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mercoledì 12 novembre 2025

L'ORA DEL DIAVOLO di Alessio Del Debbio |recensione|

Buongiorno mie piccole volpi!
Eccomi con un nuovo articolo.
Oggi, finalmente, parliamo di libri!
Benvenuti nella recensione della mia prima lettura di novembre!
Ebbene sì, ci sto provando di nuovo: sto cercando - ancora - di leggere più libri contemporaneamente, alternando cartaceo ed ebook!
Ho recuperato L'ORA DEL DIAVOLO, lo scorso anno a Lucca e mi ero detta che l'avrei letto in tempi brevi!
Non è andata esattamente così, ma alla fine ce l'ho fatta!
Perciò, direi che posso anche lasciarvi all'articolo!

L'ORA DEL DIAVOLO

L'ora del diavolo
- e altri racconti fantastici -
di Alessio Del Debbio

Editore: NPS
Pagine: 160
Prezzo: 14,00€ (ebook 1,49€)
Pubblicazione: 10 febbraio 2018
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
“L’ora del diavolo” è un’antologia di racconti fantastici ispirati a leggende e tradizioni popolari lucchesi. Tredici storie che conducono il lettore nei sentieri oscuri della Lucchesia, della Versilia e delle Alpi Apuane, assieme al linchetto, alle sirene, agli streghi e a tutte le creature fantastiche che popolano l’immaginario locale. Storie di donne bellissime e maliarde, di guardiani di abissi oceanici, di uomini insicuri e inappagati, pronti a evocare il diavolo per chiederne i favori. Presenza incombente nella loro vita, mercante di sogni altrui, il diavolo tesse la sua tela all’ombra degli uomini, fautori inconsapevoli del proprio destino, e anche del suo. “L’ora del diavolo” contiene i racconti: L’ora del diavolo, Il guardiano degli Oceanini, Le voci alla Balza, La luna sul fondo, La donna di fuoco, La guerra del Fatonero, Il mercante di sogni, Gli uomini della neve, Il violinista del diavolo, Le fate di pioggia, Il risveglio degli Oceanini, Che fine ha fatto Babbo Natale?, In viaggio con te.
Ho acquistato questo volume a Lucca lo scorso anno, in occasione del Lucca Comics & Games, direttamente allo stand NPS, avendo anche la possibilità di fare due chiacchiere con l'autore.
Con L'ORA DEL DIAVOLO, sono andata sul sicuro, perchè di Alessio Del Debbio, avevo già avuto il piacere di leggere, all'epoca, i primi due volumi della serie ULFHEDNAR WAR, che mi erano piaciuti molto.
Mi ero ripromessa l'avrei inserito tra le prime letture del nuovo anno, ma poi ci sono stati degli slittamenti e ci ritroviamo qui, quasi alla fine del 2025 e dopo aver letto anche l'ultimo volume della trilogia di ULFHEDNAR WAR (le mie recensioni QUI, QUI e QUI, ma anche QUI, se volete dare un'occhiata)
Come si suol dire: meglio tardi che mai!
Ora, però, prima di cominciare, devo fare una piccola premessa: trattandosi di una raccolta di racconti, oltre che di un volume abbastanza breve, non potrò entrare troppo nello specifico, quindi portate pazienza se questa vi sembrerà una recensione un po' più sommaria (diciamo così) e, sicuramente, più breve del solito.
Ed ora veniamo a noi e alla nostra recensione, che siete qui per questo!

L'ORA DEL DIAVOLO, è un volumetto abbastanza breve (non arriva alle 200 pagine, come vedete nella scheda qui sopra), che si suddivide in 13 racconti, più o meno lunghi, legati tra loro dal filo conduttore della presenza del diavolo nelle sue varie forme e aspetti.
Le storie trattano argomenti diversi e si snodano tra periodo temporali piuttosto vari, più o meno recenti e più o meno definiti, proprio ad evidenziare che la presenza del diavolo è costante e continuativa, e va di pari passo con la vita degli uomini.

Vi dico fin da ora, però, che non mi soffermerò sulle singole trame dei vari racconti, perchè alcuni sono davvero brevi e rischierei di dirvi troppo. Mi terrò, quindi, più sul piano generico e vi dirò - solo alla fine - quali sono stati i miei preferiti.

Come vi già anticipato, ho molto apprezzato come i racconti non si sviluppino tutti sulla stessa linea temporale, ma comprendano epoche e periodi diversi, mettendo - per l'appunto - in luce come la presenza del diavolo sia una sorta di ombra costante sulla quotidianità dell'uomo.
Altra cosa interessante sono le tematiche trattate che spaziano molto, ma che ruotano sempre attorno a quella che potremmo definire la classica "eterna lotta tra bene e male", applicata però, a quello che potremmo considerare un ambito più quotidiano.

In alcuni racconti, infatti, abbiamo l'uomo (inteso come "essere umano", perchè ci sono anche le donne, sia chiaro) che, seguendo il proprio egoismo, cede alle lusinghe del diavolo e ne paga le conseguenze con la dannazione; ma in altri, abbiamo anche l'aspetto contrario, ovvero vediamo protagonisti che, seppure con non poche difficoltà, riescono a "sconfiggere" il diavolo, a non cadere in tentazione, a fare ammenda e, di conseguenza, ad uscirne migliore e più consapevole.

Un altro dettaglio molto importante, legato proprio alla figura del diavolo è che lo vediamo sotto molti aspetti e chiamato con molti nomi, in base alla zona ma anche al periodo; ma lo vediamo anche assumere molte forme, alcune più fisiche (il Linchetto, l'Avversieri, una strega, il ragazzo biondo in abito sartoriale...) e altre più metaforiche (come la malattia nell'ultimo racconto).
Mi è piaciuto come si sia cercato di dare spazio alle molte interpretazioni e ai molti aspetti della presenza del diavolo nella nostra cultura, legandolo anche al folklore italiano (qui ci troviamo principalmente nella Lucchesia, nella Versilia e nelle Alpi Apuane) che è sempre un argomento molto interessante e che, personalmente, ho sempre più voglia di approfondire.
Oltre alle figure/creature legate proprio al folklore, già trovate in ULFHEDNAR WAR, è stata una piacevole sorpresa, soprattutto dopo aver concluso la trilogia, ritrovare anche Ax, Gianni e Gigi.
Questo legame con le altre opere dell'autore mi ha piacevolmente colpito, come mi ha piacevolmente colpito che, proprio all'interno de L'ORA DEL DIAVOLO, si siano creati dei collegamenti tra i singoli racconti, non solo nominandone i protagonisti, ma anche riportando i fatti e facendo dei riferimenti precisi e dettagliati. 

Visto, appunto, questo forte legame tra i vari racconti, i protagonisti sono parecchi, quindi, anche qui non entrerò troppo nello specifico, poiché l'unico presente con costanza è il diavolo che, diciamocelo, non ha bisogno di grosse presentazioni.
Da un punto di vista generale, credo sia evidente, la caratterizzazione mi è piaciuta molto.
I vari protagonisti, siano essi più o meno positivi non ha importanza, risultano sempre ben delineati, molto umani, sia nei pregi che nei difetti e molto realistici nelle loro reazioni.
Il diavolo stesso, viene reso come un personaggio molto sfaccettato, se vogliamo, non necessariamente negativo al 100% e spesso, con tratti piuttosto umani.

Conoscevo già Alessio Del Debbio, come vi anticipavo all'inizio, perchè ho già avuto il piacere di leggere altri suoi libri, quindi sapevo ne avrei apprezzato lo stile.
La sua si riconferma una scrittura molto frizzante e coinvolgente, a tratti ironica e pungente, a tratti più pacata ed emozionante. Semplice e di forte impatto, ma sempre molto curata nei dettagli.
Le descrizioni non sono mai ingombranti, ma anzi sono spesso parte integrante e fondamentale della narrazione, e lo stesso vale per i dialoghi, che sono bene strutturati e molto scorrevoli.
Ne deriva un ottimo ritmo narrativo, che coinvolge il lettore e lo tiene incollato alle pagine fino alla fine.

*Eccoci arrivati alla noticina personale sulle mie preferenze!
Vi premetto che mi sono piaciuti parecchio tutti i racconti, ognuno per un motivo diverso, ma mi sento comunque di selezionarne alcuni che hanno avuto "quel punticino in più" - ovviamente in ordine sparso.
I miei preferiti, se così vogliamo definirli, sono: IN VIAGGIO CON TE, che mi ha colpito per l'impronta molto diversa rispetto agli altri; CHE FINE HA FATTO BABBO NATALE?, che mi ha dato delle fortissime Nightmare Before Christmas vibes (ho subito pensato al Bau Bau e a Babbo "Nachele" - adoro); IL MERCANTE DI SOGNI, dove il diavolo ci parla in prima persona e ci svela, per così dire, qualcosa di sé e, per concludere, LA LUNA SUL FONDO, che mi ha subito ricordato la leggenda dell'uomo sulla Luna e che mi ha colpito per la sua delicatezza.*

Sono molto contenta di aver recuperato anche questo volume che mancava alla mia piccole collezione di opere di Alessio Del Debbio (devo capire se siamo al completo o meno - mi informerò).
Sapete che amo le raccolte di racconti e tutto ciò che ruota, in qualche modo, attorno a mitologia e folklore, quindi L'ORA DEL DIAVOLO mi è sembrato il connubio perfetto.

Se cercate un volumetto breve, ma per nulla banale, ricco di riferimenti al folklore italiano (di cui si parla poco, ma che è davvero interessante), con non pochi spunti di riflessione e ben scritto, direi che L'ORA DEL DIAVOLO potrebbe fare al caso vostro.


Il mio voto è:
4/5

A presto!

Silvia

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