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venerdì 11 ottobre 2024

IO, OMEGA (SOFFIO DI SPERANZA vol. 1) di Lara D'Amore

Buongiorno mie piccole volpi!
Prosegue il recupero delle recensioni estive.
Oggi tocca alla seconda lettura di agosto!
Benvenuti nella nona recensione di recupero!
Non temete, siamo quasi alla fine di questo recupero infinito!
Come sapete, sto cercando di ampliare i mei orizzonti letterari, cercando di dare una possibilità anche a quei generi che, di solito, non mi convincono molto - e vale lo stesso con i sottogeneri...
E quindi, eccomi qui a proporvi la recensione di questo volume, come recupero delle letture estive.
Ma, senza ulteriori indugi, direi di lasciarvi all'articolo♥
Quindi ora, vediamo la recensione!

IO, OMEGA

Io, Omega
- Soffio di Speranza vol.1 -
di Lara D'Amore

Editore: self
Pagine: 291
Prezzo: 13,52€ (ebook 2,99€ - kindle unlimited)
Pubblicazione: 14 dicembre 2020
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
In un mondo dove l’infertilità è un problema così grave da mettere in pericolo la sopravvivenza della società umana, gli uomini e le donne di genere omega sono prigionieri del proprio corpo, obbligati da tasse e leggi a legarsi a un compagno quanto prima e a procreare. Delle proprietà, degli oggetti. È così che si sente l’omega David Satter, costretto molto presto a fare i conti con quelli che sono i tratti distintivi della propria natura. Ragazzo padre e single per sua volontà, per restare indipendente può contare solo sul proprio coraggio, sulla solidarietà di suo figlio Zack e il prezioso supporto di Roma, caro amico e collega di lavoro. Si arrangia come può, Dave, guardando sempre avanti e lasciando il passato alle spalle, con l’orgoglio di chi è abituato a ignorare il proprio cuore ferito. Ma quando il destino si metterà di traverso ci sarà poco da fare: dovrà essere pronto a dare ascolto a quella voce. E affrontare il suo passato, una volta per tutte.

Prima di cominciare, ci tengo a ricordarvi il mio rapporto di amore/odio con gli omegaverse perché, in questo caso, è necessario!
Vi anticipo anche che, nonostante io sia partita con le aspettative al minimo - per il motivo di cui sopra - questa non sarà una recensione totalmente positiva...

Come vi dicevo, le mie aspettative per questo libro, erano piuttosto basse, sia per le mie difficoltà col genere, sia per i giudizi molto contrastanti letti nelle recensioni; ma sto cercando di ampliare i miei orizzonti letterari e, in ogni caso, alcuni dettagli della trama hanno catturato la mia attenzione e mi hanno convinto a fare l'acquisto (solo dopo ho scoperto che non è totalmente un autoconclusivo, ma che fa parte - per così dire - di una dilogia...).

A mio parere, IO, OMEGA si configura come un omegaverse dallo sfondo principalmente (per non dire esclusivamente) romance, quindi sì, ci sono anche altre tematiche ma di base ruota molto attorno alla componente romantica.
Personalmente, viste le premesse della trama e visti anche alcuni particolari attribuiti alla componente omegaverse, l'ho trovato un vero peccato.

IO, OMEGA, seppure parta molto bene e in maniera piuttosto originale, finisce per cadere, il più delle volte, nei cliché tipici del genere, perdendo un po' di quell'originalità che, all'inizio, mi aveva colpito.

Cerco di spiegarmi meglio, senza però entrare troppo nel dettaglio, perché, contrariamente a me, voi potreste trovarla un'ottima lettura e non voglio condizionare il vostro giudizio...
Di base, la trama di IO, OMEGA, è abbastanza semplice e presenta dei trope che, tutto sommato, non mi dispiacciono.
Alcuni elementi tipici dell'omegaverse vengono parzialmente reinterpretati dall'autrice e, in un certo senso, si cerca anche di fare un po' di denuncia sociale.
Si trattano temi forti come l'abuso, la violenza domestica, lo stalking e le relazioni tossiche, oltre a diverse tematiche care all'universo LGBTQ+ (non dimenticate che è un M/M).
E, badate bene, non dico che questi temi siano trattati male, anzi, si nota una certa cura e una discreta attenzione alla componente emozionale e psicologica, ma il più delle volte, vengono ampliati poco e si percepisce una sorta di superficialità, come a voler ridurre tutto al mero rapporto tra alpha e omega (spero che si capisca il senso di quello che sto dicendo...).

Vi faccio un rapido esempio: la pseudo storia d'amore tra lo studente e il suo professore (trope che - lo confesso - mi piace abbastanza), parte con l'essere il cardine del romanzo, ma ad un certo punto non se ne parla quasi più e la si relega in secondo piano, per poi ritirarla fuori alla fine, senza dare troppe spiegazioni su ciò che è successo...
Mi rendo conto che le varie storie sono strettamente collegate (anche per via del legame tra i personaggi coinvolti) ma mi aspettavo qualcosa di meglio.
Confesso che avrei preferito non avere questo intreccio, se poi alle due relazioni non si da la stessa importanza e lo stesso spazio...


Se la guardiamo da un punto puramente generale, la trama di base non è tanto male e ci sono diversi spunti interessanti, alcuni sviluppati meglio di altri, ma comunque interessanti.
Ci sono anche alcuni piccoli colpi di scena, quindi evito di entrare troppo nel dettaglio e mi fermo qui!

Passando ai personaggi...
In un primo momento, lo ammetto, credevo che il protagonista principale fosse Zackary, che si scopre alpha quando credeva di essere un beta e, per giunta, si innamora del suo professore omega.
Poi, però, la narrazione si sposta e si scopre che il vero protagonista è David, il padre omega di Zack, perseguitato da uno stalker e in una relazione complicata con il suo migliore amico beta, Roma.

Attorno a loro, poi, ruotano: un alpha bulletto ma difensore dei diritti civili, una migliore amica che un po' si sente esclusa ma che non smette per questo di fare il grillo parlante della situazione e un'associazione di supporto per gli omega maltrattati.

Diciamo che, in generale, la caratterizzazione non mi è dispiaciuta, sia che si tratti dei protagonisti, che delle varie figure secondarie che ruotano loro attorno.
Ho apprezzato come si sia cercato di rendere tutti il più umani e realistici possibile, cercando anche di non cadere troppo nello stereotipo dellal'alpha super macho e dell'omega un po' pirletta...

David, infatti, è un omega con le palle (lasciatemelo dire) che va avanti con le sue sole forze, contro una società che lo vorrebbe remissivo e sottomesso.

Interessante anche lo sviluppo dei legami, in primis quello tra David e Roma (lui, sbilanciandomi un po', il mio preferito). Peccato, però, non aver sviluppato di più quello tra Zack e James, a parere mio c'erano delle buone premesse.

Non conoscevo
Lara D'Amore, quindi, non so se le mie perplessità siano un problema solo di IO, OMEGA o se sia proprio il suo stile a non essere troppo nelle mie corde...
Quella di Lara è una scrittura dallo stile semplice ma - per lo più - curato e molto attento alla resa delle emozioni, su questo nulla da dire.
Ci sono però dei punti in cui, personalmente, ho avuto non poche difficoltà di comprensione, non solo del contesto, ma anche del testo in sé; senza contare che, a volte, manca anche un po' di concordanza sui tempi verbali e sulle tempistiche vere e proprie della narrazione.
Le descrizioni non sono male, raramente risultano ingombranti e, per lo più, ben si adattano alle altre sequenze.
Già meglio, per quanto riguarda i dialoghi, salvo alcune uscite dei personaggi che, comunque, si adattano al contesto generale.
Ne deriva un ritmo narrativo nell'insieme abbastanza buono, che rende IO, OMEGA una lettura leggera e di intrattenimento.

Consigliato se vi piace particolarmente il genere e se non cercate un romance troppo impegnativo.

Carini gli extra, ma troppo slegati dal contesto di base.
Forse leggerò il "seguito"...


Il mio voto è:


2/5

A presto!

Silvia






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