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lunedì 18 ottobre 2021

Manga - 3 MINI SERIE BOYS LOVE |recensione|

Buona sera mie piccole volpi!
Nuovo articolo anche oggi.
Finalmente torno a parlarvi di manga!
Come vi dicevo il mese scorso, sto cercando di parlarvi di manga un po' più spesso!
E infatti, eccomi qui con una nuova recensione a tema, pronta a parlarvi di qualche lettura fatta nell'ultimo periodo!
Prossimamente arriveranno anche un pio di articoli dedicati a volumi autoconclusivi...
Questo, ovviamente, avverrà solo questo mese, perchè ho degli arretrati - e sono troppi per fare il post dedicato si instagram - ma da novembre tornerò a dedicare un articolo completo solo alle serie concluse e a parlarvi degli altri volumi solo su instagram.
Ma bando alle ciance e passiamo all'articolo che, temo, sarà un po' lunghetto!

3 MINI SERIE BOYS LOVE



Su instagram avete votato per l'articolo unico e quindi eccolo qui!
Come sapete, quest'estate il blog è stato in pausa per un paio di mesi, durante i quali mi sono sbizzarrita con le letture mangose recuperando, finalmente, tutta una serie di volumi che stazionavano in libreria da secoli!
In questo articolo che, ve lo dico subito, potrebbe risultare più lungo del necessario, vi parlerò di tre mini serie boys love (sia shonen-ai che yaoi) che ho avuto il piacere di leggere di recente.
L'ordine è quello che vedete qui sopra nel collage, perchè, in tutta onestà, non ricordo quello di lettura... - sono vecchia, abbiate pazienza.

DEPTH OF FIELD

Depth of Field
di Enjo

Titolo originale: Hishakai Shindo
Storia: Enjo
Disegni: Enjo
Editore: Flashbook
Volumi: 2
Stato: completa
Anno: 2017
Genere: Slice of life, Sentimentale, Scolastico
Classificazione: BoysLove



Trama:
Un giorno, sul tetto della scuola, Shuuichirō Hayakawa e Ryōichi Konno si incontrano per caso mentre saltano le lezioni. Nei tre mesi successivi i due ragazzi si incontrano spesso nello stesso luogo e finiscono per fare amicizia. Konno ha la reputazione di essere un ragazzo difficile e con il quale non si riesce a parlare facilmente, ma é sorprendentemente disponibile quando si tratta di parlare di fotografia. Hayakawa quand'é soprappensiero canta spesso sottovoce, ma sembra avere un'avversione per la musica e questa contraddizione stuzzica la curiosità di Konno. (fonte: AnimeClick)

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La prima cosa che mi ha colpito di Depth of Field, è stata la copertina del primo volume, non chiedetemi il motivo, perchè non lo so nemmeno io, fatto sta che così è andata.
Poi ho letto la trama e, nonostante io abbia dovuto cercare "moratorio" sul dizionario (perchè conosco il significato, ma non capivo come collocarlo nel contesto), ho subito avuto delle "Given Vibes" - mettiamola così.
Ovviamente Depth of Field con Given ha davvero poco a che fare, ma anche in questi due volumetti si parla di musica e questo è bastato per convincermi, poi ho visto che c'era di mezzo anche la fotografia e lì non c'è più stato niente da fare: l'ho ordinato e tanti saluti!
Ma tornando alla trama...
Ad un primo impatto, si potrebbe pesare che la storia narrata da Enjo sia il classico BL scolastico, dove i due bellocci di turno se ne fregano altamente delle donne e si innamorano a prima vista, per poi affrontare una sorta di storia d'amore travagliata.
Ecco, lasciate perdere tutto questo, perchè Depth of Field (quando imparerò a scriverlo senza guardare il manga, sarà troppo tardi) è tutt'altro e molto di più!
Quella tra Hayakawa e Konno, a mio parere, è tutto tranne che una storia d'amore convenzionale. Hayakawa, prima di capire che forse i suoi interessi sono altri, è un donnaiolo che va anche con donne adulte, mentre Konno...beh, Konno è un tantino imperscrutabile e l'unica cosa che sembra suscitargli un minimo di interesse è la fotografia.
I due, a dirla tutta, non potrebbero essere più diversi, eppure, allo stesso tempo, sono molto simili...
E devo dire che, proprio questo essere "diversi ma non troppo", mi ha fatto apprezzare di più la vicenda e lo svolgersi degli eventi che, pur essendo suddiviso in due soli volumi, non è mai affrettato o privo di senso. Ci sono un paio di scene leggermente esplicite, ma nulla di eccessivo e suprattutto mai volgari. Anzi, per quanto qualcosa possa apparire come avventato, in realtà non lo è affatto e ha la sua spiegazione nelle pagine seguenti.
Un'altra cosa che mi è piaciuta molto è la gestione dello stacco temporale tra un volume e l'altro che, contrariamente ad altri casi, non mi ha causato nessun problema di comprensione e anzi mi è stato, in un certo senso, utile a dipanare la matassa - proprio come per i protagonisti, direi.
Lo stile di Enjo mi ha colpito subito, pur non avendo un tratto eccessivamente diverso da altri che mi è capitato di vedere e, la lancio così, spero di leggere altri sue opere.
In parte per l'aspetto grafico, ma soprattutto per la buona costruzione della storia e della psicologia dei personaggi, cosa non facile quando si parla di mini serie come questa.

Il mio voto è:
4/5


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SEVEN DAYS

Seven Days
di Venio Tachibana, Rihito Takarai

Titolo originale: Seven Days
Storia: Venio Tachibana
Disegni: Rihito Takarai
Editore: Flashbook
Volumi: 2
Stato: completa
Anno: 2007/2009
Genere: Slice of life, Sentimentale, Scolastico
Classificazione: BoysLove


Trama:
Shino Yuzuru, liceale del terzo anno, si imbatte in Seryou Touji un lunedì mattina davanti al cancello di scuola. Seryou è al primo anno ed è incredibilmente popolare tra le ragazze, nonostante la voce che si fidanzi con chiunque si proponga per primo ogni lunedì, per poi rompere il week-end successivo. Un amante per una sola settimana... e, in seguito a un commento di Shino, i due cominciano a frequentarsi. (fonte: AnimeClick)

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Questa mini serie stazionava in wish-list da un bel pezzo e, lo confesso, come molte altre, rientra appieno nella categoria "lo metto in lista perchè su instagram ne parlano tutti" (sempre per la solita storia che sono facilmente condizionabile e ho poca volontà).
Nonostante lo stile - quel poco che vedevo dalla copertina - non mi convincesse del tutto, la trama mi sembrava interessante e così, dopo essermi informata un pochino su profili di gente che l'aveva già letto, una volta tornato disponibile su Amazon, ho fatto l'acquisto e, subito dopo, l'ho letto.
Ora, confermo che la storia è qualcosa di particolare e che, almeno per quanto mi riguarda, non mi era ancora capitato di trovare in altri volumi, però confermo anche che lo stile non mi convinto.
Ma andiamo con ordine...
La prima cosa che mi ha colpito è l'arco temporale preso in considerazione: perchè il tutto avviene in soli sette giorni. Questo, in effetti, potrebbe far pensare che il tutto si svolga in maniera abbastanza affrettata e approssimativa, ma non è così. Come dice l'autrice stessa, si tratta di una lunga settimana, durante la quale succedono davvero un sacco di cose ma nulla viene lasciato al caso.
Devo dire che mi è piaciuta molto questa divisione in giorni, anche per quanto riguarda i capitoli, perchè mi ha permesso non solo di comprendere meglio la vicenda, ma anche lo scorrere del tempo. 
Sempre perchè ci troviamo in un arco di tempo limitato e abbiamo a che fare con una mini serie di due volumi (in certi Paesi si parla a dirittura di un volume unico), ho apprezzato come si sia cercato di presentare al meglio i personaggi, sia da un punto di vista psicologico che del loro background.
Come vi dicevo, però, lo stile grafico di Rihito Takarai, non mi ha convinta al 100%.
Non dico che non mi sia piaciuto, perchè il suo è comunque un tratto particolare e mi ha colpito l'espressività dei volti, però più andavo avanti con la lettura e più c'era qualcosa che mi lasciava un po' così...non saprei spiegarvi cosa di preciso non andasse, si tratta di una sensazione e nulla più.
In ogni caso, la delicatezza e la dolcezza della storia, il modo in cui si sviluppano i sentimenti di Shino e Seryou, come cresce e si intensifica il loro rapporto, mi ha decisamente fatto andare oltre.
Insomma, Seven Days è stato un buon recupero, sono davvero contenta di averlo letto e ve lo consiglio, soprattutto se vi state avvicinando al genere BL e cercate qualcosa di più soft.

Il mio voto è:
3,5/5


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YOU ARE IN THE BLUE SUMMER
THE BLUE SUMMER AND YOU

 You are in the blue summer
 The blue summer and you
 di Nagisa Furuya

 Titolo originale: Kimi wa Natsu no Naka /Kimi to Natsu no Naka
 Storia: Nagisa Furuya
 Disegni: Nagisa Furuya
 Editore: Starcomics
 Volumi: 2
 Stato: completa
 Anno: 2016/2017 - 2018/2019
 Genere: Slice of life, Sentimentale, Scolastico
 Classificazione: BoysLove
Trama:
Chiharu e Wataru sono due studenti liceali che hanno in comune la stessa passione: il cinema. Condividendo l’interesse per i film, diventano subito amici, ma dopo l’inaspettata dichiarazione di Chiharu e l’arrivo dell’estate qualcosa sembra cambiare nel loro rapporto... Cosa significa amare qualcuno? Anche nella realtà possiamo aspettarci il lieto fine dei film? Una dolce storia d’amore, travolgente e brillante come il cielo azzurro d’estate.

Continua la romantica storia di Chiharu e Wataru. Ora che frequentano università diverse e non possono vedersi spesso come al solito, come si evolverà il loro rapporto? Un’altra calda estate sta per cominciare...
(fonte: AnimeClick)

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Dulcis in fundo, arriviamo a quella che, senza troppo girarci attorno, potremmo definire la mia mini serie preferita (tra le tre prese in esame, ma anche del momento).
Se mi seguite da un po', nonostante io non l'abbia mai confessato apertamente, vi sarete accorti che ho una piccola fissa per i box e i cofanetti.
Ebbene, quando ho visto che questi due volumi erano disponibili solo in box, vi lascio immaginare la mia reazione... Credo sia inutile dirvi con che velocità ho premuto il tasto "acquista", vero?! 
Al di là della mia fissa per i box, comunque, di Blue Summer (sì ho abbreviato tutto - licenza poetica) mi ha colpito subito la trama. Primo, perchè mi è sembrata la storia perfetta da leggere in estate, non solo per titolo e ambientazione, e secondo perchè mi a dato subito l'impressione che mi sarei trovata a leggere qualcosa di dolce e romantico, non troppo impegnativo, ma comunque una bella storia d'amore.
(ok, ok, lo ammetto! anche qui mi sono lasciata un pochino - ma proprio un pochino - condizionare dal gran parlare che se ne è fatto su instagram. Ma mi ha mai deluso Instagram? No! E quindi a posto)
In effetti, Blue Summer è davvero un manga dolce e delicato, che racconta il classico esempio di "primo amore legato dal destino". Ci troviamo davanti ad uno slice of life piuttosto semplice ma che, allo stesso tempo, riesce a trattare temi importanti senza cadere nel banale o nello scontato.
Ho molto apprezzato il modo in ci si sviluppa il rapporto tra Chiharu e Wataru, che parte come una semplice amicizia basata su una passione comune, per trasformarsi lentamente, oserei dire quasi inconsapevolmente, in qualcosa di più forte e complesso.
Lo stile di Nagisa Furuya mi è piaciuto tanto!
Il suo è un tratto abbastanza semplice, che riesce comunque ad essere ricco di dettagli, in grado di conferire ai personaggi una grande espressività e che, proprio grazie a questa semplicità, riesce a rendere al meglio anche le scene più drammatiche.
Insomma, anche in questo caso la lancio lì, spero di leggere altro di suo, perchè credo che potrebbe facilmente rientrare nella mia classifica dei mangaka preferiti.
Blue Summer è una mini serie che mi sento di consigliare assolutamente, sia a chi si sta avvicinando al genere, perchè non troverete scene esplicite, sia a chi ormai è più pratico di BL, perchè per staccare dalle solite storie "pesantone", questi volumi sono perfetti!
E vi dirò, io lo consiglierei pure a chi i BL non li legge ma sta cercando una bella storia d'amore.

Il mio voto è:
4,5/5


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Di SEVEN DAYS, sempre in due parti secondo la divisione del manga, esiste anche un adattamento Live Action che, anche se in qualità non eccelsa e con i sub inglesi, potete trovare su YouTube. Ancora non so quando lo guarderò, ma in ogni caso tenterò di dargli una possibilità, giusto per completezza.
Vi comunico anche che, il prossimo anno (2022) della stessa autrice della BLUE SUMMER SERIES uscirà, sempre per Starcomics, un altro volume sempre BoysLove - che io, manco a dirlo, comprerò in tempo zero!

E dopo le informazioni di servizio, direi che possiamo chiudere qui questo articolo chilometrico!
Fatemi sapere se anche voi avete letto questi manga e quale vi è piaciuto di più!

A presto!

Silvia

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