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mercoledì 14 novembre 2018

Eterno di Maura Radice e Cristiana Meneghin | recensione |

Buona sera mie piccole volpi!
Oggi recensione librosa!


Per prima cosa ringrazio Maura e Cristiana, le autrici, per avermi contattato, dandomi non solo la possibilità di segnalarvi il loro libro, ma anche di leggerlo.



Eterno
di Maura Radice 
e Cristiana Meneghin

Editore: Autopubblicato
Pagine: 132
Prezzo: 10,00€ (ebook 0,99€)

Trama:

Gioia ha quattro anni, è dolce, taciturna e sicuramente troppo piccola per ritrovarsi immersa nei continui litigi che coinvolgono i suoi genitori. Una calda mattina d’estate però la sua vita cambia: sua madre Sun scopre che il marito, Alessandro, un potente uomo d’affari, la tradisce, decide di lasciare la piccola in custodia a Sara, la sua migliore amica e partire alla volta dei Mondiali di Calcio del 2014.
Sun è di origini asiatiche e si è trasferita a Milano inseguendo Alessandro, il suo unico amore e padre di sua figlia Gioia. Quando scopre il tradimento del marito decide di dedicarsi una pausa partendo per il Brasile. Questa sua scelta sarà l’inizio di un incubo che la porterà molto vicino a perdere due delle persone più importanti della sua vita e coinvolgerà Fabrizio un giovane e affascinante italiano che ancora non ha deciso cosa sarà del suo futuro.



Come vi dicevo, ho ricevuto questo libro direttamente dalle autrici. Io l'ho letto in versione digitale, ma potete trovare anche la versione cartacea.

Eterno, con la sua trama accattivante, vi catturerà fin dalle prime pagine, coinvolgendovi nella vicenda di Sun e sua figlia Gioia.



La trama di Eterno, mi ha dato l'idea di avere un buon mix di generi e ho subito pensato che avrei finito con l'appassionarmi alla vicenda.
E così è stato!
Ci sono dei punti in cui la storia procede in maniera forse troppo affrettata, ma è anche vero che abbiamo a che fare con un libro relativamente breve e capisco che era importante inserire determinati avvenimenti.
Come sapete non sono una grande amante del romance (quando è l'unico genere presente), quindi temevo non avrei saputo apprezzare al meglio la storia, ma mi è bastato leggere un paio di capitoli per rendermi conto che la storia d'amore è sì importante ma non fondamentale e che i temi principali di Eterno sono altri.
Si parla molto di famiglia, di rapporti tra coniugi e con i genitori, ma anche, in un certo senso, di ricerca e affermazione di sé stessi.
Mi ha colpito molto la componente d'azione presente tra le pagine di questo romanzo, perché è ricca di colpi di scena e risvolti inaspettati. Non si può parlare di thriller, questo no, però c'è da restare col fiato sospeso, ve lo assicuro.
Non mi dilungo oltre, e cerco di essere anche piuttosto vaga, perché non voglio rovinarvi la storia.

La caratterizzazione dei personaggi è ben fatta, sia per quanto riguarda le figure principali che per le secondarie che, in ogni caso, tendono a giocare un ruolo non da poco.
Protagonisti principali sono Sun, giovane madre di origine cinese, la figlia di quattro anni Gioia e Fabrizio, nuovo amore di Sun.
Devo dire che ho molto apprezzato tutti i e tre per quanto riguarda il singolo, ma soprattutto per il rapporto che si crea e per i sentimenti che li legano.
Mi sento di fare solo un piccolo appunto per quanto riguarda Gioia: ho trovato il gergo usato dalla bambina poco adatto alla sua età. Nel senso che moto spesso si esprime come un'adulta, usando termini che a quattro anni non credo possano far parte del vocabolario di un bambino.
Non succede sempre, è vero, perché Gioia tende a non capire molte cose e a farsi tante domande tipiche di quell'età, ma capita e questo destabilizza un po' il lettore che non capisce se Gioia sta parlando nel momento in cui succedo i fatti o se racconta a distanza di tempo.
Al di là di questo, comunque, l'ho trovata davvero un buon personaggio e mi è piaciuto che una parte della vicenda ci venga raccontata attraverso i suoi occhi.

Da un punto di vista dello stile non ho nulla di dire: la scrittura di Maura Radice e Cristiana Meneghin mi è piaciuta. L'ho trovata semplice ma molto curata, in grado di catturare il lettore fin dalle prime righe, con dialoghi scorrevoli e ben costruiti e descrizioni che non rallentano la lettura.
Personalmente ho trovato Eterno una lettura piuttosto coinvolgente e appassionante, con una buona commistione di generi e che tratta temi di attualità e di non poca importanza.

Il mio voto è:
🌟🌟🌟 e mezzo
3,5/5


Alla prossima!

Silvia

2 commenti: