serie investigative, ma non volete storie troppo complesse e difficili da seguire (io l'avevo iniziato con i sottotitoli in inglese e non ho avuto difficoltà, contrariamente ad altro), questo è il dorama che fa per voi!

Il mio voto è:
3,5/5

A te ne do 5 di stelline, Junji, non fare quella faccia *^*

Al prossimo articolo!

Silvia


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