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martedì 28 marzo 2017

Sono andata al cinema #4 | Logan: the Wolverine |

Premessa un po' lunga in arrivo.

Chi mi conosce anche al di fuori del web, ma forse anche chi mi conosce al di dentro, sa che ho dei gusti piuttosto atipici in fatto di film, anime e serie tv.
Non sono mai stata il tipo da film sdolcinato o strappalacrime come molte ragazze che ho conosciuto. Non disdegno un po' di romanticismo e la storia d'amore è sempre più che gradita, ma devo dire che preferisco di gran lunga quei film dove tutto questo è condito con un bel po' di azione e magari del fantasy (quello non guasta mai).
Tutto qusto per dirvi che, quello di cui sto per parlarvi è un film di super eroi. Ebbene sì!
Dovete sapere che sono totalmente in fissa con ogni tipo di supereroe esistente (il mio preferito è Spiderman e non sopporto Batman e Superman). I miei preferiti sono i film della Marvel, ecco perchè attendevo questo, in particolare, con molta ansia.

Bene, la premessa è finita, veniamo alla recensione.

Trama:

El Paso, 2029.
Sono 25 anni che non nascono più mutanti e quelli che sono sopravvissuti sono degli emarginati, in via di estinzione.
Logan/Wolverine vive facendo lo chaffeur e la sua capacità di rigenerazione non funsiona più come un tempo, mentre il professor X ha novant'anni e il controllo dei suoi poteri psichici è sempre meno sicuro.
Quando una donna messicana cerca Logan per presentargli una bambina misteriosa di nome Laura, nuove attenzioni e nuovi guai cominciano a raggiungere i mutanti.














Logan - The Wolverine, è un film del 2017 co-scritto e diretto da James Mangold, prodotto dalla Marvel Entertaiment è distribuito dalla 20th Century Fox.
Si tratta del sequel di X-Men le origini - Wolverine e Wolverine - L'Immortale ed è la decima pellicola ispirata al mondo degli X-Men.
Inoltre si tratta dell'ultimo film in cui vedremo Wolverine interpretato da Hugh Jackman e il Professor X interpretato da Patrick Stewart.
Altri due dettagli importanti sono che, contrariamente agli altri film targati Marvel, qui non troverete ne il cameo di Stan Lee ne la classica scena successiva ai titoli di coda.
E con questo, secondo me, vi ho detto abbastanza curiosità.

Logan - The Wolverine si ispira alla serie a fumetti Vecchio Wolverine, infatti quello che ci si trova davanti fin dall'inizio della proiezione è un Logan decisamente invecchiato e malconcio. Insomma, un Logan che non ci si aspetta minimamente.
Come potete leggere dalla trama, ci troviamo nel 2029 e per i mutanti non è affatto un bel periodo, così come non lo è per Logan. Infatti si ritrova a fare l'autista e a vivere disperso nel nulla con il Professor X e Calibano, un mutante albino che è in grado di fiutare i suoi simili.
Anche il Professor X è visibilmente invecchiato e sembra affetto da una malattia cerebrale che gli provoca potenti crisi psichiche in cui i suoi poteri prendono il sopravvento e sembrano esplodere in tutta la loro potenza.
Quando Gabriela, una donna sudamericana, gli chiede aiuto affinchè porti la piccola Laura in North Dakota, Logan si trova invischiato in qualcosa di ben più grande e complicato.
Laura, infatti è una giovane mutante che, con altri suoi coetanei, è riuscita a scappare dal laboratorio dove tutti loro sono stati creati. L'obiettivo è ritrovarsi a "Eden", un luogo forse inesistente e nascosto, per poter superare il confine e tornare ad una vita normale.

Messa così, sembrerebbe il classico film di Wolverine a cui ci hanno abituato Le origini e L'immortale. In realtà questo ultimo capitolo della saga di Wolverine, per lo meno con Hugh Jackman come protagonista, è un film decisamente più cupo, ma anche molto triste e malinconico.


Si tratta davvero di un gran quantitativo di sentimenti contrastanti, 
che coinvolgono lo spettatore dal primo all'ultimo fotogramma.

Ho apprezzato davvero moltissimo la caratterizzazione dei personaggi, perchè è vero che Wolverine già lo conosciamo ma in lui si percepisce un cambiamento sostanziale fin dalla prima apparizione.
Hugh Jackman, a mio parere, non poteva fare interpretazione migliore. Sarà che lo apprezzo molto come attore e che Wolverine è il mio X-Men preferito da sempre.

Devo dire, a onor del vero, che i protagonisti principali mi sono piaciuti tutti molto.
Il Professor X, nonstante qualche problemino di vecchiaia, è sempre lui: in grado di placare Logan, di farlo ragionare e di metterlo nella strada giusta. Io l'ho sempre visto come una figura paterna per lui, nonostante Logan sia, in effetti molto più vecchio.
Calibano, invece, non lo conoscevo per nulla e mi è stato simpatico subito. Non vi dirò cosa gli succede, ma sappiate che io ci sono rimasta malissimo...

Ma la vera rivelzione, secondo me, è la piccola Laura, una vera forza della natura. Trovo che sia un personaggio fantastico e spero che un giorno o l'altro ne sentiremo parlare ancora. Dafne Keen è stata perfetta, un'interpretazione ottima nonostante la giovane età. E poi io la trovo perfetta come figlia di Logan, perchè secondo me tra i due attori c'è una certa somiglianza.

E vi dirò che mi sono piaciuti anche i cattivi della situazione, perchè li ho trovati molto ben studiati.
Sempre a proposito di personaggi (e poi la chiudo qui), mi è piaciuta l'idea di quella che io ho visto come una nuova generazione di mutanti in cui possiamo trovare molte delle caratteristiche degli X-Men più famosi. Non ho ben capito cosa sia successo a Tempesta, Magneto, Ciclope e tutti gli altri, ma sono certa che la Marvel risolverà presto i miei dubbi. Come sono certa che sentiremo parlare ancora di questo gruppo di bambini in fuga verso "Eden".

Una cosa che mi ha colpito molto di questa pellicola è che, nonostante i toni della trama si facciano più cupi, quelli delle ambientazioni sono l'esatto contrario.
Mi spiego meglio!
La trama e cupa, oscura e decisamente violenta, mentre le ambientazioni sono soprattutto naturali con colori tenui e sabbiosi, ma anche boschi e foreste. Soprattutto l'ultimo scontro mi ha colpito per questo contrasto tra gli spruzzi di sangue della battaglia e il verde del bosco che la ospita.
A me ha colpito moltissimo, anche perchè i luoghi scelti per le riprese erano fantastici, senza ombra di dubbio.
Spero davvero che il concetto che ho espresso si sia capito, perchè ammetto io stessa che è un po' astratto.

Ultimo punto e poi mi accingo alla conclusione.
Qui sopra vi parlavo di spruzzi di sangue, sono sicura che l'avete notato.
Logan - The Wolverine, infatti è sicuramente il film su Wolverine più violento e cruento, almeno a mio parere.
Nonostante io sia facilmente impressionabile, ammetto che il discreto quantitativo di morte e sangue che popola questo film, non mi ha dato per nulla fastidio. Se avete uno stomaco sensibile però, forse questo non è esattamente il film per voi.

Al di là del sangue, questo è anche un film molto molto triste e commovente.

Se alla fine del film, non vi siete commossi o non vi è rimasto un gran magone...
beh...lasciate che ve lo dica, non avete un cuore.

Il finale è davvero molto triste, ma allo stesso tempo c'è un alone di dolcezza e speranza che pervade le ultime scene.
Insomma, a mio parere, un fil stupendo!



Il mio voto è:
✰✰✰✰✰
5/5






Alla prossima!

Silvia.

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