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lunedì 20 gennaio 2020

DUE EROI SCONOSCIUTI di Gianni Cardia |recensione|

Buon pomeriggio mie piccole volpi!
Riprovo a pubblicare un articolo al giorno.
Oggi vi parlo di libri!

Primissima recensione librosa dell'anno! 
*festeggiamo*
Per prima cosa, vi dico subito che, come è stato per la scorsa settimana, vorrei tentare nuovamente di pubblicare un articolo al giorno.
Non vi so ancora dire se ce la farò, perché ci sono in gioco tutta una serie di fattori e possibili impegni che potrebbero mandare all'aria i miei piani.
Per ora, comunque, passiamo all'articolo di oggi e poi vediamo come va, intanto vi ho avvisati.

DUE EROI SCONOSCIUTI

Due eroi sconosciuti
di Gianni Cardia

Editore: pubMe - policromia
Pagine: 520
Prezzo: 19,00€ (ebook 2,99€)
Pubblicazione: 24 ottobre 2019
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
Un ragazzo e una ragazza devono diventare adulti in fretta in una comunità di coetanei legati a consuetudini vecchie, a interessi economici di potere di famiglie-bene. I due giovani uniscono le forze, si dissociano da un conflitto aperto, in silenzio operano per proprio conto fino a diventare autonomi e superare chi li contrastava. Il passaggio di credibilità non è indolore, ci sono morti violente che ristabiliscono equilibrio tra forze centripete. Gli episodi sono lo specchio della società italiana dell’inizio del secolo scorso fino alla metà. Due guerre, poteri forti che si contrappongono alle richieste di uguaglianza e di superamento della povertà del Paese ancora legato all'agricoltura. La scelta della classe ricca e agraria di nascondersi dietro le ideologie del fascismo pretende di mantenere potere e benessere. Ma la disfatta della guerra sarà anche la rinascita di un popolo.

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Prima di parlare del libro, vorrei ringraziare Gianni Cardia - l'autore- che, dopo aver letto la mia recensione di Un'altra Maddalena, mi ha contattata privatamente per propormi la lettura di questo volume ed è stato così gentile da inviarmelo in copia cartacea (con una dedica molto simpatica) vista anche la mole del romanzo.


Di Due eroi sconosciuti, mi ha colpito un particolare della trama. Per come era stato presentato, infatti, mi ero subito fatta l'idea che, questo romanzo si sarebbe rivelato essere un interessante spaccato sulla storia e sul passato più recente della Sardegna.
Vi premetto che, come forse ho già detto in altre occasioni, i romanzi storici - o che comunque possono avere una componente storica - non sono mai stati il mio genere, quindi inizialmente temevo avrei avuto non poche difficoltà di lettura.
Ora, le difficoltà di lettura le ho avute - niente di che, non preoccupatevi - ma per altri motivi che esulano dal genere letterario e dalla trama in sé.
Ma andiamo con ordine...

La trama di Due eroi sconosciuti, in fin dei conti, è molto semplice e lineare e segue, per un arco di tempo piuttosto ampio, la vita dei protagonisti e delle rispettive famiglie, che si svolge nel contesto di un piccolo paese della Sardegna.
Sostanzialmente, questo romanzo, potrebbe definirsi uno slice of life, caratterizzato però, da una forte componente storica, che si intreccia non solo alla quotidianità dell'epoca ma anche agli usi e costumi e alle abitudini di un paese.
Ho trovato molto interessanti questi elementi perché, come vi ho detto, mi aspettavo di leggere proprio questo!

Protagonisti della vicenda sono Francesco e Letizia, due giovani che si conoscono, si innamorano, si sposano e creano una loro famiglia, nel periodo che copre la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, e gli anni di ripresa successivi.
Le storie di questi due ragazzi, che vediamo crescere e maturare nel corso degli anni, si intreccia inevitabilmente a quella delle loro famiglie e di altre famiglie di compaesani che, di conseguenza, diventano a loro volta protagonisti.
Si può quindi dire che, in Due eroi sconosciuti, esistono ma, allo stesso tempo non esistono, figure secondarie o di minore importanza. Perché ogni personaggio svolge un ruolo fondamentale all'interno della vicenda o nella vita dei due protagonisti.

In generale, insomma, la caratterizzazione è abbastanza ben fatta.
Ci sono, a volte, dei punti poco chiari e anche alcuni personaggi che sembrano avere dei problemi di recidiva e di ricezione, ma credo che la cosa sia stata voluta.
Io l'ho percepita come la volontà dell'autore di rendere umane e realistiche tutte le figure presentate, in modo che il lettore non abbia difficoltà ad identificarsi o rischi di trovarle troppe perfette e stereotipate.

Avendo già letto Un'altra Maddalena, conoscevo già lo stile di Gianni Cardia, caratterizzato da una scrittura semplice ma anche molto curata, ricca di descrizioni e richiami storici e culturali.
Se, da un lato, però, questi elementi risultano interessanti, dall'altro tendono a rendere la lettura molto più lenta e finiscono per interrompere il ritmo narrativo. Personalmente, mi sono trovata, più di qualche volta, a dover rileggere l'avvenimento specifico (avvenuto qualche pagina prima) perché l'intramezzo storico aveva completamente sviato la mia attenzione.
Con questo, non voglio dire che Due eroi sconosciuti non sia stato una bella lettura, anzi!
Ho trovato questo romanzo interessante e, per quanto riguarda la storia specifica dei due protagonisti, anche piuttosto coinvolgente. Sicuramente si è rivelato essere strutturato meglio rispetto Un'altra Maddalena e, a mio parere, più completo e ben scritto.

Il mio voto è:
3/5
A presto!

Silvia


2 commenti:

  1. Sembrava un romanzo non nel mio genere, eppure la tua recensione mi ha colpito il fatto come i protagonisti sembrino tutti e nessuno. Lo inserisco nella lista dei libri da leggere

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    1. Sono contenta che la mia recensione ti sia piaciuta! <3
      Se dovessi leggerlo, fammi sapere cosa ne pensi! :)

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