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sabato 9 ottobre 2021

LE RICAMATRICI DELLA REGINA di Jennifer Robson | recensione | #gliamicidellavolpe

Buona sera mie piccole volpi!
Ultimo articolo della settimana...
Tornano Gli amici della Volpe!
Primo appuntamento di ottobre con GLI AMICI DELLA VOLPE e le recensioni della nostra cara Jessica!
Jessica che, diciamocelo, ormai è più blogger seria di me, perchè qui, quella costantemente indietro continuo ad essere io... - shame on me!
Peeerooooò, questa volta, ebbene sì, sono stata brava anche io e, con una puntina di orgoglio ('na volta tanto) vi dico che...
*squillino le trombe, rullino i tamburi*
Con il prossimo Amici della Volpe, sarò finalmente in pari con le recensioni ricevute da Jessica!
*viva me!*
Detto ciò, vi lascio al copia/incolla spudorato!

LE RICAMATRICI DELLA REGINA


Le ricamatrici della regina
di Jennifer Robson

Editore: HarperCollins Italia
Pagine: 413
Prezzo: € 9,25 copertina rigida / € 9,40 copertina flessibile (ebook € 6,99)
Pubblicazione: 26 settembre 2019
Link acquisto: cartaceo / ebook

Trama:
Mentre osserva affascinata i deliziosi fiori ricamati a mano che la nonna le ha lasciato in eredità, Heather Mackenzie si rende conto che sono identici a quelli dello straordinario abito che la regina Elisabetta II aveva indossato quasi settant’anni prima, il giorno in cui, ancora principessa, era andata in sposa a Filippo Mountbatten. Le sono arrivati in una vecchia scatola che contiene anche una fotografia di nonna Ann insieme a Miriam Dassin, una famosa artista sopravvissuta all’Olocausto. Ma che legame c’è tra le due donne? Come mai si conoscevano? E da dove arrivano quei preziosi ricami? Incuriosita, Heather parte per Londra decisa a far luce sui segreti che circondano il passato della nonna. Quella che a poco a poco emerge dalle pieghe del tempo è la storia di due giovani ricamatrici che lavorano insieme presso la celebre casa di moda di Norman Hartnell a Mayfair. Ann è una ragazza inglese della classe operaia, Miriam, un’immigrata francese sfuggita ai nazisti e appena arrivata da Parigi. E proprio a loro, che sono diventate prima coinquiline e poi amiche, viene offerta un’opportunità a dir poco straordinaria: realizzare lo squisito e complicatissimo ricamo che ornerà l’abito da sposa della futura regina d’Inghilterra. Lo stesso ricamo che, dopo aver attraversato il tempo e l’oceano, sta per condurre Heather incontro al proprio destino.

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Piccola introduzione, come sempre, a favore di chi capita da queste parti per la prima volta.
Ciao, sono Silvia e causa lavoro, fino ad un po' di tempo fa, avevo qualche piccola difficoltà di gestione... 
Ma ecco che, dopo una chiacchierata su Telegram (manco noi sappiamo come ci siamo arrivate, ve lo dico) la mia amica Jessica mi ha fornito la soluzione a tutti i miei problemi ed è nata GLI AMICI DELLA VOLPE.
In cosa consiste questa rubrica?
Beh, molto semplicemente, sono recensioni scritte da altri che io ospito - più che volentieri - nella mia piccola tana di volpe! 
Al momento, tra le file dei collaboratori c'è solo Jessica (membro onorario, manco a dirlo) ma non è detto che la cosa si possa espandere...
Ed ora che ho sproloquiato nell'intro, direi che lasciarvi alla recensione potrebbe essere una buona idea!
GLI AMICI DELLA VOLPE, adesso ha una scheda tutta sua, dove trovate tutti gli articoli pubblicati in precedenza: vi basta cliccare QUI!

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Una storia di quelle che possono tenerti compagnia nei pomeriggi noiosi, quelli in cui proprio non si sa cosa fare, quelli in cui l'unica necessità è rifugiarsi in un altro mondo.
Se amate gli inglesi, i tempi andati, le storie un po' nascoste, quelle da scoprire e adorate la regina, allora questo libro fa assolutamente per voi!

Scritto in maniera semplice ma scorrevole, nessun particolare errore d'ortografia, o di colpo di scena, come spesso si rischia di incappare in questa tipologia di libro che per lo più tende a occupare il tempo. 
(come quelli che spesso mi ritrovo a leggere con piacere!)

L'autrice ci permette di viaggiare in un mondo lontano, ma non troppo, ci racconta di storie che si intrecciano, di vite che vengono perse e alcune che vengono raccolte e salvate.

Ci parla di come due amiche, sconosciute ma poi inseparabili, si prendono per mano e si danno coraggio, quando sembra non essercene. Ci parla di donne in gamba che, nelle loro vite monotone, di bassa estrazione sociale, si fanno largo tra le sfere alte arrivando molto più in là del previsto.
Lavorare per un sarto di un certo livello le aiuta certamente a farsi strada, ma ciò non basta per uscire dai dolorosi momenti di sconforto e dalle illusioni amorose che si trovano ad affrontare
(principalmente) le nostre protagoniste: Ann e Miriam.
Rimaste sole al mondo, decidono di spalleggiarsi e di affrontare assieme quel che la vita gli pone davanti. Entrambe con le loro ambizioni, con le loro qualità, prendono in mano le loro esistenze e chi in un modo e chi in un altro ne fanno il loro vestito meglio riuscito.

Dignitosamente si trovano e con altrettanta dignità si salutano. 
Ma in questo saluto, che non è un addio, e attraversa il tempo, subentra Heater che alla ricerca della verità trova anche ciò che non si aspettava.
Nonne, amiche, nipoti ma ancora prima donne. 

Questo racconto ci ricorda di come spesso tendiamo a dimenticare che prima di un “titolo” c'è una persona e come tale ha una storia meravigliosa e per alcuni versi sconosciuta, e che va bene cosi. Che la brama di sapere, di conoscere, anche laddove non vi è la necessità fa parte di questo secolo, di quello in cui tutto viene mostrato.

Noi la definiamo libertà, ma ne siamo certi? E' davvero libertà o solo ostentazione?

Questo libro ci fa riflettere, dunque, sul fin dove è necessario scoprire e fin dove è meglio lasciar le cose per quel che conosciamo. Non per pigrizia, o paura, ma per rispetto di chi avendole vissute le ha custodite; anche se ci venisse chiesto di conoscerle successivamente, forse la miglior scelta è solo indagare un po' senza mai spingersi oltre a quel confine tracciato appositamente.

Il voto di Jessica è:
4/5

E qui si conclude il nuovo appuntamento di questa rubrica!
Avete letto questo libro?
Vorreste leggerlo?
Fate sapere a me e a Jessica cosa ne pensate!
Questa cosa che, nonostante non siano il mio genere, ogni volta che leggo una recensione di Jessica aggiungo un libro alla wishlist, qualcuno me la deve spiegare!
Appurato che l'ho aggiunto, lo leggerò? 
E se sì, tra quanti decenni?
Bella domanda! Lo scopriremo solo vivendo...


A presto!

Silvia e Jessica


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