lunedì 18 novembre 2019

Manga! I am Sherlock di Naomichi Io | recensione |

Buon pomeriggio mie piccole volpi!
Sono un po' latitante, lo so...
Ma oggi torno e vi parlo di manga!
Dopo secoli, finalmente, torno a parlarvi di manga e lo faccio con una mini serie che ho concluso da - relativamente - poco e che mi è piaciuta parecchio, contrariamente a quello che credevo.
Presto, poi, vi parlerò anche di tutte le altre letture a tema manga fatte nell'ultimo periodo, perché se ne sono accumulate un bel po'.
Ma veniamo a noi!

☙ I AM SHERLOCK ❧

I am Sherlock
di Naomichi Io e Kotaro Takata

Genere: shonen, fantascienza, mistero, fantastico, investigativo
Disegni: Kotaro Takata
Storia: Naomichi Io
Editore: Jpop manga
Pagine (per volume): 192
Numero volumi: 4
Anno di pubblicazione: 2019
Adattamenti disponibili: nessuno
Prezzo (per volume): 5,90€


Trama:
Inghilterra, prossimo futuro. Lo squattrinato John si ritrova improvvisamente a vivere con un eccentrico coinquilino, ma il celebre protagonista di questa enigmatica storia non sembra un comune essere umano... In una cornice di mistero e fantascienza, la brillante mente fulminea del nostro eroe illuminerà l'oscurità di Londra!


Quando ho saputo dell'uscita di questo cofanetto, da brava amante delle serie investigative e di Sherlock Holmes, mi sono subito detta che l'avrei comprato.
Una volta in fumetteria, però, dopo aver sfogliato il primo volume, non mi sono più sentita convinta al 100%, ma la storia mi ispirava...
Insomma, ero in piena crisi mistica! (tanto per cambiare)
Quindi, cosa ho fatto?!
Ho preso il primo volume e ho pensato che, dopo averlo letto, avrei deciso se acquistare anche gli altri, nei mesi seguenti o se rinunciare.
Inutile dire che, terminata la lettura, ho capito di essermi data la zappa sui piedi, perché, se avessi avuto il cofanetto mi sarei evitata altri tre mesi di attesa snervante.


Come vi dicevo qui sopra, sono una grande fan di Sherlock Holmes, e non mi riferisco solo alla serie tv della BBC, ma anche (e soprattutto) ai romanzi di Arthur Conan Doyle.
Ho cominciato ad appassionarmi al genere in seconda o terza media, proprio con una raccolta di racconti su Sherlock, e da lì non ho più smesso: quando posso, quando ho la concentrazione giusta, mi butto su un giallo e cerco di risolvere l'enigma prima del detective del caso.
Nonostante tutto, però, Sherlock resta il mio preferito, quindi sono sempre curiosa di poter leggere qualcosa che, anche se in versione diversa (come in questo caso) lo ha come protagonista.


La trama di I am Sherlock si è rivelata subito molto interessante e coinvolgente, ma soprattutto ben resa dal punto di vista dell'adattamento alla versione originale.
Non mi dilungo troppo, perché, a grandi linee, ci troviamo davanti alla classica storia di detective, con una serie di casi da risolvere (che si rifanno, in questo caso, alle indagini più famose di Holmes), che si snodano su una vicenda di base che li lega tra loro e al protagonista.
Una cosa che mi ha colpito molto, è stata l'ambientazione: ci troviamo infatti in una Londra futuristica e super tecnologia, dove convivono androidi ed esseri umani.


Lo ammetto, inizialmente non ero molto convinta, ma poi, lo devo dire, questa si è rivelata davvero una buona idea e, a mio parere, i rimandi ai romanzi sono stati ben resi.
Protagonisti della vicenda, neanche a dirlo, sono John Watson e Sherlock Holmes.
Il primo è uno squattrinato, nulla facente, un pochino fannullone, che cerca di sbarcare il lunario, ma con poco impegno. Il secondo è un androide super intelligente, impegnato nello studio approfondito del genere umano.
I due si incontrano, perché Sherlock sceglie Watson come soggetto di studio, e finiscono per andare a vivere insieme e per essere, inevitabilmente, coinvolti in una serie di casi da risolvere. Ognuno dei quali sembra portare allo stesso mandante.
La caratterizzazione dei due protagonisti, così come quella delle figure secondarie e del "cattivo" di turno (che sappiamo tutti chi è ma che non vi dico, giusto per sicurezza), mi è piaciuta subito e mi è sembrata ben fatta. Certo, non possiamo dire che sia perfettamente corrispondente all'originale, ma stiamo pur sempre parlando di un adattamento futuristico e semi fantascientifico, quindi ci si può accontentare.
Come sempre, comunque, quando si parla di Sherlock e Watson, è interessante il modo in cui si sviluppa il loro rapporto e i siparietti comici tra i due, sono sempre molto divertenti.

Lo stile grafico non è affatto male!
Le ambientazioni sono ben rese e non è poi così complicato riconoscere alcuni dettagli della Londra attuale, i volti sono espressivi, i personaggi piuttosto proporzionati e c'è enorme cura nei dettagli (nell'abbigliamento, negli arredi e nelle componenti tecnologiche).

Vi lascio qui sotto le copertine dei quattro volumi, perché meritano davvero, mentre qui sopra potete vedere qualche tavola presa a caso.

Per concludere, se siete amanti del genere investigativo e cercate una versione di Sherlock Holmes originale e diversa dal solito, che però non si allontani troppo dall'originale, I am Sherlock è la serie che fa per voi.

Il mio voto è:
4/5


Alla prossima recensione!

Silvia

2 commenti:

  1. No mi è sfuggita questa uscita sembra veramente molto carino :-)

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    Risposte
    1. Scusami il mega ritardo ^^" Non so cosa sia successo, ma tutte le mail dei commenti di blogger mi sono finite in spam...
      In ogni caso, I am Sherlock è una serie davvero carina, se avrei modo di recuperarla, io te la consiglio! :)
      Se la leggi, fammi sapere!

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