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venerdì 9 novembre 2018

Live action time! - Gantz 1 e 2 |recensione|

Buonsalve mie piccole volpi!
Altro live action...lo so, sto esagerando...


A causa di qualche problemino tecnico con la conessione (il wifi non va molto bene e fatico a stare collegata), vi devo pubblicare il terzo articolo a tema dorama/live action della settimana.
Articolo che, fortunatamente, avevo già scritto da un po'.

Neanche a dirlo, sono capitata su questo live action per caso...tanto per cambiare!

GANTZ  1 e 2

Kei Kurono, un ragazzo egoista ed insicuro, e Masaru Kato, suo amico di infanzia, sono travolti da un treno della metropolitana per non essere riusciti ad abbandonare i binari dopo aver salvato la vita di un uomo caduto sulle rotaie. Invece di morire, la loro coscienza viene trasferita in delle copie dei loro corpi, in un appartamento di Tokyo in cui sono presenti altre persone, tutte appena morte nei più svariati modi. Le porte dell'appartamento sono chiuse ed è impossibile avvicinarsi a queste o ai muri, il gruppo non può andarsene. Poco dopo una misteriosa sfera nera nota come Gantz si attiva, rivelando al suo interno diversi equipaggiamenti: una tuta nera fatta su misura per ciascuna persona presente, che dona al portatore forza, resistenza e velocità sovrumane, un controller, che funziona da radar, e tre diversi tipi di armi. Un testo sulla superficie esterna della sfera informa i presenti che le loro vite sono finite e che essi ora appartengono a lui.
Ai giocatori, detti "gantzer", è quindi assegnata una missione, che consiste nello stanare e uccidere degli alieni target, venendo ricompensati con punti proporzionali alla forza dei mostri sconfitti. Alla totalizzazione di cento punti un giocatore può decidere se riportare in vita una persona contenuta nella memoria di Gantz o tornare alla propria vita ma senza ricordarsi nulla del "gioco".

Gantz - L'inizio (ガンツ GANTZ) e Gantz Revolution: Conflitto Finale (ガンツ・パーフェクトアンサー Gantz: Perfect Answer) sono due film giapponesi di fantascienza e azione del 2011. Entrambe le pellicole live action sono dirette da Shinsuke Sato e sono ispirate alla serie manga seinen Gantz di Hiroya Oku. Il secondo live action, uscito nelle sale pochi mesi dopo il primo, pur basandosi in larghissima parte sul manga, segue anche alcuni sviluppi originali con l'introduzione di nuove situazioni e personaggi.
In Italia entrambe le pellicole sono state distribuite direttamente in home video da Eagle Pictures.
Fanno parte del cast principale: Ninomiya Kazunari, Ken'ichi Matsuyam, Yuriko Yoshitaka, Yuriko Yoshitaka e Natsuna Watanabe.



Solitamente, quando decido di guardare un dorama o un live action (ma anche per libri, film e serie tv), è la trama il motivo principale della scelta.
Purtroppo, nel sito dove li guardo, non sono scritte esattamente in maniera decente, diciamocelo. Ecco perché, il mio primissimo impatto con GANTZ è stato un colossale "NO!": credo di averlo cestinato una decina di volte prima di iniziarlo.
La verità, senza filtri, è che quella sera non caricava nulla se non questo live action e in tv non facevano un bel niente.
*quando si dicono i segni del destino *

Una volta iniziato il film, però, mi sono resa conto che chi scrive le sinossi su Kissasian, molto probabilmente, non guarda neanche i primi 5 minuti di pellicola, perché la storia si è rivelata essere davvero interessante e coinvolgente, ma soprattutto ben diversa da quello che mi prospettava il trafiletto della scheda di presentazione.
C'è stata qualche cosetta che mi ha fatto esclamare "seee, vabbè e dopo?!", ma tutto sommato mi è piaciuto e sono stata piuttosto soddisfatta.
*ovviamente la trama che vi riporto io è quella di Wikipedia, che non conosce il dono della sintesi, ma per lo meno è corrispondente *
Come potremmo riassumere GANTZ in poche parole?
C'è un tizio strano, dentro una sfera nera, che commissiona ad un gruppo di persone l'uccisione di alcuni alieni. In cambio, queste, ricevono dei punti: una volta raggiunti i 100 punti possono "uscire dal gioco". L'unico problema è che la vita la rischiano sul serio.

Ovviamente io mi sto riferendo principalmente al primo film, perché se dovessi parlarvi del secondo vi farei un'infinità di spoiler e, comunque, più di questo non posso dirvi per non rovinarvi i colpi di scena, che non sono pochi.
Vi anticipo solo una cosuccia: quando gli alieni muoiono, esplodono male. Molto male. Lo dico soprattutto per chi non è amante di queste cose (io mi sono esaltata, perché le cose che esplodono mi piacciono - ma io sono strana, lo sapete).

Passando ai personaggi, devo dire di aver apprezzato molto la caratterizzazione, sia dei protagonisti che delle figure secondarie.
Ora, so che quello che si trova su Wikipedia è abbastanza relativo, ma penso di poter affermare che, Kurono, il protagonista, mi sta più simpatico nella versione più grande e leggermente edulcorata del film, piuttosto che come ci viene presentato nel manga. A mio parere, il fatto di avergli dato qualche annetto in più (credo anche per adeguarlo all'attore) ha reso anche il personaggio più maturo e interessante.
Non ho le conoscenze per fare un confronto, ma da Wikipedia viene presentato come un ragazzino con gli ormoni in subbuglio, un tantinello sbruffone ed egoista; nel film invece ha un lato più adulto, più posato e meno egoista (mi riferisco anche alla decisione finale che prende - che non posso dirvi e che so non essere corrispondente al manga ).
So già che sarà una unpopular opinion, ma io non ho sopportato Kato, l'altro protagonista, amico di Kurono. Non c'è un motivo preciso, semplicemente non l'ho trovato un personaggio interessante.
Per quanto riguarda le figure secondarie, ho molto apprezzato Tae, compagna di università di Kurono (e futura fidanzata), mentre ho trovato totalmente inutile Kei Kishimoto, che si innamorerà di Katou. Anche in questo caso non saprei darvi una motivazione precisa, però lei proprio non l'ho sopportata, secondo me è il classico personaggio con le tette grosse utile al fanservice (scusate la brutalità). Può essere che sul manga abbia un suo perché, ma nel live action io non l'ho percepito.
Ovviamente, molto interessante è il personaggio (se possiamo chiamarlo così) di Gantz che non è stato sviluppato male, ma da cui mi aspettavo qualcosina di più.

Da un punto di vista recitativo, sono molto soddisfatta!
Mi aspettavo una mezza schifezza, lo ammetto, ma devo dire di aver apprezzato tutto il cast: anche gli attori che interpretavano un personaggio che non mi è piaciuto.
Il mio preferito (e anche l'unico che conoscevo) è stato Ninomiya Kazunari, interprete di Kurono: l'ho trovato abbastanza adatto al personaggio e penso che l'abbia reso piuttosto bene. E poi, diciamocelo, una volta tanto l'eroe della situazione non è quello alto, bello e muscoloso!
Non so se avete presente Ninomiya (ma lo potete vedere qui sopra): non che sia brutto, ma di certo non è né alto né muscoloso.
Insomma, a me lui è piaciuto e, in generale, lo apprezzo molto come attore.

Solo una cosa ho trovato un pochino trash: le tutine di latex (o simil pelle che dir si voglia).
Scusate, ma io non ce la faccio a trovare credibili delle persone vestite così, è proprio più forte di me.

Al di là di questo, comunque, visto che siamo in tema di dettagli, ho pienamente approvato le armi, la resa degli alieni e il lavoro fatto con gli effetti speciali, che non sono il top, ma comunque mi sono sembrati ben studiati.
In generale è interessante proprio l'idea alla base di questa storia e degne di nota sono le scelte che i personaggi si trovano a dover fare nel corso della vicenda. Diciamo che abbiamo a che fare con un film di fantascienza, ma che si può tranquillamente andare oltre gli alieni che esplodono e cercare di estrapolarne qualche concetto più serio.

A me è piaciuto, ma ve lo consiglio solo se è un genere che guardate di solito perché, come avrete capito, è un film un po' particolare.

Il mio voto è:
🌟🌟🌟🌟
4/5


 Alla prossima!

Silvia

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