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venerdì 16 novembre 2018

Live action time! - Saigo no Yakusoku |recensione|

Buona sera mie piccole volpi!
Anche oggi vi parlo di dorama e live action...


Altro live action pescato a caso dalla lunga lista di cose da vedere.
Ve lo dico subito: all'inizio non gli avrei dato un centesimo, ma poi mi è piaciuto.
E non è perché ci sono gli Arashi al gran completo e Matsumoto Jun, una volta tanto, ha un taglio di capelli che gli dona...ok?!

Saigo no Yakusoku

Un giorno come un altro, cinque ragazzi sono diretti agli uffici di una grande società, ognuno con un particolare compito da svolgere. Tutto sembra procedere in maniera normale, ma quando scattano le 3:00 del pomeriggio, le porte del palazzo si chiudono improvvisamente, imprigionando tutti all'interno. Da quel momento in avanti, l'edificio è sotto il controllo di alcuni terroristi armati di pistola. Mentre sono tenuti in ostaggio, le storie dei cinque giovani si intrecciano inesorabilmente, dimostrandone la forza, il coraggio e cambiando per sempre le loro vite. Fino ad arrivare all'epilogo inaspettato.

Saigo noYakusoku (最後の約束, lit. The Last Promise) è un film giapponese del 2010, diretto da Yuichi Sato e scritto da Shigeki Kaneko, trasmesso da Fuji Tv come proiezione speciale per i 10 anni della band Arashi. Fanno parte del cast principale, infatti, i cinque membri del gruppo: Satoshi Ohno, Sho Sakurai, Masaki Aiba, Kazunari Ninomiya e Jun Matsumoto, oltre a Meisa Kuroki, Masahiko Tsugawa, Kazuki Kosakai e Yukiya Kitamura.

Vi ricordo, come sempre, che guardo dorama e live action in lingua originale con i sottotitoli in inglese, quindi qualche particolare potrebbe sfuggirmi.
Non esitate a fermi notare eventuali mancanze o errori gravi.

MatsuJun che si toglie il passamontagna è *^*

Dopo aver guardato per cinque minuti buoni la gif di MatsuJun che si toglie il passamontagna, che pubblicità della Pantene levati proprio, direi che posso provare a scrivere una recensione vagamente seria di questo film.

Come ormai saprete, perché è la prassi quando si parla di live action e dorama, sono capitata su questo film per puro caso e, lo devo proprio dire, l'ho iniziato con la convinzione che l'avrei abbandonato dopo meno di dieci minuti.
Lo ammetto, ero partita parecchio prevenuta, perché Saigo no Yakusoku, che potremmo anche chiamare "il film degli Arashi", mi era sembrato un po' una cavolata.
Ovviamente mi sbagliavo!

La trama di questo live action non è così banale e scontata come potrebbe apparire ad un primo sguardo. Fin da subito, infatti, è chiaro che i cinque protagonisti nascondono qualcosa e lo spettatore cerca, per tutta la durata del film, di capire cosa sia, riuscendoci solo alla fine.
Non voglio fare la saputella, ma io un pochino l'avevo sospettato che sarebbe andata a finire così.
Nonostante questo, la vicenda mi ha molto appassionato e l'ho trovata anche ben costruita e abbastanza plausibile.
Ci sono alcuni piccoli dettagli che non mi hanno convinto e che danno un po' l'idea di essere buttati lì, ma tutto sommato ci si può passare sopra.

Per quanto riguarda i personaggi, ho trovato buona la caratterizzazione generale.
Ovviamente, l'attenzione dello spettatore si concentra sui cinque protagonisti che, tutto sommato, sono dei buoni personaggi.
Non ce n'è uno che prevale sugli altri e, ognuno di loro, ha delle caratteristiche particolari che lo identificano.
Mi è piaciuto il modo in cui le rispettive vicende si intrecciano, all'inizio senza un particolare motivo, per poi svelarne il vero significato e fare luce su ciò che veramente lega questi cinque ragazzi.
*legame che non vi posso svelare, perché se no vi dico come va a finire il film*

Altra cosa che ho apprezzato è il modo in cui i cinque protagonisti interagiscono con i personaggi secondari, coinvolgendoli inevitabilmente nel loro piano e rendendoli parte di un disegno più ampio.
In questo modo, non solo le figure minori acquisiscono importanze e spessore, ma anche i personaggi principali ci forniscono più particolari su loro stessi.

Da un punto di vista recitativo, sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Il legame tra i membri del gruppo è più che percepibile, dato che al momento delle riprese erano già 10 anni che si era formata la band, quindi non mi sono stupita della buona resa delle scene di gruppo.
Non avrei mai detto, però, che tutti e cinque fossero dei bravi attori anche presi singolarmente. Conoscevo già Matsumoto Jun e Ninomiya Kazunari, quindi non mi soffermerò su di loro, quanto piuttosto su Aiba Masaki, Ohno Satoshi e Sakurai Sho, che mi hanno davvero colpito: non avendo mai visto nulla che li avesse come protagonisti, mi sono stupita di quanto, anche loro fossero bravi.


In generale, il cast non mi è dispiaciuto e, fortunatamente, non ho notato nessun tipo di esagerazione o forzatura, cosa che, invece, si trova spesso nelle pellicole giapponesi (già ve ne ho parlato in altre occasioni).

Ci sono solo alcune cose che non mi hanno convinto.
Ad esempio la velocità con cui termina il film, che mi ha lasciato un po' così, oppure l'accenno di una specie di possibile "relazione" tra Nozomu (Matsumoto Jun) e Yuriko (figlia del presidente dell'azienda). Non è una cosa palese, perché si tratta sì e no di un paio di scene, ma volendo si poteva evitare.

Diciamo che, nel complesso è una pellicola piuttosto carina, che fa trascorrere velocemente l'ora e mezza della durata e con una trama abbastanza coinvolgente, che nasconde anche qualche messaggio importante: vedi la forza dei legami d'amicizia e l'importanza della famiglia.

Nulla di che, per carità, ma io ve lo consiglio lo stesso: a me non è dispiaciuto.

Il mio voto é:
🌟🌟🌟 più
3+/5


Alla prossima!

Silvia

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