mercoledì 16 novembre 2022

ATYPICAL MED di Anna Liebert | recensione |

Buongiorno mie piccole volpi!
Rieccomi anche oggi con un nuovo articolo.
Questa volta parliamo di libri!
Prima recensione del mese tutta per voi! 
Siete contenti?!
Non cantate troppo vittoria, però, perchè si tratta (tanto per cambiare) di una recensione di recupero, visto che questo romanzo l'ho letto a settembre (e voi mi direte che avrei potuto pubblicare a settembre e avreste ragione, ma ormai è andata così - visto come glisso benissimo? Una professionista!).
Prima di passare all'articolo, però, devo ringraziare l'Ufficio Stampa di Over The Rainbow per avermi fornito una copia digitale di questo libro, dandomi la possibilità di leggerlo nonostante non potessi partecipare al blog tour!
E, visto che ci siamo, qualche informazione su Over the Rainbow:
La Collana Over the Rainbow del marchio editoriale PubMe si occupa di valutare e pubblicare romanzi a tematica LGBTQ+. Sono aperti a tutti i generi letterari (storico, giallo, thriller, fantasy, fantascienza ecc.) purché la tematica LGBT sia predominante.
#Staypride è il loro motto!

ATYPICAL MED

Atypical Med
di Anna Liebert

Editore: PubMe - collana Over The Rainbow
Pagine: 422
Prezzo: 18,50€ (ebook 2,99€ - kindle unlimited)
Pubblicazione: 10 luglio 2022
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
Sandra non avrebbe mai pensato di passare il test di Medicina, così come non avrebbe mai pensato di interrompere due ragazzi intenti a lasciarsi. Eppure è ciò che succede durante una delle sue mattinate universitarie, e tutto per colpa della sua migliore amica, Paola. La giornata diventa ancora più strana quando Lorenzo, uno dei due ragazzi, le chiede di non dire a nessuno ciò che ha visto, poiché non ha ancora fatto coming out, e quando Sandra conosce Davide, l’altro ragazzo, il principe azzurro, inarrivabile, dei suoi sogni.
Christian invece non avrebbe mai pensato che sarebbe andato a una festa o che ci avrebbe provato con una ragazza, eppure è ciò che accade quella stessa sera, con tanto di bacio appassionato alla sconosciuta. Peccato che la sconosciuta si rivela essere Lorenzo, complice l’alcool, il buio e l’aver perso di vista per qualche minuto la ragazza. Resosi conto dello sbaglio, Christian fugge via inorridito, ma quando Lorenzo scopre che frequenta il suo stesso anno a Medicina, quest’ultimo decide di rendergli la vita un inferno. Purtroppo, però, i due sono costretti a collaborare per un progetto di gruppo insieme a Sandra, Paola e Davide, e le dinamiche tra di loro sono destinate a mutare giorno dopo giorno.
Tra dissezioni anatomiche, Clownterapia e PowerPoint dalla dubbia utilità, cinque studenti di Medicina si approcciano all’esame più tosto di tutti: la vita.

Prima di cominciare la recensione, devo assolutamente scusarmi con l’ufficio stampa di Over The Rainbow! 
Loro sono stati gentilissimi, come mi dicevo qui sopra, a darmi la possibilità di leggere il romanzo anche senza partecipare al blog tour, ma io avevo promesso che la recensione sarebbe uscita a settembre, e invece siamo a novembre… 
Quindi, scusatemi per il ritardo infinito!
Ok, scusate anche voi che leggete, ma era d’obbligo.
Ora possiamo passare alla recensione!

ATYPICAL MED mi è piaciuto molto - ve lo dico in anticipo, tanto lo capirete presto dal tenore della recensione - soprattutto perché potremmo definirlo una sorta di slice of life corale e io ho una piccola passione sia per l’una che per l’altra cosa.
Senza contare che il tutto si svolge tra i banchi di una facoltà di medicina e io, in tempi non sospetti, avevo aspirazioni da medico, quindi sono caduta abbastanza a fagiolo in questa storia.

Trattandosi di uno slice of life, a livello di trama, non ho molto da riportare, visto che il lettore, come in tutti gli slice of life, si trova a seguire la vita dei personaggi, con quelli che sono i problemi tipici della quotidianità  ( in questo caso specifico degli studenti universitari). Ecco perché, non mi soffermerò troppo su questo punto.
Credo sia inutile dire che, trattandosi di vicende quotidiane, non sono presenti grandi stravolgimenti di trama o chissà quale colpo di scena. Se mi addentrassi nei dettagli, quindi, non vi farei poi grossi spoiler, ma trattandosi di una storia semplice che, proprio in questa semplicità racchiude il suo punto di forza, preferisco tenermi più sul vago - per così dire - in modo che possiate godervi la lettura nel modo migliore.

Come dicevo, ATYPICAL MED, ha come punto di forza la semplicità della trama che, proprio per questo, riesce a catturare il lettore, consentendogli di immedesimarsi nei personaggi ed entrare meglio nelle loro vite, riuscendo, nonostante possano non esserci punti in comune, a rivedere qualcosa di sé in ciò che accade loro.

Trattandosi di una storia corale, non abbiamo un solo protagonista, ma diversi personaggi che, ruotandosi attorno l’uno all’altro, lo diventano di volta in volta. 
Sandra, Paola, Lorenzo, Davide e Christian, sono cinque studenti di medicina che si trovano, quasi per caso, coinvolti in un progetto di gruppo e potremmo dire che, proprio da qui, cominciano le vere e proprie dinamiche tra loro, nonostante in realtà, alcuni si conoscano già da prima dell’inizio della narrazione.
Sandra e Paola, infatti, sono amiche da alcuni anni, mentre Lorenzo e Davide hanno avuto una sorta di relazione, capendo poi che molto probabilmente funzionano meglio come amici. E poi c’è Christian (oserei dire il mio preferito, ma di poco rispetto agli altri) che è, in un certo senso, la “pecora nera della famiglia”, quello che nel gruppo ci entra un po’ a caso e neanche lui si spiega come sia successo.

Caratterialmente, questi ragazzi non potrebbero essere più diversi e credo sia proprio per questo che, dopo varie peripezie, incomprensioni, malintesi, tensioni di ogni genere, equivoci vari e chi più ne ha più ne metta, riescono alla fine a formare un gruppo compatto, in grado di esserci l’uno per l’altro.

Da un punto di vista generale, la caratterizzazione è molto ben fatta: i protagonisti sono ben delineati, resi in maniera molto umana e decisamente realistica, con pregi e difetti, in modo che sia - come vi dicevo - molto più semplice simpatizzare, ma anche immedesimarsi.
Un altro elemento molto importante e che mi è davvero piaciuto, è la resa dei legami: il modo in cui questi nascono, si rafforzano o si spezzano… tutto mi è sembrato davvero molto naturale, senza forzature e con una particolare attenzione ai sentimenti e all’autoanalisi del personaggio, senza mai cadere nel banale o nello stereotipo, soprattutto quando si parla della sessualità dei protagonisti (non l’ho detto, ma i ragazzi fanno tutti parte della comunità LGBTQ+ ).

Lo stile di ANNA LIEBERT mi ha colpito subito.
La sua è una scrittura semplice ma molto curata e di forte impatto, in grado di far focalizzare il lettore sulle emozioni e sui pensieri delle varie figure prese in esame.
Le descrizioni non sono mai ingombranti, ma anzi si amalgamano bene alle altre sequenze narrative, così come i dialoghi frizzanti e a tratti pungenti, divertenti, ma anche in grado di fornire uno spunto di riflessione.
Il tutto da luogo ad un ritmo narrativo coinvolgente ed emozionante, dall’inizio alla fine!

Se cercate una lettura semplice ma non per questo banale, in grado di aprire un ottimo spaccato sulla vita universitaria, ma soprattutto sulla quotidianità di ragazzi dalle diverse esperienze di vita, ATYPICAL MED fa decisamente al caso vostro.


Il mio voto è:
4/5
A presto!

Silvia

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