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giovedì 27 settembre 2018

3 romanzi brevi da leggere in un giorno! - |recensione|

Buonsalve mie piccole volpi!
Oggi recensione un po' diversa dal solito!



Come potete leggere dal titolo, oggi vi parlo di tre libri brevi che si leggono in un giorno.
Ho pensato di fare un articolo unico per questi tre romanzi, perché sono tutti sotto le 100 pagine e dedicare una recensione ciascuno sarebbe stato poco sensato. Ognuno di loro ha, sicuramente, qualcosa da dire, ma vista la brevità non potrei entrare nello specifico e quindi, eccoci qui con questo articolo!
* premessa inutile, i know...*


Buona vita a tutti
di J.K. Rowling

Editore: Salani editore
Pagine: 70
Prezzo: 10,00€

Trama:

Quando J.K. Rowling è stata invitata a tenere il discorso per la cerimonia di laurea di Harvard, ha deciso di parlare di due temi che le stanno molto a cuore: i benefici del fallimento e l'importanza dell'immaginazione.
Avere il coraggio di fallire, ha detto, è fondamentale per una buona vita, proprio come ogni altro traguardo considerato di successo. Immaginare se stessi al posto degli altri, soprattutto dei meno fortunati, è una capacità unica dell'essere umano e va coltivata a ogni costo.
Raccontando la propria esperienza e ponendo domande provocatorie, J.K. Rowling spiega cosa significa per lei vivere una "buona vita". Un piccolo libro pieno di saggezza, umanità e senso dell'umorismo, ricco di ispirazione per chiunque si trovi a un punto di svolta della sua esistenza. Per imparare a osare e ad aprirsi alle opportunità della vita.

Come potete leggere qui sopra, questo non è esattamente un romanzo. Si tratta, infatti, della trascrizione di un discorso, quello che la Rowling ha tenuto nel 2008 alla cerimonia di laurea ad Harvard.
Devo confessarvi che, dei tre libri di cui vi parlerò oggi, questo è l'unico del quale potrei parlare per ore e continuare ad avere ancora qualcosa da dire.
Il fatto è che la Rowling ha la capacità di avere sempre la parola giusta al momento giusto. Spiegarvi nel dettaglio cosa è stato questo libro per me sarebbe impossibile, perché vorrebbe dire entrare nel mio privato e non mi sembra il caso (questo è un blog di recensioni, eh!).
Personalmente non posso che concordare con tutto quello che è scritto in questo libro, e non lo dico perché stiamo parlando della zia Row, ma perché Buona vita a tutti è veramente un libricino pieno di saggezza e spunti di riflessione. Qualunque sia stato il vostro percorso fino ad oggi, qualunque siano stati quelli che voi considerate fallimenti...beh, leggete questo libro, sono sicura che troverete la frase o il brano che fa per voi.
* io ho messo 13 post-it su 70 pagine, vi dico solo questo*

Il mio voto è:
🌟🌟🌟🌟🌟
5/5




Kindred spirit
di Rainbow Rowell

Editore: Macmillan
Pagine: 62 (+17)
Prezzo: 1,00£

Trama:

If you broke Elena's heart, Star Wars woul spill out. So when she decides to queue outside her local cinema to see the new movie, she's expecting a celebration with crowds of people who love Han, Luke and Leia just as much as she does.
What she's not expecting is to be last in a line of only three people, to have to pee into a collectable Star Wars cup behind a dumpster or meet that unlikely someone who just might truly understand the way she feels.

Ebbene sì, questo libro è in inglese! Ma non preoccupatevi, adesso vi riassumo la trama in italiano.

Elena, la protagonista, ha diciassette anni ed è una grandissima fan di Star Wars, al punto di decidere di trascorrere un paio di notti all'aperto, in coda davanti al cinema in attesa del primo spettacolo del nuovo film. Convinta di trovarsi davanti ad una mega folla, resterà un po' delusa quando scoprirà che, lei compresa, la fila è composta da sole tre persone. Questo, però, non le impedirà di vivere la sua piccola avventura...

Questo libricino è stato scritto in occasione del World Book Day 2016 e non è disponibile una versione in italiano, quindi se lo volete leggere dovete accontentarvi dell'inglese. Non scoraggiatevi, però, perché se ce l'ho fatta io, ce la potete fare anche voi.
Il livello della lingua, secondo me, non è molto alto e, escludendo qualche termine, a me non è neanche servito il dizionario (o google translate).
La storia è davvero molto carina e ben strutturata, nonostante la brevità. Non ci sono particolari descrizioni, sono infatti i dialoghi a farla da padrone assieme ai ragionamenti della protagonista.
Se la Rowell dovesse mai decidere di farne un racconto più lungo, io lo leggerei perché Elena e Gabe mi sono subito piaciuti e mi hanno incuriosito.
* questa donna potrebbe farmi entusiasmare anche per la lista della spesa, sappiatelo*

Il mio voto è:
🌟🌟🌟🌟
4/5



Il mio romanzo viola profumato
di Ian McEwan

Editore: Einaudi
Pagine: 55
Prezzo: 5,00€

Trama:

Fin da ragazzi Parker e Jocelyn hanno condiviso tutto: letture, progetti, ambizioni letterarie. Le alterne fortune degli esordi non hanno fatto che temprare un'amicizia apparentemente destinata a durare per sempre. Perfino oltre l'improvviso successo di Jocelyn e l'altrettanto rapido declino di Parker. Perfino nei mondi ormai irrimediabilmente antitetici delle loro mezze età: una famiglia numerosa, un lavoro da insegnante e pochi libri all'attivo, tutti dimenticati, in un caso; un matrimonio fallito, la fama, il bel mondo delle lettere, nell'altro. Perfino allora, drasticamente separati dalla vita, Parker e Jocelyn restano inseparabili, "una famiglia", come amano ripetersi. Fino al giorno in cui, nella splendida casa dell'amico, Parker trova il dattiloscritto del suo ultimo romanzo. Lo leggerà d'un fiato: è il migliore che Jocelyn abbia mai scritto, la porta di accesso alla posterità. Come resistere alla tentazione di diventare lui?

Fino ad oggi non avevo mai letto nulla di McEwan. Conosco Espiazione per la trasposizione cinematografica (che ho visto ma non ricordo bene), ma non mi ero mai cimentata con un libro, quindi posso dire che, questo breve racconto, è stato una bella sorpresa.
Nonostante il racconto sia veramente breve (perché la seconda metà del libro è un'altra cosa), la vicenda è coinvolgente e i personaggi sono davvero ben resi.
A raccontarci tutta la storia è Parker, quindi abbiamo solo il suo punto di vista, che non sempre è totalmente obiettivo, ma nonostante questo il lettore riesce comunque ad avere un buon quadro generale di quello che accade.
Lo stile non mi è dispiaciuto e l'ho trovato davvero molto scorrevole, ma vi confesso che non so ancora se leggerò altro di McEwan. Ci sto pensando...
Per quanto riguarda la seconda metà del libro, vi dico solo che si tratta (nuovamente) della trascrizione di un discorso, che poi è diventato un breve saggio: quello pronunciato in occasione del Premio Bottari Lattes Grinzane 2018. Personalmente l'ho trovato interessante, ma non al cento per cento. A trati mi è risultato un po' noioso e pesante, quindi preferisco non esprimermi oltre.
Certamente il tema dell'io in ambito letterario si lega bene al racconto precedente, quindi capisco perché si sia deciso di abbinare le due cose.

Il mio voto è:
🌟🌟🌟 e mezzo
3,5/5



Cosa ve ne pare?
Vi piacerebbero altri articoli simili?
Dovesse capitarmi di leggere altri libri così brevi, potrei pensarci. Fatemi sapere!

Alla prossima!

Silvia

2 commenti:

  1. Ciao, Silvia :)
    Il libro della Rowling devo assolutamente procurarmelo, mentre il libro di McEwan l'ho letto giusto l'altro giorno! E sono d'accordo con te, anche io ho trovato un po' pesante e ridondante la seconda parte.

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    Risposte
    1. Ciao!
      Il libro della Rowling te lo consiglio assolutamente! Sono solo 70 pagine e le leggi in un'ora, ma a me è piaciuto tanto!

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