JACK ATTO II: LA TRISTE NOTTE di Simon Schiele |recensione|

Buona sera mie piccole volpi!

Rieccomi con un nuovo articolo.

Oggi torno a parlarvi di libri!

Eccomi qui, pronta a parlarvi della mia terza ed ultima lettura di ottobre!

Per completare il recupero delle richieste di lettura, arrivati a questo punto, mi manca solo un volume! - lo so, è stupefacente anche per me...

Sì, lo so, sono terribilmente in ritardo ma, come vi ho accennato anche su instagram, in questo periodo sto avendo dei problemi con il computer (che ad un certo punto si blocca completamente - vorrei tanto sapere perchè!) e lavorare da tablet mi rallenta un pochino le procedure...

Purtroppo devo chiedervi, ancora una volta, di portare un po' di pazienza, almeno finché non capisco quale sia il problema del computer e se - spero di no -  sia il caso di acquistarne uno nuovo...

Ma tralasciando i miei casini vari, direi di passare direttamente all'articolo!

JACK ATTO II - LA TRISTE NOTTE

Jack atto II : la triste notte

di Simon Schiele

Editore: selfpublished

Pagine: 296

Prezzo: 12,47€ (ebook 2,99€)

Pubblicazione: 17 aprile 2021

Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:

La città celata aveva un segreto. Due ragazzi lo hanno portato alla luce. Ora la città ha bisogno di un re che la difenda: Cabil sarà all’altezza del ruolo? Il seguito di un fantasy diverso da qualunque altro. L’amore di una madre, il riscatto di un guerriero, le vere origini di un giovane arciere e il mistero della Grande Porta. Jack e Night affronteranno la sfida più grande nel secondo capitolo di questa trilogia. Accendiamo un falò in memoria dei caduti affinché nessuno possa dimenticare i sacrifici, il dolore e il coraggio della città di Adzul.

Prima di cominciare, vorrei ringraziare Simon Schiele , l'autore, per avermi contattata dandomi la possibilità di leggere e recensire anche il secondo romanzo di questa serie.

Approfitto anche per scusarmi per l'enorme ritardo con cui pubblico la recensione...

Prima di passare alla recensione vera e propria, vi lascio il link (QUI) all'articolo dove vi ho parlato del primo volume della serie: Jack atto I - La città celata.

Un'altra cosa che ci tengo a dire, prima di cominciare, è che questa sarà, quasi sicuramente, una recensione breve, perchè vi sto per parlare del secondo volume di una serie. So che ne uscirà un terzo - se non ho capito male - ma, non sapendo si poi ce ne saranno altri o se il terzo sarà il conclusivo, preferisco non dilungarmi troppo per non spoilerare particolari importanti.

Avendo apprezzato il primo volume, La città celata, ed essendo rimasta parecchio in sospeso con il finale, quando l'autore mi ha dato la possibilità di leggere il secondo ho, ovviamente, accettato con piacere.

Proprio come nel caso de La città celata, anche de La triste notte, mi ha subito colpito la trama che, anche in questo caso, si è rivelata un buon mix tra i tratti classici del fantasy ed elementi nuovi e originali creati dall'autore stesso.

La storia, riprende esattamente da dove l'avevamo lasciata alla fine del primo atto e, fin dalle prime pagine, si entra subito nel vivo della narrazione. Il lettore, infatti, si trova immediatamente catapultato accanto i protagonisti e vive con loro le azioni concitate e frenetiche della "triste notte" attorno a cui ruota l'intero volume.

Diversi nodi vengono al pettine, alcuni degli elementi lasciati in sospeso nel primo libro vengono risolti, vengono svelati particolari importanti ma, allo stesso tempo, si percepisce che, tra le righe, c'è ancora del non detto, qualcosa che, molto probabilmente, il lettore scoprirà solo nel volume successivo.

Come al solito, non mi voglio soffermare troppo sulla trama ma, prima di passare oltre, vorrei mettere in evidenza un dettaglio che mi ha colpito e che, credo, si possa definire il punto di forza dell'intero romanzo: tutta la vicenda (o per lo meno una parte consistente) si svolge nell'arco di una sola notte (da qui il titolo del libro).

Ad un primo impatto, si potrebbe pensare che, dedicare quasi 300 pagine ad un arco temporale così breve, potrebbe in qualche modo rendere la lettura pesante e lenta ma, credetemi, non è affatto così.

La triste notte, si rivela una lettura scorrevole, veloce, avvincente e ricca di colpi di scena. Il lettore si sente immediatamente coinvolto e non solo perchè i personaggi sono ormai conosciuti, ma anche perchè si ha fin da subito la curiosità sapere cosa succederà dopo e come si risolveranno gli enigmi che vengono presentati.

A proposito di personaggi, non ho molto da aggiungere rispetto a quanto detto nella recensione precedente: la caratterizzazione generale è buona sia per quanto riguarda i protagonisti che nel caso delle figure secondarie che ruotano loro attorno, acquisendo a volte, anche una certa importanza ai fini della vicenda.

Ci vengono presentati, inoltre, dei nuovi personaggi che, ne sono sicura, giocheranno un ruolo importante nel prossimo volume.

Ho apprezzato come, già dai primi capitoli, si percepisca la maturazione e la crescita di Jack, Night e Cabil, ma soprattutto come, anche in questo caso, si sia data importanza ai legami mettendone in evidenza sia i lati positivi che quelli negativi, creando così ulteriori sfaccettature nei caratteri dei protagonisti.

Come vi dicevo nella scorsa recensione, lo stile di Simon Schiele non mi è dispiaciuto.

La sua è una scrittura semplice ma allo stesso tempo molto curata, immediata, in grado di catturare il lettore, coinvolgendolo facilmente nelle vicende narrate.

I dialoghi sono ben resi e accattivanti, sempre in grado di esprimere al meglio i sentimenti e le emozioni dei personaggi. Lo stesso vale per le descrizioni che non risultano mai ingombranti, ma anzi si amalgamano bene alla narrazione, conferendo un buon ritmo alla lettura, nonostante, come vi dicevo, l'arco temporale preso in considerazione sia molto breve rispetto alla mole del libro.

Anche La triste notte, insomma, si è rivelata davvero una buona lettura!

Il finale lascia, nuovamente, con il fiato sospeso e fa venire voglia di avere già tra le mani il terzo atto. 

Se cercate un fantasy ben scritto, con una trama avvincente, personaggi dalla buona caratterizzazione e in grado di coinvolgervi fin dalle prime pagine, Jack atto II: la triste notte, fa decisamente al caso vostro.

Il mio voto è:

4+/5

Come sempre, quando si tratta di saghe, mi sono tenuta leggermente più bassa con la valutazione, con l'intento di alzare il voto mano amano che leggerò i volumi successivi - quindi quel + ha un valore leggermente più alto rispetto al solito.

A presto!

Silvia