giovedì 23 dicembre 2021

KEYRAS di Isa J. Vinci | recensione |

Buona sera mie piccole volpi!
Finalmente torno a parlarvi di libri.
Eccomi qui con la prima recensione del mese!

Ebbene sí, eccomi qui con la recensione della prima lettura di dicembre!
Lo so, sono un pochino in ritardo (come al mio solito, in realtá…) ma sto, ancora, avendo problemi con il computer e, come vi accennavo qualche articolo fa, gestire tutto da tablet mi rallenta un pochino (non per colpa del tablet, ma perché io ancora non sono pratica).
Portate pazienza, con il nuovo anno molto probabilmente prenderó un nuovo computer, nella speranza di risolvere il problema…
Ma voi non siete qui per ascoltare i miei scleri con la tecnologia, siete qui per la recensione!
Direi, quindi, che possiamo passare all’articolo vero e proprio!

KEYRAS

Keyras
di Isa J. Vinci

Editore: autopubblicato
Pagine: 272
Prezzo: 12,50€ (ebook 4,99€ - kindle unlimited)
Pubblicazione: 18 dicembre 2020
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
In quanti film la protagonista, durante l’esplorazione dell’antica casa nella quale si è appena trasferita, puntualmente scopre in soffitta una scatola misteriosa che non si sa né a chi sia appartenuta né cosa contenga? Incapace di resistere alla curiosità, si fa coraggio, la apre e…
Ecco, “Keyras” è come la scatola trovata in soffitta. Al suo interno, una raccolta di 90 tra racconti, sogni, incubi, fotografie, ricordi dei quali il re è lui, l’amore, il primo e più antico dio della cosmogonia di Esiodo. Ora in tono leggero e ironico ora drammatico e intimista, dall’horror al racconto storico alla favola all’erotico, l’amore esce dalla scatola delle Keyras per narrarsi a immagine e somiglianza dell’autrice che continua così, a modo suo, un discorso iniziato quando l’uomo imparò a scrivere, 4000 anni fa e che non avrà fine finché ci sarà anche un solo essere umano sulla faccia della terra.

Prima di cominciare, vorrei ringraziare Luca Terlizzi di Recensioni Autentiche, per avermi dato la possibilitá di leggere questo libro!


Era un po’ che non lo facevo, ma per questa recensione mi necessita una premessa: come avrete capito dalla scheda qui sopra, questa é una raccolta di racconti, piú o meno brevi, quindi la recensione risulterà più  corta del solito e un po’ più generica.

Come dico molto spesso, le raccolte di racconti mi sono sempre piaciute parecchio.
I motivi sono tanti, ma non sto qui ad elencarveli, vi dico solo che uno di questi, forse il piú banale, é che, se per caso un racconto non mi piace, posso passare al successivo senza perdere il senso della storia perché, per l’appunto, ogni storia é a sé. 
Penso sia inutile dirvi che che, questa cosa, con KEYRAS non mi é successa assolutamente, anzi!

Come potete leggere nella scheda qui sopra, KEYRAS é composto da ben 90 racconti, tutti relativamente brevi (si va dalle poche righe alle massimo 4/5 pagine - circa) e tutti a tema LGBTQ+. A voler essere precisi si tratta - quasi - sempre di GirlLove o F/F, dato che si parla anche di relazioni tra donne adulte, ma vengono trattati anche altri temi.
Come sapete, nell’ultimo periodo, ho letto diversi BL, quando si tratta di GL però sono poco ferrata… Devo dire, comunque, che KEYRAS mi é piaciuto parecchio e ho trovato tutti i racconti molto coinvolgenti ed emozionanti, sempre in grado di trattare tematiche anche forti, in maniera delicata e consapevole, senza scadere nel banale
Che si tratti di poche righe o di alcune pagine, i racconti non sono mai affrettati e le vicende narrate non risultano mai scontate, anzi catturano sempre il lettore.

Per quanto riguarda la caratterizzazione, pur non potendo entrare troppo nello specifico, dato che, nella maggior parte dei casi, i protagonisti cambiano di racconto in racconto, mi posso ritenere particolarmente soddisfatta.
In generale, anche nei racconti più brevi, ogni protagonista ha il suo carattere ben definito, risultando subito concreto agli occhi del lettore: all’autrice bastano davvero poche righe per delineare i tratti principali delle varie figure presentate.

Lo stile di Isa J. Vinci mi ha subito colpito!
La sua é una scrittura semplice ed immediata, di forte impatto, in grado di catturare il lettore fin dalle prime righe e tenerlo incollato dall’inizio alla fine, senza mai perdere interesse, nemmeno nel passaggio da un racconto all’altro.
I dialoghi sono frizzanti e coinvolgenti, divertenti e ironici, ma anche romantici e dolci. 
Le descrizioni, pur essendo brevi, presentano il giusto numero di dettagli, ma sono anche in grado di consentire al lettore di concentrarsi sulla narrazione e sui sentimenti.
Il ritmo narrativo é davvero buono, KEYRAS si é rivelata, infatti, una lettura veloce e scorrevole, molto coinvolgente ed emozionante.

Se vi piacciono le raccolte di racconti e ne cercate una che tratti tematiche LGBTQ+, incentrata sui rapporti F/F, ben scritta, mai banale e con un buon mix di generi, direi che KEYRAS é perfetto per voi.

Il mio voto é:
4/5
A presto!

Silvia

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