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lunedì 16 dicembre 2019

Miti del Nord di Neil Gaiman |recensione|

Buon pomeriggio mie piccole volpi!
Sembra impossibile, ma sono di nuovo qui.
E anche oggi parliamo di libri!
Prosegue il megaiperultra recuperone di ottobre e novembre!
Sempre per quanto riguarda le letture librose, perché i manga sono tutta un'altra storia (infinita) e non ho idea di come farò a recuperare tutto (ma soprattutto in quanti articoli mi toccherà spezzare le letture, perché sono tanterrime)...ma questa è un'altra storia!
Veniamo a noi!
Miti del Nord
di Neil Gaiman

Editore: Mondadori
Pagine: 224
Prezzo: 19,00€ (flessibile 13,00€ - ebook 9,99€)
Pubblicazione: 16 ottobre 2018
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
Odino il supremo, saggio, audace e astuto; Thor, suo figlio, incredibilmente forte ma non certo il più intelligente fra gli dèi; e Loki, figlio di un gigante, fratello di sangue di Odino, insuperabile e scaltrissimo manipolatore. Sono alcuni dei protagonisti che animano il nuovo libro di Neil Gaiman: noto per essersi ispirato spesso ai miti dell'antichità nel creare universi e personaggi fantastici, questa volta Gaiman ci offre una formidabile riscrittura dei grandi miti del Nord. Lungo un arco narrativo che inizia con la genesi dei nove leggendari mondi, ripercorriamo le avventure e le gesta di dèi, nani e giganti. Tra i racconti più avventurosi ci sono quello di Thor, che, per riprendersi il martello che gli è stato rubato, è costretto a travestirsi da donna, un'impresa non da poco considerando la sua barba e il suo sconfinato appetito; o quello di Kvasir - il più saggio fra gli dèi - il cui sangue viene trasformato in un idromele che colma di poesia chi lo assaggia. Il finale del libro invece è dedicato a Ragnarok, il giorno del giudizio, il crepuscolo degli dèi, ma anche la nascita di un nuovo tempo e nuovi popoli.


Ormai sono secoli che ho finito questo libro, lo so ma, come sapete, sono in piena fase di recupero (e sono anche in un mezzo blocco del lettore, quindi questa cosa del ritardo mi va anche bene...diciamocelo).
Questo libro, oltretutto, mi è stato regalato per Natale lo scorso anno, quindi direi che siamo a posto anche con le tempistiche - voi che dite?!


Comincio subito col dirvi che, quando ho chiesto questo libro come regalo di Natale, mi ero fatta un'idea precisa di come potesse essere, ma non mi ero premurata di verificare.
Diciamo che, in un certo senso, l'ho messo in lista a scatola chiusa, leggendo giusto la trama  senza preoccuparmi troppo di sfogliarlo in libreria (cosa che di solito faccio, perché ho un problema in quel senso e voi lo sapete).
Altra cosa che vi dico è che, visto l'argomento del libro, la recensione sarà leggermente diversa dalle precedenti e, forse, un po' più breve rispetto al solito.

Come vi dicevo, la trama di Miti del Nord mi ha colpito subito, principalmente perché la mitologia mi ha sempre affascinato parecchio e le storie degli dei (quale che sia il pantheon in questione) mi incuriosiscono un sacco - non so a voi, ma a me spesso sembrano una telenovela di quelle infinite, in cui i personaggi muoiono e poi tornano e poi muoiono di nuovo...
Insomma, quando si è presentata la possibilità di avere questo libro, l'ho subito colta, pronta a scoprire qualcosa di nuovo su Thor, Loki, Odino e tutti gli altri.
E, per quanto sia stato così, lo devo ammettere, mi aspettavo una lettura totalmente diversa.
Non fraintendetemi, Miti del Nord è stato interessante e istruttivo, mi ha permesso di scoprire molte cose nuove e, a tratti, è stata anche una lettura divertente (Thor a volte è un vero bambacione, lasciatemelo dire). Ma, allo stesso tempo, mi ha messo davanti a non poche difficoltà, soprattutto di comprensione.

Cerco di spiegarmi meglio.

Miti del Nord è, a tutti gli effetti, una raccolta di racconti in cui Neil Gaiman riscrive e reinterpreta le avventure degli dei norreni, raccontandone le gesta e le rispettive storie, fino ad arrivare al Ragnarock, il giorno del giudizio.
Questi racconti, più o meno lunghi, a mio parere, non hanno un vero e proprio filo logico e, ad esclusione dell'ultimo, si potrebbero leggere senza seguirne l'ordine di impaginazione.
Dico questo, perché, ogni volta che si incontra un personaggio, si precisa chi sia o quali siano le sue abilità (Thor è sempre il figlio di Odino, quello che impugna Mjollnir, che ha fatto questo e quello, compiuto quell'impresa ecc... - per farvi un esempio) e, oltretutto, non viene fornito un preciso ordine temporale, quindi non è chiaro quale fatto sia avvenuto prima e quale dopo (se non in alcuni casi).
Insomma, diciamocelo, il tutto è un pochino confusionario e tende a risultare non esattamente chiaro. 

Non mi soffermo sui personaggi e sulla caratterizzazione, in primo luogo perché stiamo parlando di figure mitologiche, di cui si conoscono (a grandi linee) le caratteristiche principali e, secondariamente, perché non si può parlare di una vera e propria caratterizzazione.

Conoscevo già Neil Gaiman e già avevo letto qualcosa di suo, apprezzandone lo stile e trovando la sua, una scrittura in grado di catturare il lettore e di coinvolgerlo nella vicenda.
Purtroppo, non posso dire lo stesso nel caso di questo romanzo.
Non so se sia un problema di traduzione, se sia stata una cosa voluta, per rendere il tutto più vicino possibile alla versione originale o se Gaiman abbia deciso di cambiare stile, fatto sta che, Miti del Nord è stato tutto tranne che una lettura scorrevole.
Veloce, certo, perché ho impiegato davvero poco a terminarlo, ma per nulla scorrevole.
Non dico che sia scritto male, perché direi una grandissima stupidaggine, ma le infinite ripetizioni, le frasi brevi e il poco dialogo, personalmente mi hanno reso la lettura parecchio ostica, al punto che, lo devo dire, volevo abbandonare tutto.

Miti del Nord è stato, senza ombra di dubbio, una lettura interessante, ho scoperto cose che non sapevo e, dal punto di vista dell'argomento, è stato illuminante.
Se lo si analizza sotto altri aspetti, però, ci si scontra con qualche "piccolo" scoglio...

Insomma, ve lo consiglio? Certo!
Primo, perché non è detto che incontrerete le stesse difficoltà che ho incontrato io (in fin dei conti questo è pur sempre un parere personale); secondo, perché se siete appassionati di mitologia, di certo lo troverete interessante.

Il mio voto è:
2,5/5

Alla prossima recensione!

Silvia

2 commenti:

  1. La premessa di questo libro mi attira molto, infatti più di una volta l'ho inserito nel carrello Amazon per toglierlo solo all'ultimo momento. A riguardo ho infatti sentito solamente recensioni piuttosto contrastanti, e visto che il mio rapporto con Gaiman non è già dei migliori per ora preferisco tenermene alla larga 🙈

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    1. Nemmeno io ho un gran rapporto con Gaiman, diciamo che mi piace a tratti XD
      Io di questo libro ho sentito sempre parlare bene e non mi aspettavo di trovarlo così poco convincente...
      Magari, se proprio vuoi provare a leggerlo, puoi scaricare l'estratto di amazon kindle o vedere se l'ebook finisce in offerta (perché a prezzo pieno è un po' troppo caro, almeno per i miei gusti) ;)
      E scusami se non ho più risposto, ma le mail dei commenti mi sono finite tutte in spam, non so bene per quale motivo, e sono riuscita a recuperarle solo in questi giorni...

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