Tiny Fox in the box.: L'ECO DEL SILENZIO - NOONA vol. 2 di Barbara Ottani |recensione| #ReviewParty

Buona sera mie piccole volpi!

Eccomi qui con un nuovo articolo.

Anche oggi vi parlo di libri!

Benvenuti nella recensione della mia prima lettura di dicembre!

No, tranquilli, non sono impazzita! Molto semplicemente, non potevo parlarvene prima perchè con questo articolo sto partecipando al Review Tour e ho letto il romanzo in anteprima.

Ecco perchè, per prima cosa, devo ringraziare Barbara Ottani, che mi ha, per l'appunto dato la possibilità di leggere questo suo nuovo romanzo in anteprima, per potervene parlare!

Detto ciò, vi lascio alla recensione!

L'ECO DEL SILENZIO

L'Eco del Silenzio

- Noona vol. 2 -

di Barbara Ottani

Editore: self

Pagine: 488

Prezzo: 20,79€ [rigida] 16,63€ [flessibile](ebook 4,99€ - kindle unlimited)

Pubblicazione: 8 dicembre 2023

Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:

Se continuerai a stare zitta, il tuo silenzio potrebbe rimbalzarti indietro, come un'eco.
Rimasto solo a Seoul, Minjun ha tantissimo tempo per pensare alla sua relazione con Virginia e rimpiangere di non averle confessato i suoi sentimenti.
A peggiorare la situazione, arriva dall’Egitto la terribile notizia: lei è sepolta viva.
Il buio nella mastaba è totale e l’unica cosa che permette a Virginia di rimanere lucida è il pensiero di Minjun. Ha una missione: sopravvivere, tornare da lui, e dirgli che lo ama.
Una volta rientrata, però, la dichiarazione d’amore sarà il minore dei suoi problemi.
Dopo la lettera anonima arrivata prima della sua partenza, nuove minacce la perseguitano e prendono una forma sempre più concreta.

Prima di cominciare, vi lascio il link diretto alla recensione del primo volume della serie:

PUOI CHIAMARMI NOONA

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Finalmente posso parlarvi di questo libro! - mamma mia, ragazzi, non reggo più la tensione come una volta!

Dovete sapere che, partecipando al Review Tour, sono stata inserita nel gruppo telegram con tutti gli altri partecipanti e, tralasciando che non sapevo nulla della funzione spoiler (le cose che si scoprono per caso a 33 anni suonati), voi non potete capire quanto ho dovuto resistere alla curiosità di leggerli tutti, nonostante in quel momento, non avessi nemmeno cominciato la lettura.

Ma! Ahah! Ho vinto io, la curiosità non ha ucciso la volpe e mi sono trattenuta!

So che non siamo qui per addentrarci nel mio piiiiiccolo problema con la curiosità, ma per soddisfare la vostra e parlarvi del libro, quindi, direi di lasciar perdere i miei sproloqui e passare alla recensione. Ci tengo solo ad aggiungere che, da amante dei parallelismi, ho provato una grande soddisfazione a cominciare l'anno con Noona e a finirlo con Noona - ok, basta!

NOONA 2: L'ECO DEL SILENZIO (che da ora sarà solo L'Eco del Silenzio) non riprende esattamente dove si era chiuso PUOI CHIAMARMI NOONA (a.k.a. Noona 1) ma si apre presentandoci parzialmente quello che sarà un nuovo personaggio. Questo, però, è solo l'intro (o il prologo - se preferite) e la nostra Anna (sì, il nuovo personaggio è lei) la rivedremo solo mooolto più avanti, diciamo che intanto abbiamo avuto un piccolo anticipo.

Con il primo capitolo, ecco che torniamo a ricollegarci a PUOI CHIAMARMI NOONA, anzi andiamo un filino indietro: Virginia sta tornando a casa e si sta per separare da Minjun. I due però, sono due testoni complessati (e lo dico col cuore, sia chiaro) e non si sono ancora confessati, quindi si separano con questa "cosa in sospeso"...

Ed ora, se avete letto PUOI CHIAMARMI NOONA, sapete cosa succederà. Se non l'avete letto, beh, non potete saperlo - lo so, sono simpatica!

Scherzi a parte, sapete anche, però, che se una cosa mi piace, ho il forte impulso a raccontare tutto ma, allo stesso tempo, ho il grande desiderio che leggiate i libri, perchè è molto meglio così, piuttosto che sorbirsi i miei sproloqui - credetemi - e quindi mi fermo qui e passo ad una modalità più generica per non fare spoiler a destra e a manca.

Vi posso dire, quindi, che da questa separazione e dal conseguente ricongiungimento, si svilupperanno tutta una serie di vicende, a loro volta strettamente legate al motivo per cui Virginia torna. Motivo che potremmo quasi considerare il cardine di questa storia, insieme ad altre cose che succedono, certo, ma a mio parere buona parte si sviluppa da lì...

Ecco, vedete che sto sproloquiando di nuovo?! - torno seria.

La trama de L'ECO DEL SILENZIO, da un punto di vista generico, mi è piaciuta molto, soprattutto per la sua struttura, che vede sì protagonisti Virginia e Minjun, ma che non tralascia mai tutti gli altri.

In questo volume aumenta la suspence, aumenta la componente psicologica e c'è anche un accenno di mistery davvero interessante.

Se NOONA 1 mi era piaciuto, NOONA 2 lo ha fatto ancora di più!

Ho trovato L'ECO DEL SILENZIO molto più profondo, intenso e completo. E confesso di aver aspettato un po' a leggerlo, perchè sapevo mi avrebbe letteralmente assorbito (ad un certo punto ho anche smesso di scrivere le note, da quanto ero presa).

*e non potete capire quanto vorrei parlarvene più nello specifico, quindi leggetelo così possiamo sclerare insieme! - grazie!*

Ma passiamo ai personaggi, che già ho scritto un papiro.

Protagonisti principali sono sempre Virginia e Minjun ma, come vi accennavo poco fa, hanno la loro importanza anche tutti gli altri SRJ, Eunseob, Anna e Andrea.

Chi più chi meno, ovvio, ma mi è piaciuto come ciascuno trovi il suo spazio, il suo posticino nella trama, divenendo a sua volta un protagonista.

Già vi ho detto che la caratterizzazione generale dei personaggi creati da Barbara mi piace particolarmente, soprattutto perchè nessuno di loro è perfetto: tutti sono resi in maniera estremamente realistica, ed è proprio questo che consente al lettore di immedesimarsi di più e di sentirsi più legato ad essi.

Confesso che più di qualche volta avrei voluto prendere a testate sia Virginia che Minjun, ma non è proprio questo il bello?

Cioè, non è proprio questa la parte interessante dell'approccio al personaggio? Il rendersi conto che ti vorresti rivolgere a lui come se fosse un amico, una persona reale e non il protagonista di un romanzo?!

Altro elemento che mi è piaciuto e che, personalmente, ho trovato più evidente qui rispetto al libro precedente, è la componente psicologica e l'attenzione a tematiche delicate ma di grande attualità e, per questo, molto importanti.

Ad esempio, ne L'ECO DEL SILENZIO, si parla di manipolazione, violenza psicologica, relazioni tossiche (e non mi riferisco solo a quella tra due persone, ma anche al legame fan/idol), dell'importanza dell'andare in terapia e di tanto altro.

Tutti questi temi sono trattati in maniera competente, senza mai cadere nel banale o nell'eccessiva pesantezza e incastrandoli bene con tematiche più leggere.

Lo stile di Barbara Ottani già lo conoscevo, quindi sapevo l'avrei apprezzato.

Non posso fare altro che confermare quanto la sua scrittura sia, ancora una volta, curata e coinvolgente ma mai pomposa o pesante.

Le descrizioni sono ben rese e spesso si rivelano necessarie alla narrazione, amalgamandosi al meglio alle altre sequenze. I dialoghi sono frizzanti e accattivanti, in grado di coinvolgere il lettore e di esprimere le emozioni del momento.

Il tutto, da vita ad un ritmo narrativo serrato, che cattura il lettore fin dall'inizio, e lo tiene incollato fino alla fine.

Ed ora, il momento più atteso da tutti (scherzo!): l'angolino dello spicy!

Allora, premettendo che tutti i personaggi sono adulti e consapevoli, credo non ci sia poi da stupirsi se lo spicy c'è ed è decisamente spicy!

Tutte le scene, però, sono ben contestualizzate e hanno pure il loro senso all'interno della narrazione.

Se posso sbilanciarmi (sapete che è una cosa che se posso evito), mi sento di dirvi che, questo spicy (quello di Barbara - perchè stiamo parlando di lei - ma mi riferisco anche ad altri) è la prova che una scena spinta scritta bene e con il suo senso, può anche finire col diventare un punto importante della trama. Ed è la prova anche, che spinto non vuol dire volgare e nemmeno assenza di sentimenti e/o emozioni, ma anzi!

Insomma, se siete appassionati di Kpop, Kdrama, se siete fan dei BTS, se vi piacciono le storie vere e realistiche che però non vi impediscono di sognare un po', allora L'ECO DEL SILENZIO (ma ovviamente anche Puoi Chiamarmi Noona) fa assolutamente al caso vostro!

Sono contenta di aver letto il romanzo in anteprima e, quasi sicuramente, li rileggerò entrambi in attesa del terzo, che spero arrivi presto, perchè il finale mi ha letteralmente steso!

*vi lascio qui, senza spoiler, il mio commento alle ultime tre parole del libro, tanto perchè possiate farvi due risate e capire la mia disperazione, nonché il livello di confidenza che mi sono permessa di prendermi con l'autrice - good job, Silvia!*