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martedì 18 agosto 2020

SEGNALAZIONE - Sangue Nero di Dyvina Sollena

Buona sera mie piccole volpi!
Lo so, sono sparita, ma mi farò perdonare.
Oggi, infatti, sono qui con una bella segnalazione!

Se i miei calcoli non sono errati, questa dovrebbe essere l'ultima segnalazione arretrata della mia lista!
E sapete questo cosa vuol dire?! 
Vuol dire che, almeno per una cosa, una volta tanto, sono in pari! *miracolo*
Prima di tutto, però, devo assolutamente ringraziare Dyvina Sollena, l'autrice, per avermi contattato dandomi la possibilità, non solo di segnalarvi il suo romanzo, ma anche di leggerlo!
Purtroppo non riuscirò a recensirlo in tempi brevissimi, ma ce la farò...
Bene, direi che possiamo cominciare!

SANGUE NERO

Sangue nero
di Dyvina Sollena

Editore: Kindle Direct Publishing (Self – Publishing)
Pagine: 382
Prezzo: 12,00€ (ebook 2,99€ - kindle unlimited)
Pubblicazione: 18 luglio 2020
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:

“A volte ci si arrabbia quando si ha qualcosa da nascondere. E quando si ha qualcosa da nascondere significa che esistono dei segreti.”
Rebecca Janette Cross, Reb per gli amici, è una giornalista ambiziosa decisa a scovare quella notizia che le consentirà di scrivere un articolo sensazionale con il quale arrivare al successo nel suo campo, permettendole così di allontanarsi da Hazycreek che l'ha vista nascere.
Quando una notte si intrufolerà nella villa dei temuti Winterbourne, incontrerà l'oscuro e affascinante Sebastian, unico figlio maschio erede della potente famiglia. Il giovane uomo con la sua seducente bellezza e maestria nel non rispondere alle domande di Reb, riuscirà a spezzare tutte le certezze della ragazza su quello che credeva di conoscere dei suoi concittadini facendole iniziare un’estenuante battaglia con se stessa.
In bilico fra l'accecante, quanto inspiegabile, passione per Sebastian e la certezza che qualcosa di oscuratamene maligno si sta muovendo fra le persone di Hazycreek, Reb cercherà una risposta a tutte le sue domande che invece di trovare risoluzione, aumenteranno sempre più.
Una lotta tra corpo e mente, tra cuore e ragione, tra giusto e sbagliato che metterà alla prova le sue convinzioni e la sua tenacia nel risolvere il mistero della sua città.
E quando scoprirà la verità nascosta dietro a quei segreti, la vita di Rebecca non sarà più la stessa.


ESTRATTO

«Che fine ha fatto la mia macchina?» mi domandò slacciandosi la cintura.
«Me ne occuperò personalmente. Ora va a dormire, Rebecca. Riposa e non pensare troppo», le sussurrai all'orecchio aiutandola ad aprire la portiera.
Lei non scese, allungò un braccio e la richiuse.
«Non potrò mai dormire dopo tutto quello che è successo.» Incrociò le braccia sotto il petto e mise il broncio.
Perché non scappi? Lo farebbe chiunque.
Osservai il suo viso teso, le sopracciglia aggrottate e quelle labbra ferite che non smetteva di mordicchiare. Sentivo ancora il loro sapore in bocca. Era difficile starle accanto per quanto lo desiderassi.
«Non è successo niente di grave, Rebecca.»
«Sì, invece. Non lo concepisco, mi sembra di impazzire. Sono le medicine? Forse ho le allucinazioni e non è successo niente davvero.»
Parlava, parlava senza prendere fiato, arrovellandosi la mente di domande senza soluzione.
Avrei potuto far tacere tutti i suoi dubbi, ma non sarebbe più stato divertente.
«Cosa pensi di aver visto?»
«Tu hai cambiato faccia e anche le tue sorelle.»
«Mi sembra di averti dato prova di cosa posso diventare. Non hai le allucinazioni.»
Si prese la testa tra le mani.
La guardavo lottando con me stesso e quello che la sua vicinanza mi suscitava.
Se non ci fossero tutte queste dannate regole.
Ma era sbagliato.
Per quanto fremessi dalla voglia di farla mia, una parte di me non voleva farle del male. Non senza il suo consenso, e non mi era mai successo.
Lei era diversa, lo era per me, a prescindere dal destino che prima o poi avrebbe iniziato a rincorrerla.
«Perché mi hai risparmiata?» domandò girandosi di scatto dalla mia parte.
«Vai a casa, Rebecca.»
«No.»
Afferrai il suo mento con una mano e sfregai il pollice sopra il taglio sul labbro. Qualche goccia di sangue finì sul mio dito. Lo portai alla bocca e lo leccai.
«Stai attenta, potrei ancora cambiare idea.»
Non si mosse, continuò a guardarmi accigliata e confusa allo stesso tempo. Quegli occhi verdi incatenati ai miei, le gote in fiamme, le lentiggini attorno al naso che la facevano sembrare così innocente.
Diavolo! Non aveva idea di quanto stesse rischiando.
«Perché mi hai dato quel bacio?»
Era testarda, curiosa, non voleva arrendersi. Faceva domande su domande, troppe, a cui non volevo rispondere.
«Non lo so.»
«Bugiardo.»
Mi sporsi verso di lei, passandole una mano tra i capelli, l’afferrai per la nuca e la baciai di nuovo, con veemenza, senza lasciarle il tempo di respirare.
Mi spinse via con un lamento.
«Mi hai fatto male», disse toccandosi il labbro ferito.
Sorrisi spavaldo.
«Vai a casa.»
«Ma…»
Non la lasciai finire.
«Te lo dirò, per l’ultima volta. Vai a casa, Rebecca.» E sperai che mi ascoltasse perché avrei potuto non rispondere più delle mie azioni.

Ed ora qualche informazione sull'autrice!

Dyvina Sollena

Dyvina Sollena, nata a Venezia nel 1986, vive a Mestre assieme al compagno, al figlio e ai suoi tre gatti. Introversa e riservata ha scoperto la scrittura all'età di nove anni dalla quale non si è più allontanata. Ama il paranormale e i misteri, i miti e le leggende da cui trae ispirazione per raccontare le sue storie.

Se volete acquistare questo romanzo, potete trovare sia la versione cartacea che quella digitale su Amazon
Questo romanzo, inoltre, fa parte di Kindle Unlimited.

Spero che la trama vi abbia incuriosito e che questa mia breve segnalazione vi sia utile!

Come sempre vi ricordo di lasciare un feedback all'autrice, qualora leggeste il romanzo, e di scrivere i vostri pareri anche a me - sapete che sono sempre curiosa di scoprire cosa pensate.

A presto!

Silvia


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