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venerdì 19 febbraio 2021

FINO AD ARRIVARE A TE di Diana D.P. | recensione |

Buona sera mie piccole volpi!
Rieccomi di nuovo qui.
Oggi, finalmente, parliamo di libri!
Anche questo mese, dopo giorni di agonia (non dovuta al libro, ovviamente), è arrivato il momento della recensione librosa!
Lo so, è un mezzo miracolo, ma come vi ho già accennato (o almeno credo di averlo fatto...) ho ripreso a lavorare e i turni sono ancora molto in forse, quindi ho qualche piccolo (ma piccolo eh!) problemino di organizzazione delle tempistiche.
Mettiamoci anche che, di recente, sto avendo una serie di giornate che ve le raccomando e abbiamo fatto tombola! Ma non siamo qui per parlare delle mie paturnie (perché potremmo stare qui fino a Pasqua)...
Direi, quindi, che potremmo passare oltre e cominciare a recensire!

FINO AD ARRIVARE A TE

Fino ad arrivare a te
- serie Time #2 -
di Diana D. P.

Editore: Triskell Edizioni
Pagine: 400
Prezzo: 14,00€ (ebook 5,99€)
Pubblicazione: 29 gennaio 2021
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
Sean ha vissuto tutta la vita immerso in un sogno. Figlio unico, privilegiato e coccolato, trascorre le sue giornate fra studio, romantica malinconia nei confronti di un uomo che sta per sposarne un altro e il suo problematico amico Adam. Non capisce perché nessuno riesca mai a impegnarsi seriamente con lui, ma continua a vivere come se l'età adulta fosse ancora molto lontana. Quando incontra Colin, giovane grafico pubblicitario per cui aveva avuto una cotta da adolescente, fra i due volano scintille: il ragazzo sembra rappresentare la perfetta via di fuga dalle sue pene d'amore ma, ben presto, si rende conto che l'attrazione iniziale si sta trasformando in qualcosa di più serio e apparentemente non ricambiato. Colin ha vissuto a Boston per tre anni e detesta l'idea di essere tornato in una città che ha sempre considerato poco stimolante nonostante ci sia cresciuto, ma sa che è l'unico luogo che potrebbe aiutarlo a ricominciare da capo. In conflitto con se stesso a causa di una relazione che lo ha allontanato dai suoi obiettivi, spera che tornando a casa la sua vita possa incanalarsi nella direzione giusta. Ma non ha messo in conto di incontrare qualcuno tanto destabilizzante. Non sarà facile trovare un equilibrio fra il cuore e la carriera, soprattutto quando segreti e conoscenze ingombranti rischiano di rovinare per sempre un amore che ha radici lontane.

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Prima di cominciare con la recensione vera e propria, vi ricordo che, questo romanzo è il secondo volume di una serie e che vi ho parlato di Ancora noi, il primo volume, nel 2019 (se cliccate sul titolo, trovate la recensione).
A mio modesto parere, i due romanzi possono essere letti anche separatamente, perché ci sono dei piccoli riferimenti, ma sono comprensibili lo stesso. Ovviamente, va da  che, se volete avere un'idea più chiara della vicenda di base, dovete leggerli entrambi (sto facendo capitan ovvio, lo so...) possibilmente nell'ordine.
*anche perché, se non leggete Ancora noi, poi non potete fare le fangirl impenitenti mentre leggete Fino ad arrivare a te, e volete forse privarvi di questi momenti di pazzia?! Io non credo... - ok, basta!*


Dato che vi ho già stressato a sufficienza e che, temo, continuerò a stressarvi ancora per molto tempo (perché quando mi appassiono a qualcosa - purtroppo o per fortuna - vado avanti fino allo sfinimento), questa volta vi risparmio la premessa con la solita manfrina sul mio recente avvicinamento al BoysLove (o M/M - se preferite) e vi propino il discorsetto più avanti, contestualizzato alla recensione.  
*insomma, alla fine vi rompo le palle lo stesso, ecco...*

Avete presente quando vorreste dire tre milioni di cose ma, allo stesso tempo, non sapete bene da dove cominciare e soprattutto cosa è il caso di dire e cosa no?
Ecco, mentre cerco di scrivere questa recensione, risparmiandovi il fangirlaggio compulsivo che mi affligge, sono esattamente in questa situazione: su Fino ad arrivare a te, potrei dirvi tante di quelle cose che, con buone probabilità, a Pasqua 2022 saremmo ancora qui, ma non voglio rovinarvi la lettura. - sempre per quel discorso che, quando un libro mi piace vorrei che lo leggesse il Mondo!
E quindi, come posso fare? Non mi resta altro che tentare di fare la blogger seria (parola grossa, lo so) e scrivervi una recensione che non sia il solito sproloquio pieno di "awww" e "blablabla" - non è facile, ma ce la farò!

Avendo già letto Ancora noi e avendolo apprezzato molto, quando ho saputo che Diana stava lavorando al secondo volume della serie e che la casa editrice le aveva già dato l'ok per la pubblicazione, ho tenuto sotto controllo il suo profilo instagram, in attesa della data di uscita. *giuro che non sono una stalker - non venitemi a dire che non l'avete mai fatto, perché non ci credo*
Quando Fino ad arrivare a te è stato annunciato, ho preordinato l'ebook in tempo zero e l'ho messo in tbr per febbraio, in altrettanto tempo zero.

La trama, di base è abbastanza semplice, trattandosi di una storia di vita quotidiana, quindi non mi ci soffermerò troppo.
Mi limito a dirvi solo una cosa, nella speranza che non sia uno spoiler (se fosse, chiedo venia): una delle cose che più ho apprezzato, prima in Ancora noi, ma soprattutto qui in Fino ad arrivare a te, è il costante collegamento al passato, o meglio tra passato e presente.
Quello che, se fossimo in Giappone, si potrebbe definire come il classico esempio di "filo rosso del destino", per cui, due persone che si sono già conosciute, sono destinate a incontrarsi ancora.
Sapete che sono fissata con i flashback e, anche se, in questo caso, non li possiamo definire esattamente tali, sono comunque espedienti narrativi che mi entusiasmano sempre e che mi piace trovare durante la lettura.

Protagonisti della vicenda, questa volta sono, Sean - vecchia conoscenza per chi ha letto Ancora noi - e Colin. Anche in questo caso, i due ragazzi non potrebbero essere più diversi tra loro, ma sarà proprio questa diversità a legarli e a renderli così uniti. Ovviamente non mancheranno i battibecchi e le incomprensioni, ma saranno parte integrante della vicenda e porteranno, grazie al cielo, al lieto fine.
Parlando di caratterizzazione, in generale, anche questa volta sono rimasta ampiamente soddisfatta: come vi ho già detto, non aspettatevi di imbattervi nei classici personaggi da romance, tutti perfettini e frùfrù, pieni di buone qualità e pronti a ricevere il Nobel per la Pace.
Certo, ognuno di lor ha i suoi pregi, ma ha anche una buona dose di difetti; i personaggi maturano, fanno un percorso di crescita e acquisiscono, capitolo dopo capitolo, sempre più consapevolezza di sé.
Tutto questo, concorre a renderli più umani e realistici agli occhi del lettore che, al di là dell'orientamento sessuale, non fatica ad immedesimarsi non solo caratterialmente, ma anche dal punto di vista delle vicende narrate.

Lo stile di Diana D.P. si riconferma una bella scoperta.
La sua è una scrittura semplice ed immediata, che colpisce il lettore e lo cattura fin dalle prime righe. Le descrizioni sono così ben scritte che sembra di stare in Irlanda, ma non sono mai eccessive o ingombranti, si prendono il giusto spazio e si amalgamano alla perfezione con le sequenze narrative.
I dialoghi sono frizzanti e coinvolgenti, a tratti simpatici e divertenti, a tratti emozionanti e romantici. 
Insomma, a Fino ad arrivare a te non manca davvero nulla.

So che, arrivati a questo punto, è quasi inutile dirlo, ma Fino ad arrivare a te è un romanzo M/M, ovvero che presenta una relazione amorosa tra due uomini e sono presenti anche delle scene un po' spinte, ma non si cade mai nella volgarità o nel banale e tutto è sempre nettamente contestualizzato. Ci tengo a precisarlo perché, personalmente, non mi fa molta differenza quale sia il genere dei personaggi, ma capisco che potrebbe non rientrare nei gusti di alcuni di voi.

Detto ciò, quando arriva il terzo volume?
Perché ci sarà un terzo volume, vero?

No, ok, scherzi a parte, Fino ad arrivare a te si è rivelato davvero un'ottima lettura, la storia di Colin e Sean mi ha coinvolto al punto che mi sono ritrovata, per due sere consecutive, a riporre l'ereader alle 3:30 passate (lo so che non si fa, ma soffro d'insonnia e comunque volevo sapere come andava a finire). 
Se cercate una storia d'amore realistica, ma anche molto romantica, ambientazioni mozzafiato (da cui traspare il grande amore dell'autrice per l'Irlanda), personaggi che vi faranno desiderare di averne una versione mignon da tenere sul comodino, temi importanti sempre trattati con grande attenzione e, soprattutto, un libro scritto bene, Fino ad arrivare a te è perfetto per voi!

Il mio voto è:
4,5/5

*anche questa volta si tratta di un 5 camuffato da 4,5, perché spero in un terzo volume a cui dare il voto pieno, ipotizzando possa essere il volume conclusivo, altrimenti andrò avanti a dare 4,5 per averne sempre di nuovi - me la canto e me la suono da sola...sorry*


A presto!

Silvia

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