giovedì 18 ottobre 2018

Dorama time! - Ouroboros | recensione |

Buon pomeriggio mie piccole volpe!
Oggi tornano i dorama!


Il dorama di cui vi parlo è, molto probabilmente, uno dei più belli che ho visto fino ad oggi!
L'ho scovato andando a spulciare tra i lavori di uno degli attori protagonisti (che è anche uno dei miei preferiti) e la trama mi ha subito colpito!

Ouroboros

Ikuo si presenta per essere un detective con un debole per "l'odore degli indizi" proprio come se fosse uno "sniffer dog", soprannome quest'ultimo datogli dalla compagna Mizuki; resosi famoso per avere il più alto tasso di arresti nel secondo ufficio del dipartimento di polizia di Tokyo sembra proprio essere un giovane promettente con un acuto senso della giustizia.
Tatsuya è un altrettanto giovane e promettente membro della Yakuza, che sta crescendo rapidamente nelle sue fila grazie al suo modo di pensare veloce e rapido e alla sua bellezza; ha la tendenza a scherzare con una qualche espressione "ad effetto", a volte catturando l'attenzione di tutti, tranne il suo fedele braccio destro Fukamachi.
Questi due uomini apparentemente non hanno nulla in comune ma stanno attualmente avanzando alimentati dallo stesso desiderio: vendicarsi dell'"uomo con l'orologio d'oro" che soppresse le indagini e le loro dichiarazioni sull'assassinio dell'amata insegnante, Yuiko-sensei avvenuta davanti ai loro stessi occhi.
Un omicidio camuffato da suicidio nell'episodio di apertura apre la strada alla denuncia della corruzione dilagante presente nei livelli più alti del dipartimento di polizia. Fidandosi del suo naso
(sia letteralmente che figurativamente), Ikuo riesce a trovare il colpevole grazie ad alcuni aiuti segreti da parte di Tatsuya. Inoltre i due giungono a scoprire le tracce della verità sui Kintokei-gumi, gli "uomini con l'orologio d'oro", che sembravano avere più sinistri punti di interesse riguardo all'istituzione dell'orfanotrofio di Mahoroba, dove i protagonisti vivevano fino al momento del delitto dell'insegnante.


Ouroboros (ウ ロ ボ ロ ス こ の 愛 そ 正義, 正義.) è un dorama stagionale invernale basato sul manga omonimo creato da Kanzaki Yuuya.
La serie televisiva drammatica consta di 10 episodi ed è stata mandata in onda nel 2015; vede Tōma Ikuta e Shun Oguri nei panni dei due protagonisti. Oltre a loro il programma vede anche Juri Ueno, Kotaru Yoshida, Kenichi Takito e Yō Yoshida.
La sigla - Sakura - viene cantata dalla boy band j-pop degli Arashi
L'Uroboro è un antico simbolo che raffigura un serpente che si mangia la coda, il che significa "Infinito" o eternamente ritornante.

Come sempre vi ricordo che guardo i dorama (e i live action) in lingua originale, con i sottotitoli in inglese e che, quindi, alcuni dettagli potrebbero sfuggirmi.
Non esitate a farmi notare errori gravi o mancanze.



Forse non vi ho mai detto che ho una piccola passione per le serie tv a sfondo poliziesco/investigativo (sono una fan di C.S.I da secoli), va da sé che lo stesso vale anche per i dorama.
Quindi, quando ho letto la trama di Ouroboros ne sono rimasta subito affascinata e l'ho iniziato nonostante stessi già guardando altro.
Non si tratta di una storia complessa, ma sicuramente molto articolata e intricata, in grado di appassionare subito lo spettatore, incuriosendolo sempre di più. Oltre ai vari casi che caratterizzano ogni episodio, infatti, c'è anche un'indagine più ampia che si dipana per tutto il dorama, alla quale si aggiungono dettagli su dettagli mano a mano che si procede con la vicenda.
Inizialmente sembra che i casi singoli siano a sé stanti, ma piano piano ci si rende conto che c'è un filo conduttore che lega tutto e che si arriva ad una soluzione vera a propria solo nell'ultimo episodio.
Inutile dire che, da fan del genere, ci sono andata a nozze con una trama come questa!
Senza contare la grande presenza di flashback e il forte legame tra presente e passato, perché l'indagine di base riguarda proprio un fatto accaduto nel passato dei due protagonisti.

Sono rimasta piacevolmente colpita anche dalla caratterizzazione dei personaggi: non solo dei due principali, ma anche delle figure secondarie che ho trovato sempre ben costruite, indipendentemente dal grado di importanza.
Ho apprezzato molto il modo in cui viene rappresentato il rapporto tra Ikuo e Tatsuya, i due protagonisti, amici fin dall'infanzia perché cresciuti nello stesso orfanotrofio che, una volta adulti, si ritroveranno poliziotto uno e mafioso l'altro.
Tra i due mi ha colpito maggiormente Ikuo, il poliziotto, perché l'ho trovato quello con il carattere più complesso e con un evidente lato oscuro (che non sempre riesce a nascondere).

C'è da dire che la buona resa dei personaggi è anche merito dell'ottimo lavoro degli attori.
Conoscevo già Ikuta Toma (che interpreta Ikuo) e sono capitata su questo dorama proprio perché stavo spulciando i suoi lavori, quindi sapevo già cosa aspettarmi e non sono rimasta per nulla delusa.
Mi è piaciuto molto anche Oguri Shun ( che interpreta Tatsuya) e l'ho trovato perfetto per questo ruolo così particolare. Tra i due, poi, c'è davvero un buon feeling, si vede che hanno già lavorato insieme in passato e che hanno un rapporto di amicizia anche fuori dal set.
Buona è anche l'interpretazione del resto del cast, ovviamente!

Potrei andare avanti ancora un bel po' a parlarvi di questo dorama, ma finirei col raccontarvelo tutto fin nei minimi dettagli, quindi mi fermo qui.
Vi dico solo che, se cercate un lieto fine...beh, non è esattamente la serie che fa per voi.
L'ultimo episodio vi spezzerà il cuore in tanti piccoli pezzettini e prosciugherà le vostre ghiandole lacrimali, io vi ho avvisato!
*non fate come me, che mi sono spoilerata la fine quando ero ancora al secondo episodio, perché non ho letto bene il titolo del video su youtube - grazie al cielo non era sottotitolato e almeno i discorsi no li ho capiti*

Insomma, vi consiglio Ouroboros?
Ovvio che sì!
Soprattutto se siete appassionati di serie tv poliziesche o investigative, non ne resterete delusi.
*io credo finirò col riguardarlo...così, giusto per soffrire un altro pochino*

Il mio voto è:
🌟🌟🌟🌟 e mezzo
4,5/5


Alla prossima!

Silvia


P.S. quasi dimenticavo! Come avrete letto qui sopra, esiste la versione manga di questa storia. Ho trovato le scan online ma non sono complete, quindi ancora non so se riuscirò a leggerlo per potervi fare un eventuale confronto. Se qualcuno di voi l'ha letto o lo leggerà, mi faccia sapere cosa ne pensa!

Nessun commento:

Posta un commento