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giovedì 18 marzo 2021

SCARLATTO VENEZIANO di Maria Luisa Minarelli | recensione | #gliamicidellavolpe

Buona sera mie piccole volpi!
Eccomi qui con un nuovo articolo.
Oggi tornano Gli Amici della Volpe!
Tornano GLI AMICI DELLA VOLPE, e nuovamente la nostra Jessica, si prende una piccola pausa dalla saga di Riccardo Ranieri e ci propone una recensione tutta nuova!
Non preoccupatevi, però, le avventure tra i Colli Euganei torneranno presto!
Approfitto di questa intro (stranamente corta) per chiedervi umilmente perdono per la mia latitanza dell'ultimo periodo... Il motivo è sempre lo stesso: ho ripreso a lavorare e gli orari sono molto altalenanti, principalmente a causa della zona rossa, quindi lo è anche la mia capacità organizzativa. 
Spero di riprendermi in fretta, nel frattempo, portate pazienza...
Ora, però, bando alle ciance e via con il copia/incolla spudorato!

SCARLATTO VENEZIANO

Scarlatto Veneziano 
(Le indagini di Marco Pisani avogadore a Venezia Vol. 1)
di Maria Luisa Minarelli

Editore: Amazon Publishing
Pagine: 262
Prezzo: 16,15€ (ebook 4,99€ / Kindle Unlimited)
Pubblicazione: 1 dicembre 2015
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
Un giallo storico avvincente, scritto con eleganza e accuratezza.
Venezia, 1752. In una gelida notte di dicembre, un uomo viene trovato morto in una piccola calle, strangolato. È il primo di una serie di omicidi che coinvolge l’avogadore Marco Pisani, alto magistrato della Serenissima.
Scrupoloso, idealista e passionale, Pisani è un illuminista romantico, in anticipo sui tempi, consapevole che legge e giustizia non sempre coincidono. Ama disperatamente la sua città eppure ne avverte l’inarrestabile decadenza. È fatale perciò che nel corso delle indagini arrivi a scoperchiare il lato in ombra di una società preda di conflitti familiari, vizi, pettegolezzi crudeli.
Aiutato dall’avvocato e amico Zen, dallo spregiudicato gondoliere Nani e da Chiara Renier, bella, indipendente e con un dono speciale, Marco Pisani si muove tra le fabbriche e i bacini dell’Arsenale, il mondo delle spie e dei mercanti orientali, gli uffici e le carceri di Palazzo Ducale, le sale da gioco, le botteghe, le osterie della città, i segreti racchiusi nei palazzi nobiliari e nelle ville delle incantevoli campagne del Brenta.
Fino a giungere alla verità, amara e inaspettata.

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Piccola introduzione, come sempre, a favore di chi capita da queste parti per la prima volta.
Ciao, sono Silvia e causa lavoro, fino ad un po' di tempo fa, avevo qualche piccola difficoltà di gestione... 
Ma ecco che, dopo una chiacchierata su Telegram (manco noi sappiamo come ci siamo arrivate, ve lo dico) la mia amica Jessica mi ha fornito la soluzione a tutti i miei problemi ed è nata GLI AMICI DELLA VOLPE.
In cosa consiste questa rubrica?
Beh, molto semplicemente, sono recensioni scritte da altri che io ospito - più che volentieri - nella mia piccola tana di volpe! 
Al momento, tra le file dei collaboratori c'è solo Jessica (membro onorario, manco a dirlo) ma non è detto che la cosa si possa espandere...
Ed ora che ho sproloquiato nell'intro, direi che lasciarvi alla recensione potrebbe essere una buona idea!
GLI AMICI DELLA VOLPE, adesso ha una scheda tutta sua, dove trovate tutti gli articoli pubblicati in precedenza: vi basta cliccare QUI!

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Amo i luoghi vicino a casa, che si dipingono di quell'atmosfera “noir”, d'altri tempi che ti fanno rimanere con la curiosità di sapere quel che sarà.

La scrittrice ne coglie i dettagli, ti accompagna tra le sue vie d'acqua come se in gondola ci fossi per davvero, ti conduce tra le stradine di un'apparente tranquilla città che il tempo in fondo non pare averla cambiata a ben guardarla dai giorni nostri.

Venezia una città eterna, romantica e misteriosa nel quale si celano misteri (più o meno ben nascosti) e che silenziosamente porta alla luce crimini a cui porre rimedio.

Mi piace come l'autrice non solo riesce a dar risalto ad antichi mestieri (e quindi ad una sorta di piccolo cenno di cultura che magari ci manca), ma anche come ci fa affezionare ai personaggi, così semplici e così di un'epoca lontana. Forse non troppo, ma abbastanza per rimanere spiazzati dai loro modi cosi diversi, cosi strani per una generazione abituata al lusso delle faccine sul cellulare.

Tra le loro abitudini, nelle loro tradizioni, si consuma questo delitto, che poi si triplica, in un susseguirsi di moventi che permettono all'avvocato Daniele e al magistrato Marco di seguire diverse piste a cui far riferimento. E' tra le tante, la prima, di queste possibilità che incappa nella vita dell'avogadore Chiara, che corre in un aiuto del suo aiutante (scusate il gioco di parole) che pare essere tra i primi sospettati.

Ed è qui che le indagini cominciano a prendere una piega particolare, quasi eterea, tra il carattere sospettoso della governante di casa Pisani, dal simpatico gondoliere Nani, dalla seria Marta che difende l'onore della sua Chiara, gli amici devono cercare cadaveri e motivazioni per cui un'indagine si trasforma di rosso scarlatto.

Le strade da prendere (e da percorrere) sono molte. Si va da Mira a Dolo, si torna a Venezia e si arriva fino a Costantinopoli per poi far ritorno tra le calle. Un lunghissimo viaggio per raccontare di ingiustizie e vendette, sogni spezzati e speranze riconquistate.

Un racconto che non porta con se colpi di scena pazzeschi, ma che ti fa instilla curiosità di pagina in pagina, e questo per me basta per essere un libro meritevole di essere letto.


La capacità di far incrociare storie, di legare persone, di far sembrare tutto cosi ovvio è la ricetta di questo libro, che se amerete almeno la metà di quel che ho amato io non vedrete l'ora di leggere la prossima indagine di Marco Pisani!

Il voto di Jessica è:
5/5

E qui si conclude questo nuovo appuntamento con GLI AMICI DELL VOLPE!

Avete letto questo libro?
Vorreste leggerlo?
Fate sapere a me e a Jessica cosa ne pensate!
Essendo ambientato non molto lontano da casa (con casa intendo Padova, ovviamente) questo è uno dei tanti libri che, lo ammetto, staziona nella mia "lista delle possibili letture" da tempi non sospetti.
Prima o poi, forse, mi deciderò a recuperarlo!


A presto!

Silvia e Jessica

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