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mercoledì 13 ottobre 2021

IL MISTERO DEI GIARDINI DI HAMPTON COURT di Julia Stuart |recensione| #gliamicidellavolpe

Buona sera mie piccole volpi!
Nuovo articolo anche oggi...
Tornano Gli amici della Volpe!
Secondo appuntamento di ottobre con GLI AMICI DELLA VOLPE e le recensioni della nostra cara Jessica!
Ebbene sì, mie piccole volpi! Il momento è giunto!
La qui presente blogger fuffa, vi sta per dare una comunicazione importante...
*squillino le trombe, rullino i tamburi - parte 2*
Con questo Gli amici della Volpe, sono ufficialmente in pari con le recensioni inviatemi da Jessica!
*applausi!*
Ora non ci resta che aspettare che la mia Best Collaboratrice mi fornisca altri articoli interessanti, questo vuol dire che, nel frattempo, devo darmi da fare io! - ahahahah! lo so, fa ridere anche me...
Detto ciò, vi lascio al copia/incolla spudorato!

IL MISTERO DEI GIARDINI DI HAMPTON COURT


Il mistero dei giardini di Hampton Court
di Jiulia Stuart

Editore: Corbaccio
Pagine: 359
Prezzo: € 13,95 (copertina rigida), € 27,00 (copertina flessibile)
Pubblicazione: 11 luglio 2013
Link acquisto: cartaceo

Trama:
Quando la principessa Alexandrina, detta Minky, si ritrova senza un soldo in tasca in seguito alla morte del padre, il Maraja del Punjab, la regina Vittoria le concede un appartamento all'interno del palazzo di Hampton Court, dimora di tante vedove di ufficiali e di aristocratici decaduti. Ad Alexandrina non resta che accettare, benché la residenza a quanto pare è infestata dai fantasmi, e porta con sé la fedele governante Pooki. A parte i fantasmi la vita non è così male e la principessa fa amicizia con una serie di eccentrici quanto simpatici personaggi fra cui tre vedove che la invitano al tradizionale picnic di Pasqua dei residenti di Hampton Court, per il quale Pooki cucina un pasticcio di piccione. Ma il generale Bagshot muore all'improvviso proprio dopo aver assaggiato il pasticcio e nel suo corpo vengono trovate tracce di arsenico: ce n'è abbastanza per incriminare Pooki e per gettare nella disperazione Alexandrina che tuttavia non si arrende all'evidenza dei fatti e incomincia a indagare per conto suo, scoprendo molte verità scomode sui suoi vicini di casa che, per una ragione o per l'altra, avrebbero avuto tutti ottimi motivi per far fuori il vecchio generale...

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Piccola introduzione, come sempre, a favore di chi capita da queste parti per la prima volta.
Ciao, sono Silvia e causa lavoro, fino ad un po' di tempo fa, avevo qualche piccola difficoltà di gestione... 
Ma ecco che, dopo una chiacchierata su Telegram (manco noi sappiamo come ci siamo arrivate, ve lo dico) la mia amica Jessica mi ha fornito la soluzione a tutti i miei problemi ed è nata GLI AMICI DELLA VOLPE.
In cosa consiste questa rubrica?
Beh, molto semplicemente, sono recensioni scritte da altri che io ospito - più che volentieri - nella mia piccola tana di volpe! 
Al momento, tra le file dei collaboratori c'è solo Jessica (membro onorario, manco a dirlo) ma non è detto che la cosa si possa espandere...
Ed ora che ho sproloquiato nell'intro, direi che lasciarvi alla recensione potrebbe essere una buona idea!
GLI AMICI DELLA VOLPE, adesso ha una scheda tutta sua, dove trovate tutti gli articoli pubblicati in precedenza: vi basta cliccare QUI!

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Non è stato semplice, ammetto, non so se il periodo o la trama in se, arrivare alla fine del libro. Ci ho messo molto di più di quel che il solito tempo impiegherebbe per portare a termine una lettura di questa tipologia.

Tuttavia, forse per la mia sfrontata e ormai ossessione verso l'Inghilterra, eccomi qui, che con gioia vi dico che è il primo libro, dopo mesi, che ho il piacere di recensire.

Sarà la strana coppia di protagoniste, saranno questi salottini da tea d'altri tempi e i personaggi che ruotano lungo il corso del racconto, ma alla fine ho chiuso il romanzo con una certa punta di tristezza. Oltre alla facciata, alla fine, c'è quel pizzico di familiarità che ti fa venir voglia di leggere per sapere che accadrà.

E' una lettura leggera, piacevole, che non richiede particolare attenzione se non per i nomi, chiaramente, come ogni buona narrazione ambientata in un Inghilterra Vittoriana richiede. Un libro che vuol sì essere un giallo, ma che infine è più un “rosa”.

La nostra protagonista, amichevolmente chiamata Visù, è quel classico personaggio a cui ci si affeziona. Pur di estratto sociale elevato, e tenendo alle buone maniere, non fa distinzione tra esseri privilegiati e meno fortunati, al contrario dimostra grande forza d'animo quando nei guai appare esserci la propria domestica tutto fare.

Una compagna d'avventura che, quando lei stessa, pur di rango differente, si trovò (e tutt'ora si trova) ad affrontare problemi economici, decise comunque di non abbandonarla. La vera amicizia che sconfina e che lascia posto dunque a qualcosa per cui vale la pena lottare, anche rischiando di addossarsi ulteriori ombre. 
La principessa infatti ha ricevuto dal padre, debiti e una onerosa eredità: lo scandalo. E si sa che dagli scandali è difficile liberarsi, soprattutto quando economicamente non è possibile rialzarsi.

L'autrice non ci fa certo dono di un libro di cui non potremmo fare a meno, ma non posso far altro che pensare che in fondo mi sarebbe spiaciuto non leggerlo. La scrittura è buona, senza fronzoli, e sempre abbastanza coinvolgente. Per quante pagine sia, si sfoglia velocemente, cosa che apprezzo quando un libro non aggiunge nulla di più. Il saper limitare l'inutile necessità di appesantire un racconto, a parer mio, fa acquistare sempre qualche punticino ad romanzo che magari non leggerei (se non per la copertina invitante).

In ogni caso penso che, in caso non sappiate cosa leggere, sia una buona opzione!

Il voto di Jessica è:

2/5

E qui si conclude il nuovo appuntamento di questa rubrica!
Avete letto questo libro?
Vorreste leggerlo?
Fate sapere a me e a Jessica cosa ne pensate!

A presto!

Silvia e Jessica

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