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sabato 21 aprile 2018

Anime Time! Fullmetal Alchemist: Brotherhood | recensione |

Torna il momento anime, mie piccole volpi!
Siete pronte?


Anche questa volta vi parlo di un anime che, per me, è un rewatch!

Fullmetal Alchemist: Brotherhood

  Ambientato in un mondo alternativo simile all'Europa di inizio 1900, narra i viaggi e la maturazione fisica e spirituale di due fratelli, Edward e Alphonse Elric. Abbandonati dal padre alchimista in tenera età e cresciuti quindi dalla sola madre Trisha, i due bambini manifestano fin da subito grandi attitudini nello studio delle scienze alchemiche. Questo li porta, anni dopo, a tentare una trasmutazione umana, il massimo dei tabù dell’alchimia, al fine di riportare in vita la madre, morta di malattia. Un’azione che pagheranno a caro prezzo, dando così inizio a una fantastica avventura che li porterà sulle tracce delle leggendaria Pietra Filosofale al fine di riparare all'errore commesso.

Fullmetal Alchemist: Brotherhood (鋼の錬金術師 FULLMETAL ALCHEMIST Hagane no renkinjutsushi - FULLMETAL ALCHEMIST) segue fedelmente la storia narrata nei 27 volumi del manga, per un totale di 64 episodi. La serie è prodotta da Square Enix e MBS mentre è stata realizzata dallo studio Bones, con Yasuhiro Irie alla regia, Hiroki Kanno come character designer, Akira Senju come compositore delle musiche mentre Hiroki Kanno si è occupato della supervisione alla sceneggiatura. La serie è stata messa in onda tra il 2009 e il 2011 e poi raccolta in 16 DVD.

Come vi dicevo, anche questa volta vi parlo di quello che per me è stato un rewatch.
Ho visto per la prima volta Fullmetal Alchemist: Brotherhood diversi anni fa, quando ancora esisteva l'Anime Night di MTV. Se avete la mia età, di certo lo ricorderete anche voi!
Qualche anno dopo, ho recuperato solo alcuni episodi, perché in quel periodo stavo tentando di scrivere una fanfiction a riguardo, ma poi ho interrotto sia la scrittura che la visione.
Arriviamo quindi al mese scorso quando, dopo aver visto il live action, mi è venuta un'improvvisa voglia di riguardare tutto l'anime. E così eccomi qui!

Anche questa volta, purtroppo, non posso fare un paragone con il manga, perché ancora non ho avuto modo di leggerlo (nonostante sia in wishlist da secoli e abbia le scan salvate sui segnalibri di chrome). In ogni caso vi anticipo subito che, a detta del popolo del web, Brotherhood è una trasposizione molto fedele del manga.


Fullmetal Alchemist: Brotherhood, ha una trama piuttosto complicata e intricata.
Nonostante il numero di episodi non sia eccessivo (ho visto serie che superavano i 200), i temi trattati sono molteplici, legati anche a filosofia, teologia e religione. Allo spettatore viene fornita molto spesso la possibilità di meditare e di analizzare, attraverso le esperienze dei personaggi, anche la propria vita e il proprio modo di pensare.
Diciamo che non lo definirei l'anime giusto per approcciarsi al genere.

Non lo definirei nemmeno l'anime giusto se si cerca una cosetta tranquilla, perché non mancano i momenti di azione, le scene di guerra e di morte e i combattimenti spesso sanguinolenti.
Non direi che siamo ai livelli de L'attacco dei giganti, ma comunque non si scherza neanche qui.
Altra cosa che non manca in FMA: Brotherhood sono le emozioni forti e intense, quelle che catturano e fanno appassionare.
*quelle che distruggono e maciullano i nostri poveri feels, per essere schietti*

Ovviamente, questa marea di emozioni la dobbiamo alla trama, al dipanarsi della matassa, ma anche e soprattutto ai personaggi.
I protagonisti principali della vicenda sono Edward e Alphonse Elric, perché la storia principale si sviluppa attorno a loro, ma ci sono anche molte altre figure, più o meno importanti, che danno origine a sotto trame interessanti che si legano a quella principale.
Questo, lo ammetto senza tanti problemi, è uno degli anime con i personaggi meglio caratterizzati che io abbia visto! Ma soprattutto è uno dei pochi anime in cui viene evidenziata la crescita psicologica dei protagonisti, che sono imperfetti, fallibili, guidati spesso da sentimenti negativi e dall'egoismo, ma che riescono, attraverso le difficoltà che si trovano ad affrontare, a migliorare sé stessi e ad imparare dai propri errori.

Di FMA: Brotherhood, ho molto apprezzato anche la grafica e lo studio di personaggi e ambientazioni.
In entrambi i casi, nulla è lasciato al caso e tutto è molto curato fin nei minimi particolari. Ovviamente non mancano i momenti comici e divertenti, in cui i personaggi assumono delle espressioni che rasentano l'assurdo (che vi faranno morire dalle risate) e che stravolgono totalmente i tratti del viso e, a volte, anche del corpo.
In generale, comunque, i volti sono molto espressivi e le sequenze di azione realizzate davvero molto bene e i maniera sempre fluida e studiata.

Credo sia superfluo dirvi che il mio personaggi preferito in assoluto è Edward,come è superfluo dirvi che affezionarsi ad Alphonse e provare subito una certa simpatia per lui, è inevitabile.
Ad esclusione dei due fratelli Elric, comunque, non ho un vero e proprio personaggio preferito, perché sono tutti interessanti, importanti e da apprezzare, a modo loro. Anche i "cattivi" della situazione, perché trovo che abbiano avuto anche loro un ruolo fondamentale e un'evoluzione non da poco nel corso degli episodi. Personalmente adoro Envy, per quanto si possa adorare un cattivo psicopatico!

Anche se non sono un'esperta in materia,vorrei comunque dedicare due parole al concetto di alchimia espresso in questo anime. Ho trovato le varie spiegazioni, anche filosofiche, davvero interessanti e chiare, in modo che anche lo spettatore meno preparato sia in grado di seguire i ragionamenti dei personaggi.
Mi è piaciuto come l'alchimia sia applicabile a svariati aspetti della vita, dall'esercito alla medicina fino alla quotidianità.L'idea del Portale della Verità, poi, che concede a chi lo attraversa di praticare l'alchimia anche senza l'utilizzo dei cerchi alchemici, mi ha colpito molto così come il principio dello scambio equivalente che sta alla base di questa pratica.

Insomma, come avrete capito, potrei andare avanti a parlare di FMA: Brotherhood almeno per un altro paio d'ore ma, vista la complessità della storia rischierei di farvi una valanga di spoiler e vi impedirei di godere della visione di questo anime.
Visione che io non solo vi consiglio, ma vi impongo!
Non potete dire di essere amanti degli anime, senza aver visto Fullmetal Alchemist: Brotherhood!

Il mio voto è:
🌟🌟🌟🌟🌟
5/5

E non poteva essere altrimenti: Fullmetal Alchemist: Brotherhood rientra sicuramente sul podio dei miei anime preferiti. Un rewatch che ho fatto davvero molto volentieri e che credo rifarò ancora, magari tra qualche anno.


Alla prossima!

Silvia

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