Pagine

martedì 26 aprile 2022

LA RAGIONE PER RISCHIARE (time vol. 4) di Diana D. P. |recensione|

Buona sera mie piccole volpi!
Eccomi qui con un nuovo articolo.
Oggi torno a parlarvi di libri con una recensione!
Benvenuti nella recensione della mia prima lettura di marzo!
No, non avete letto male, questa é proprio la recensione di una lettura fatta a marzo…
Credo sia inutile dire che sono enormemente in ritardo, ma vi assicuro che c’é una spiegazione - piú o meno -  valida a questo ritardo galattico.
Ve ne parleró meglio nell’articolo di recap mensile, prometto!
La cosa piú assurda, nello specifico di questo libro, é che, una volta tanto,  ero pure discretamente puntuale con la tempistica pubblicazione del libro/pubblicazione della recensione.
Non mi smentisco mai, lo so…
Ma sorvoliamo sulle mie paturnie e senza ulteriori indugi, vi lascio alla recensione vera e propria!

LA RAGIONE PER RISCHIARE


La ragione per rischiare
- Serie Time vol. 4 -
di Diana D. P.

Editore: Triskell Edizioni
Pagine: 283
Prezzo: 15,00€ (ebook 3,74€)
Pubblicazione: 25 gennaio 2022
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
Russell Mills è un manager di successo che ha lasciato l'Europa e si è trasferito a Los Angeles per continuare a vivere la sua esistenza ricca e priva di legami. Non vuole relazioni stabili e il suo essere sessualmente libero e apparentemente cinico lo ha aiutato a sopravvivere. Non si aspetta certo di ritrovarsi a lavorare di nuovo con Patrick Foley, l'ingenuo grafico della Contea di Cork che due anni prima ha rischiato di farlo ricadere nella trappola dei sentimenti. Non può cambiare la sua vita per lui. Patrick, del resto, si sente molto sicuro di se stesso. È maturato, ha smesso di soffrire per l'uomo del quale si era innamorato a senso unico due anni prima e non ha alcun problema ad andare a Los Angeles per formare un team di giovani grafici, anche se questo vuol dire rivedere Russell ed essere costretto a collaborare con lui. Più facile a dirsi che a farsi, però: lavorare con l'uomo che lo ha trattato come uno dei tanti, non sarà semplice. Soprattutto se l'attrazione per lui è ancora fortissima e se Russell si dimostra molto meno cinico di come lo ricordasse.
Dato che ho letto i romanzi precedenti della serie, vi lascio i link alle rispettive recensioni:
💚💜💛💙

Avete presente quella canzone che dice che si ritorna sempre dove si é stati bene?
Ecco, quel “dove si é stati bene”, per me, potrebbero benissimo essere i libri di Diana!
Ho già raccontato come ci siamo conosciute e, soprattutto, come ho conosciuto i suoi libri, quindi non mi dilungo oltre e vi dico solo che i suoi romanzi, proprio come era stato prima per le sue fanfiction arashiche, sono sempre in grado di catturarmi al punto che, se per qualche motivo, con la lettura sto avendo un po’ di difficoltà, mi basta lanciarmi su qualcosa che sia scritto da lei e tutto sparisce in un baleno!
*con le fanfiction é un piccolo problema, perché poi mi parte lo sclero e voglio rileggerle tutte, ma questo é un problema mio, fate finta di nulla*
Sará che, ultimamente, le storie di vita quotidiana mi prendo piú di qualsiasi altra cosa, sará che (e sto per dire una cosa molto da fangirl che capiró solo io) i suoi libri mi rimandano troppo alle sue fanfiction (cosa che credo sia anche un pochino inevitabile… o no?!), saranno anche entrambe le cose, fatto sta che, questo libro nello specifico, l’ho letto in un giorno!
Dopo circa una settimana in cui, lasciate che ve lo dica, ero alla ricerca dello spigolo giusto su cui sbattere la capoccia, vista la scarsa voglia di leggere che mi affligge di recente…
*disperazione e tristezza - che mi affliggono anche ora che scrivo, perché qui non ci facciamo mancare niente e, nel bene o nel male, le cose si fanno fatte bene se no ciccia*

Ma dicevamo…

La storia di LA RAGIONE PER RISCHIARE, come per i romanzi precedenti, é semplice, senza colpi di scena eclatanti o grossi stravolgimenti di trama ma, proprio per questa sua semplicitá, data dalla quotidianitá e dalla normalitá delle vicende narrate, non puó che catturare il lettore ed emozionarlo.
Questo perché, non si ha nessuna difficoltá nell’immedesimarsi e rivedersi nei fatti narrati.

Non mi soffermo sulla trama, entrando piú nello specifico, proprio perché, piú dal punto di vista delle emozioni che per altro, non voglio togliervi il gusto della lettura e, soprattutto, della scoperta dei legami con gli altri romanzi precedenti (messaggio subliminale per farvi leggere anche i romanzi precedenti, se non si fosse capito).

Questa volta, i protagonisti principali, sono Russell e Patrick, entrambi volti noti di questa serie.
Nuovamente ci troviamo davanti a due caratteri agli opposti ma, allo stesso tempo, con diversi punti in comune che li rendono compatibili e, in egual modo, li portano allo scontro.
Inizialmente (inteso come alla prima apparizione nei volumi precedenti) confesso di aver trovato Russell un pochino antipatico e di non aver molto sopportato alcuni suoi modi di fare.
Giá con Confini mi ero, leggermente, ricreduta, arrivando finalmetne a comprenderlo a pieno con LA RAGIONE PER RISCHIARE, dove ne ho capito meglio il background, comprendendo quindi anche i motivi che l’hanno spinto a compiere determinate azioni.
Insomma, Russell rivalutato in toto e - udite udite - l’ho pure trovato simpatico in certi frangenti.
Patrick, invece, mi era piaciuto subito, quindi sono stata contenta di poter leggere una storia a lui dedicata, che mi ha permesso di conoscerlo meglio e apprezzarlo ancora di piú.

In generale, comunuqe, la caratterizzazione é sempre buona.
I personaggi di Diana, pur essendo, magari, lontani per ambiente lavorativo o per stile di vita, da quello che puó essere il mio ( o il vostro, ovviamente) sono sempre in grado di farmi trovare delle similitudini o dei punti in comune con il mio carattere, cosa che, inevitabilmente, me li fa appprezzare di piú.
Questo, per dire che, Russell e Patrick, in questo caso, ma anche tutti gli altri incontrati nei romanzi precedenti, o le figure secondarie presenti in questo, sono molto umani e realistici.
So che, quasi sicuramente, l’ho giá detto, ma é una cosa che mi colpisce sempre: la naturalezza con cui, di ognuno, ci vengono presentati pregi e difetti, o il modo in cui riescono ad ammettere e comprendere i propri errori, uscendono anche se non sempre indenni…
Personalmente, li vorrei ovunque dei personaggi cosí!

Lo stile di Diana D. P. mi piace sempre di piú!
Ormai credo potrei leggere con interesse anche la sua lista della spesa - ok, forse sto esagerando, ma ci siamo capiti!
La sua é una scrittura semplice, ma molto curata e, proprio per questo, di forte impatto emotivo.
Buona parte della narrazione si svolge a Los Angeles e, proprio come quando si parla di Irlanda - ma un pochino pochino di meno, perché da quel che ho capito, per Diana l’Irlanda é sempre al primo posto - sembra proprio di essere lí, di respirare l’aria del posto assieme ai personaggi e di immergersi nelle loro vite.
I dialoghi sono sempre ben costruiti: un mix perfetto di dolcezza, romanticismo, angst e ironia che, ogni volta, mi fa sorridere e disperare allo stesso tempo.

Inutile dire che ho apprezzato i richiami ai romanzi precedenti, ma anche gli stralci del passato dei protagonsiti, per non parlare degli spunti per una nuova storia che si trovano qui e lá.
*vi lascio immaginare la mia faccia quando, subito dopo aver pensato “ma quanto vorrei leggere qualcosa su questi due!”, mi sono imbattuta nel post IG di Diana che parlava proprio del suo prossimo libro e, indovinate un po’, parlerá proprio di “questi due”- urlo!*

Vabbé, ormai avrete capito quanto mi senta inspiegabilmente legata a questa serie, quindi credo non serva piú dirvi che ve la consiglio. Non solo LA RAGIONE PER RISCHIARE, ma anche tutti gli altri romanzi della serie Time!


Il mio voto è:
4,5/5

*come sempre é un 5 cammuffato da 4,5, perché lo sapete che mi tengo quel mezzo punticino - come per Confini -  da dare in caso il prossimo mi piaccia ancora di piú*

P.S. alias MESSAGGIO PER L’AUTRICE.
Punto 1: potrei e dico potrei, da brava fangirl che ha letto le tue fanfiction un numero x di volte (numero che non diciamo perché vorrei ancora conservare una parvenza di serietà), aver trovato una frase in particolare che viene da una delle tue storie arashiche - diaciamo che, quando si tratta di una FF in particolare (come penso che sia) ho un pochino il radar ;)
Punto 2: sappi che i tuoi romanzi sono gli unici di cui leggo i ringraziamenti (di solito li salto a pié pari) perché spero sempre di leggere quei 5 nomi e, ogni volta, sorrido guardando lo schermo come una cretina (32 anni buttati sí, ma con un certo orgoglio, lo ammetto XD)

A presto!

Silvia

Nessun commento:

Posta un commento