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martedì 25 agosto 2020

E' UNA VITA CHE TI STO ASPETTANDO di Jenny Leotta | recensione |

Buon pomeriggio mie piccole volpi!
Non so quanto durerà, ma eccomi qui.
E oggi vi parlo pure di libri!
Ed eccomi di nuovo qui, pronta a parlarvi di - udite udite - un altro libro che ho letto io!
Ammetto che sono quasi sconvolta. 
Ci sarebbe, poi, da dire che questa è la seconda lettura di luglio e che, ormai, siamo a fine agosto, ma sono dettagli che possiamo trascurare.
In ogni caso, parto con la mia solita premessa, per chi capitasse da queste parti per la prima volta: la mia scarsa presenza sul blog è dovuta a degli orari lavorativi molto variabili che, molto spesso, non mi consentono di mettermi davanti al pc per scrivere le recensioni.
Conto di rientrare in carreggiata al più presto, ma non posso assicurare nulla...
Ed ora: direi di cominciare!

E' UNA VITA CHE TI STO ASPETTANDO

E' una vita che ti sto aspettando
di Jenny Leotta

Editore: YouCanPrint
Pagine: 222
Prezzo: 13,00€ (ebook 4,99€)
Pubblicazione: 26 gennaio 2019
Link acquisto: cartaceo/ebook 

Trama:
Si può essere «colpiti» da un colpo di fulmine alla tenera età di sette anni? Può un amore andare momentaneamente in letargo, e al momento giusto risvegliarsi più forte di prima? Può bastare uno sguardo per innamorarsi per sempre? Jennifer e Giordano hanno ventuno anni e non si vedono da tanto tempo. Ma che accadrebbe se il destino decidesse di metterli, di nuovo, nella stessa strada? Lei ha sofferto tanto, a detta sua anche troppo, e non intende assolutamente ricascarci; lui in passato prestava attenzione ad altro e non la vedeva nemmeno. O forse faceva finta di non vederla? Adesso però è arrivato il suo momento di innamorarsi di lei e di dover fare in modo che lei si innamori, di nuovo, di lui. Può l'amore resistere al tempo, alle gelosie e alle incomprensioni? I due ragazzi sono ancora in tempo per essere felici insieme o hanno già avuto la loro occasione e hanno perso il loro treno?




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Prima di cominciare, devo assolutamente ringraziare Jenny, l'autrice, per avermi dato la possibilità di leggere questo suo romanzo (di cui vi avevo già parlato qui) e, soprattutto, per la pazienza che ha avuto nell'aspettare la mia recensione che, manco a dirlo, è in ritardo.


Prima di partire con la recensione vera e propria, devo fare un'altra piccola premessina.
Sicuramente ve l'ho già detto, non sono solita leggere molti romanzi rosa perchè, purtroppo, non ho avuto tutte queste grandi esperienze positive con letture precedenti, quindi mi sono ritrovata ad "accantonare" il genere - mettiamola così.
Ovviamente, questo non vuol dire che non ne legga nemmeno uno. Diciamo, piuttosto, che tendo a fare un discreto lavoro di selezione (quando li acquisto io) e parto anche un pochino prevenuta (quando, eventualmente, me li inviano), lo devo ammettere.
Detto ciò, direi di cominciare!

Quando mi è stato proposto di leggere E' una vita che ti sto aspettando, come vi dicevo qui sopra, ero un pochino in dubbio perchè il genere non mi è congeniale e quindi, ero anche un pochino prevenuta - come al solito quando si tratta di romance e romanzi rosa.
La trama di E' una vita che ti sto aspettando però, mi ha colpito fin da subito per la sua semplicità. Forse agli occhi di chi legge molti romance potrebbe risultare anche un po' banale, ma ai miei occhi di "profana", è stata proprio questa componente ad ispirarmi di più.
Non entro troppo nel dettaglio perchè, pur trattandosi di una "storia di tutti i giorni" e, pur non essendoci grandi colpi di scena, sarebbe davvero un peccato svelarvi certi risvolti della vicenda.

Protagonisti di questa storia, sono Jennifer e Giordano, due giovani poco più che ventenni, che si conoscono sui banchi delle elementari e si ritrovano su quelli dell'università.
Per Jennifer, Giordano è il primo amore, quello che non si scorda mai e potremmo dire che allo stesso Giordano, Jennifer non sia mai stata del tutto indifferente. Ecco perchè, ritrovarsi dopo diversi anni, provoca in entrambi un piccolo shock e non pochi sentimenti contrastanti.
Ho apprezzato molto la caratterizzazione di Jennifer e Giordano, perchè sono stati resi proprio come due ragazzi della loro età, con tutti i dubbi, le incertezze, le insicurezze che questa comporta. Davvero buona è stata anche la resa dei legami e delle relazioni, di cui si percepisce l'intensità e il rafforzamento, mano a mano che si procede con la lettura.

Per quanto riguarda la caratterizzazione generale, non ho molto da dire ce non che mi è sembrata buona, nonostante le figure secondarie ci vengano presentate attraverso gli occhi di Jennifer e Giordano.

E' una vita che ti sto aspettando, infatti, è scritto in prima persona e si alternano capitoli con il POV di Jennifer e capitoli con il POV di Giordano.
Ora, sapete qual è il mio rapporto con la prima persona, quindi non mi dilungo a riguardo, vi dico solo che (forse già l'avevo accennato in precedenza) l'alternanza di punti di vista mi piace! 
Potremmo dire che si tratta di uno dei pochi casi di "narrazione in prima persona" che riesce a farmi apprezzare la prima persona, piuttosto che la terza.
Detto ciò, passiamo allo stile in generale.
La scrittura di Jenny Leotta è semplice ma curata, il ritmo è abbastanza veloce e cattura il lettore fin dalle prima pagine, coinvolgendolo nelle vicende dei protagonisti. I dialoghi sono sempre molto scorrevoli e si amalgamano bene al resto della narrazione.
Piccola pecca (se così vogliamo chiamarla) sono le descrizioni che, a volte, tendono ad essere un po' troppo lunghe e dettagliate, finendo quindi per spezzare la lettura (io ammetto di aver perso il filo un paio di volte - nulla di grave, eh, ma è successo).
Altro dettaglio che non mi ha convinto del tutto, è la trascrizione delle conversazioni whatsapp. Non posso dire che rallentino il ritmo, perchè non è così, potremmo infatti considerarle come un dialogo, diciamo piuttosto chei riguarda solo il mio gusto personale.

In ogni caso, E' una vita che ti sto aspettando si è rivelato una buona lettura e una piacevole compagnia. Sono quindi contenta di essere uscita, per così dire, dalla mia confort zone letteraria e sicuramente è un romanzo che mi sento di consigliarvi se siete amanti del genere.


 Il mio voto è:
3,5/5

A presto!

Silvia

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