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lunedì 8 dicembre 2025

STORIA DI CLAIRE di Barbara Chinello |recensione|

Buona sera mie piccole volpi!
Eccomi con un nuovo articolo.
Oggi, si torna a parlare di libri!
Benvenuti nella recensione della mia ultima lettura di novembre!
Lettura che vi propongo a dicembre, perchè mi sono lanciata di nuovo nell'impresa del CALENDARIO DELL'AVVENTO e mi serviva qualche post in più!
Pur non essendo una collaborazione, STORIA DI CLAIRE, mi è stato omaggiato - parecchio tempo fa - dalla casa editrice!
Ci ho messo un bel po', ma alla fine sono riuscita a leggerlo!
Perciò, direi che posso anche lasciarvi all'articolo!

STORIA DI CLAIRE

Storia di Claire
di Barbara Chinello

Editore: Panesi Edizioni
Pagine: 269
Prezzo: 1,03€ (solo ebook - kindle unlimited)
Pubblicazione: 18 docembre 2020
Link acquisto: ebook

Trama:
Dopo la morte di entrambi i genitori, Amanda decide di vendere la casa dove ha trascorso la sua infanzia, ma prima deve mettere ordine fra le scatole e i bauli pieni di oggetti che sua madre ha accumulato negli anni. Tra i tanti “ricordi” della sua infanzia, Amanda trova anche l’abito da sposa della madre, ma qualcosa attira la sua attenzione: un cofanetto di legno, nascosto nel tulle del vestito. All’interno alcune foto e una lettera. Chi sono l’uomo e la donna ritratti in quelle immagini? Amanda chiede consiglio a Marie, la sua vicina di casa, che le rivela che l’uomo e la donna delle foto sono Edward e Claire Hughes, i genitori di sua madre. Le svela, inoltre, che, al contrario di quello che le era sempre stato fatto credere, i suoi nonni sono ancora vivi e il motivo per cui non li ha mai conosciuti sta in un litigio avvenuto molti anni prima tra Claire e sua madre, dopo che questa era venuta a conoscenza di un enorme segreto che Claire le aveva taciuto. Cosa può essere successo di così imperdonabile? Non c’è altro modo per scoprirlo se non quello di chiederlo proprio a Claire.
Prima di cominciare, vorrei ringraziare la casa editrice PANESI che, ormai due anni fa, in occasione di un’altra collaborazione, mi ha inviato - totalmente a sorpresa - anche STORIA DI CLAIRE (la collaborazione è questa - ovvero LE STRADE CHE NON ABBIAMO SCELTO di Francesca Lizzio - ci tenevo a citarla, perché merita di essere letto). Da allora, è passato molto, me ne rendo conto, ma fin da subito, ho capito che STORIA DI CLAIRE, fosse un libro che necessitava di un preciso momento per essere letto e, il momento giusto, è arrivato quest’anno. Questa infatti - come vi dicevo nell’intro - è stata la mia ultima lettura di novembre.

STORIA DI CLAIRE ci racconta, come dice il titolo stesso, la storia di Claire, ma lo fa solo in un secondo momento. Si apre, infatti, con un altro personaggio fondamentale: Amanda
Amanda è una giovane scrittrice di romanzi che, da Berna - dove vive con l’amica Alice - è costretta a fare momentaneo rientro a Le Noirmont, a causa della morte della madre Rose. Rimasta sola, Amanda decide di voler vendere la casa della madre e si reca in soffitta (a cui le era sempre stato precluso l’ingresso) dove trova una scatola con una foto che ritrae una giovane coppia di sposi.
Attraverso anche l’aiuto di Marie, vicina di casa e amica di Rose, oltre che una sorta di seconda madre per Amanda, la ragazza scoprirà che sua nonna Claire e il marito Edward, genitori di Rose, sono ancora vivi e si trovano proprio a Le Noirmont. In cerca di risposte, Amanda li va a trovare e lì, Claire le racconterà la sua storia, di come sia riuscita a scampare alla Seconda Guerra Mondiale, rendendosi utile come infermiera in Francia, e rivelandole perché Rose avesse tagliato i ponti con i genitori, tenendo la figlia all’oscuro della loro esistenza.

Con la descrizione della storia, mi fermo qui, perché, credo l’avrete capito, pur trattandosi di una sorta di slice of life a sfondo storico, e pur mantenendo una sorta di linearità, STORIA DI CLAIRE presenta una trama a tratti piuttosto intricata, ma badate bene, non per questo complessa. Cercherò comunque di darvi qualche altra informazione, senza però svelarvi troppi dettagli.

STORIA DI CLAIRE, oltre ad essere un grandissimo flashback (che dura praticamente per 3/4 di libro) è anche una sorta di piccola saga familiare (seppure racchiusa in un unico volume) tutta - o quasi - al femminile. 
Il lettore, si sposta tra passato e presente, con enorme facilità, trovandosi ad entrare in contatto, non solo con una discreta contestualizzazione storica (si vede che c’è dello studio alle spalle), che non appesantisce mai la trama, ma anche con non poche tematiche importanti e di grande attualità, nonostante siano perlopiù applicate al passato.

In STORIA DI CLAIRE, infatti, oltre che di guerra, di resistenza e dei crimini assurdi perpetrati dai nazisti - che restano sullo sfondo, ma sono comunque fondamentali - si parla anche di resilienza, di rinascita, di amore che va oltre il difficoltà della vita, di nuove possibilità e dell’andare oltre le apparenze, i pregiudizi e i preconcetti. Si parla d’amore, sotto svariati aspetti e in molte forme, di rapporti familiari e d’amicizia di vario genere, ma si parla anche del trovare la propria strada, del ritrovare la propria famiglia, oltre che sé stessi e della forza che serve per rialzarsi, quando la vita e le circostanze ci spingono a terra.

Ognuna di queste tematiche, viene trattata in maniera competente e attenta, senza banalizzare o appesantire, ma allo stesso tempo senza semplificare troppo, mettendo il lettore anche davanti ai tanti aspetti negativi, che spesso conferiscono ulteriore importanza e realtà alla tematica presa in esame.

Attraverso gli occhi di Amanda, nel presente, e di Claire, nel passato, il lettore si appassiona non solo alla storia difficile di queste due protagoniste dal carattere forte, ma anche a quella delle varie figure che ruotano loro attorno.
Nonostante ad essere maggiormente presenti siano - ovviamente - nonna e nipote, anche gli altri personaggi che ci vengono presentati, hanno spesso il loro piccolo arco narrativo (se così vogliamo chiamarlo). Tra i più importanti, quelli che svolgono un ruolo fondamentale, non solo per la trama di base, ma anche nelle vicende specifiche delle protagoniste, abbiamo: Alice, amica e coinquilina di Amanda, nonché sorella di Mark (ex) fidanzato della scrittrice; Marie, amica e vicina di casa di Rose; Edward, marito di Claire; Elenie e Gertrude, amiche di Claire, oltre che infermiere a Lione, e il Capitano Neumann ufficiale tedesco, incaricato di monitorare Lione

Non entro nello specifico perché, come in ogni buon slice of life che si rispetti, la vita e le vicende dei personaggi, pur essendo secondari, influiscono in maniera evidente e importante nello sviluppo della trama di base.
La caratterizzazione, comunque, sia che si tratti dei protagonisti, che delle figure più secondarie e marginali, mi è piaciuta: tutti i protagonisti, risultano ben costruiti e sfaccettati, con pregi e difetti, tratti negativi e positivi, e facilmente identificabili, proprio per questo loro essere realistici e molto umani.

Lo stesso vale per i legami che, in relazione sempre al periodo storico, si sviluppano ed evolvono in maniera realistica e naturale, consentendo al lettore di immedesimarsi, ma anche di emozionarsi e di empatizzare.

Non conoscevo Barbara Chinello (che ho scoperto essere - più o meno - delle mie parti), ma il suo stile mi ha piacevolmente colpito
La sua è una scrittura semplice, ma molto curata, dal forte impatto emotivo e che ben si adatta, sia alla narrazione del periodo presente, sia a quella del passato, riuscendo a modulare lo stile, soprattutto dei dialoghi, rendendo il tutto perfettamente contestualizzato. 
Le descrizioni sono buone e anche quelle più lunghe e ricche di dettagli, non risultano mai ingombranti o di intralcio alla lettura, ma anzi svolgono spesso un ruolo essenziale ai fini della narrazione. Lo stesso vale per il dialoghi, che risultano, per lo più, ben strutturati e con termini e locuzioni adatte al contesto storico. C’è qualche punto un po’ più lento, ma ne deriva comunque un discreto ritmo narrativo, che coinvolge il lettore, lo emoziona e gli fornisce non pochi spunti di riflessione.

Insomma, sono contenta che sia arrivato il momento giusto per leggere STORIA DI CLAIRE e soprattutto di non essermi lasciata bloccare dal dall’ambientazione parzialmente storica.
Dovete sapere che i libri storici, soprattutto che parlano di guerra, non sono mai stati tra i miei preferiti e ho sempre avuto grandi difficoltà a leggerli, finendo spesso per abbandonarli.

Nonostante l’ambientazione non facile da gestire e le tematiche per nulla semplici da trattare, questa si è rivelata davvero una buona lettura.
Se cercato un romanzo slice of life a sfondo storico, che non sia solo una semplice storia d’amore, ma racchiuda molto di più e che sia in grado anche di trattare tematiche importanti, direi che STORIA DI CLAIRE potrebbe, decisamente, fare al caso vostro.

Il mio voto è:
3,5/5

A presto!

Silvia


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