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lunedì 10 giugno 2019

Amico, nemico di Simone Censi | recensione |

Buona sera mie piccole volpi!
Come promesso, sono tornata.
Anche oggi parliamo di libri!


Finalmente ce l'ho fatta: eccomi qui con una bella recensione!
Come sapete, questo mese ho iniziato uno stage, quindi il tempo da dedicare al blog si è leggermente ridotto. Quello di cui vi parlo oggi, infatti, è l'ultimo libro letto a maggio che, come avrete capito, non sono riuscita a recensire prima.
Vi prometto, comunque, che tenterò di caricare almeno un articolo a settimana!


Amico, nemico
di Simone Censi

Editore: Montag 
Pagine: 97
Prezzo: 12,00€ 
Pubblicazione: 2015
Link acquisto: cartaceo/ebook
Trama:
Provenienti da storie familiari simili, due ragazzi si conoscono e stringono una solida amicizia all'interno di un istituto industriale irlandese, struttura d'ispirazione cattolica con lo scopo di accogliere ragazzi abbandonati o provenienti da famiglie disagiate. Amici, con caratteri diversi ma uniti dalle difficoltà, vivranno fra malnutrizione e soprusi, vittime delle particolari attenzioni di chi dovrebbe garantire la loro salute e formazione. Gli eventi scardineranno la loro amicizia fino a farli allontanare e perdere di vista. Si ritroveranno più avanti, in qualità di insegnanti, ognuno su barricate differenti, ma qualcosa di profondo e terribile li avrà cambiati per sempre.

Prima di tutto, ringrazio Simone Censi, l'autore, per avermi proposto di leggere anche questo suo romanzo e per essere stato così paziente e disponibile, nell'attesa di questa recensione che, diciamocelo, sembrava non arrivare più.

Questa gif è il meglio che ho trovato, so che c'entra poco, ma abbiate pazienza.
Dopo aver molto apprezzato Il garzone del boia (dello stesso autore - ve ne parlo qui), quando l'autore mi ha contattato proponendomi di leggere anche quest'altro suo romanzo, ho subito accettato e, anche questa volta, non sono rimasta delusa.

Premetto che, su questo libro, avrei davvero tante cose da dire (ovviamente positive) ma, trattandosi di un romanzo piuttosto breve, dovrò cercare di limitarmi, per non raccontarvi l'intero libro, pagina per pagina. Questo vuol dire che, la recensione, potrebbe risultare più breve del solito.

La trama di Amico, nemico mi ha subito colpito perché si presenta, inizialmente, molto semplice e si fa via via più intricata e, proprio per questo, coinvolgente.
Il romanzo ci viene presentato come il diario che il protagonista, sotto consiglio dello specialista che l'ha in cura, tiene per ricordare quello che gli è successo e per denunciare i fatti che, all'epoca, accomunavano molte scuole industriali irlandesi.
Intrecciati agli avvenimenti storici, il lettore, viene a conoscenza anche della storia personale del protagonista (che continuo a chiamare così, perché non ne conosciamo il nome), incentrata soprattutto sul legame con il compagno di scuola Johnny e sul lento modificarsi del loro rapporto.
Attraverso il racconto del protagonista, in oltre, scopriamo come, con il passare degli anni e, forse, a causa di episodi spiacevoli legati all'infanzia, Johnny, da ragazzino silenzioso e remissivo, sia diventato John, professore severo e violento, e di come le strade dei due vecchi compagni di scuola si incontreranno ancora, proprio all'interno di una scuola.

Per quanto riguarda i personaggi, soprattutto per quelli principali, la caratterizzazione mi è sembrata buona. La vicenda si concentra, ovviamente, sul protagonista e su Johnny, quindi ad essere meglio inquadrati, sono proprio loro due.

Il romanzo è narrato in prima persona, come è tipico del diario, e il protagonista, a tratti, sembra rivolgersi direttamente al lettore, quasi come se si trattasse di un dialogo o, perché no, di un flusso di pensieri.
Per questo, spesso, troviamo delle ripetizioni, delle digressioni e dei punti in cui il discorso sembra divagare, per poi tornare all'argomento principale.

Ho trovato molto interessante lo stile di scrittura di Simone Censi: semplice ma molto d'impatto, che mi ha permesso di entrare più in sintonia con il protagonista e di appassionarmi di più alla vicenda.

Mi dispiace non potermi soffermare di più su questo romanzo, ma rischierei davvero di svelarvi troppo.
Se cercate una storia semplice ma, allo stesso tempo, intricata, in grado di coinvolgere e, soprattutto, con un'ottima contestualizzazione storica e sociale, Amico, nemico è quello che fa per voi.

Il mio voto è:

4/5


Alla prossima recensione!

Silvia

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