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martedì 6 giugno 2017

#28 Cosa penso di: Milk and Honey | recensione |

Quarta lettura di maggio, pronta per voi!
Non lo voglio dire troppo forte, ma potrei completare la tbr anche questo mese e, nel frattempo, essere anche regolare con la pubblicazione.
Io però non ho detto nulla...
Voi non sapete niente...
( quando ho scritto la recensione, ancora non avevo completato la tbr XD )


Milk and Honey
di Rupi Kaur.

Editore: tre60
Pagine: 204
Prezzo: 12,00€ (ebook 3,99€)

Trama:

Dolore, amore, abbandono, guarigione; questi i temi di cui parla Rupi Kaur in "Milk & Honey"... Uno strumento per affrontare, tramite la poesia, i momenti più difficili della vita, perché "il bene è dappertutto, devi solo essere disposto a vederlo".






Non so se ve ne ho mai parlato, ma la poesia non è mai stato uno dei miei generi preferiti.
Quando la studiavo a scuola me la cavavo piuttosto bene, sapevo cogliere sempre ciò che era necessario ai fini di una buona interpretazione, ma non sono mai stata in grado di farmi coinvolgere completamente.
Quando ho sentito parlare di Milk and Honey, ho inizialmente pensato fosse il classico libricino di poesie un po' sdolcinate che piace tanto alle amanti del romance. Credo sia inutile dire che mi sbagliavo e anche parecchio.
Ovviamente, trattandosi di una raccolta di poesie, questa sarà una recensione un po' diversa dal solito, spero di fare un buon lavoro.

Milk and Honey è un libro abbastanza sottile, che si legge tutto d'un fiato ma che andrebbe invece assaporato pagina per pagina.
Si tratta, come vi dicevo, di una raccolta di poesie di Rupi Kaur, una giovane scrittrice di origine indiana, che ora vive in Canada con la sua famiglia. Appassionata di poesia e disegno, fin da bambina usava scrivere piccoli componimenti per gli amici nel giorno del loro compleanno o per i suoi innamorati. Con il passare del tempo, ha imparato ad esprimere attraverso la poesia quello che le accadeva in maniera più diretta e personale, anche nel tentativo di esorcizzare le avversità della vita.
Una particolarità della Kaur è il suo abbinare alle poesie un'illustrazione o un disegno che la riassuma o che le si accosti e la completi.
Si tratta di disegni semplici, dal tratto lineare, ma comunque carichi di emozioni e necessari alla comprensione della poesia. Personalmente mi sono piaciuti moltissimo, soprattutto perché sono realizzati dall'autrice stessa.






Entriamo ora più nello specifico nella struttura di questa raccolta.
La cosa interessante è la divisione in quattro sezioni, ognuna per un particolare momento della vita dell'autrice.

La prima sezione è intitolata il ferire e ci parla del rapporto della Kaur con la sua famiglia, nello specifico con il padre, e della condizione della donna nel suo paese d'origine, ma anche nella società in generale. In questa sezione ci troviamo davanti a situazioni dolorose, a tratti molto forti.

La seconda sezione è intitolata l'amare e contiene forse le poesie più coinvolgenti, forti e passionali.
In questa sezione Rupi Kaur si lascia andare all'amore, che descrive in tutte le sue forme senza mai cadere nella volgarità o nel banale.

La terza sezione è intitolata lo spezzare e tratta della fine di un rapporto. Non si parla però solo della sofferenza dopo la fine di una relazione amorosa, ma anche di tanti altri aspetti della vita in cui ci si sente spezzati e sofferenti. Si parla di sofferenza fisica ma anche psicologica ed è inevitabile parlare anche di perdita.

La quarta ed ultima sezione si intitola il guarire e può essere considerata la fine di un percorso, l'arrivo alla consapevolezza di sé stessi. L'arrivo a quella sensazione speciale che si prova quando, finalmente, ci si sente consapevoli di aver migliorato noi stessi e la nostra vita.
Si tratta di un trionfo del bene sul male, di un'acquisizione di sicurezza, di un sentirsi nuovamente forti, nonostante le brutte esperienze della vita.


Non sono molto pratica di poesia, quindi non so se riuscirò a darvi un parere competente su questa raccolta.
Da un punto di vista di semplice lettrice, posso dire che lo stile di scrittura di Rupi Kaur è senza dubbio coinvolgente ed emozionante.
Le sue poesie non presentano costruzioni particolari o termini complessi. Tutto è pervaso da una grande semplicità che cattura subito il lettore che si sente in sintonia con le esperienze narrate dalla scrittrice.

Ovviamente in base a quello che la vita ha messo sulla nostra strada, ognuno di noi si identifica più con le poesie di una sezione piuttosto che un'altra.
Personalmente mi è piaciuta tantissimo il guarire, perché mi ha trasmesso molta forza e molta consapevolezza.

Siccome non mi sento in grado di dare giudizi tecnici, preferisco fermarmi qui.
Posso dire, però, che questo volumetto è senza dubbio consigliato anche a chi, come me, non ama la poesia o non si è mai approcciato al genere.
Io mi sono sentita coinvolta e avrei voluto leggere tutto il libro in un giorno, perché sarebbe davvero fattibile vista la scorrevolezza, ma ho preferito concedermi solo qualche poesia ogni giorno per poter assaporare meglio le emozioni che ognuna di loro voleva trasmettermi.

Non essendo una grande amante del genere, ormai lo avrete capito, mi sono sentita coinvolta e mi sono emozionata ma non completamente. Forse si tratta semplicemente di un problema di traduzione, perché penso che sia molto meglio letto in lingua originale.

Senza dubbio lo consiglio, ma non mi sento di dare un giudizio pieno, nonostante io possa dire di averlo apprezzato molto.



Il mio voto è:
✰✰✰✰
4/5



Alla prossima!

Silvia

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