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domenica 29 aprile 2018

Le terre dei Dormienti di Laura Taibi | recensione |

Per aprile ci fermiamo qui, mie piccole volpi!
Poteva andare peggio, ma anche meglio.


Anche l'ultima lettura di aprile è un cartaceo!
Un cartaceo in un formato che io adoro: piccino picciò! (così per dire)
Ho questo libro da un pochino, lo ammetto, ma stavo aspettando il momento giusto per leggerlo e direi che è arrivato. 
Vi anticipo già che voglio assolutamente recuperare il secondo.


Le terre dei Dormienti
di Laura Taibi

Editore: Nulla Die
Pagine: 365
Prezzo: 19,90€ (ebook non disponibile)

Trama:

Jasper Stone è un ragazzo londinese come tanti. L'estate è alle porte quando il suo mondo viene sconvolto dall'arrivo di Eilise, una ragazza dai capelli rossi che irrompe nella sua vita e gli intima di svegliarsi mentre enormi mostri ragneschi appaiono in città, e una strana gemma con il potere di evocare una spada compare magicamente sul suo petto. Da lì in poi la vita di Jasper cambierà radicalmente: trasportato in un luogo chiamato "la collina" dove altri ragazzi tentano di sopravvivere, dovrà fronteggiare nemici potenti, affrontare la terribile Foresta dell'Incubo e scoprire il segreto che si cela dietro quel luogo.


Come vi dicevo, questo libro è nella mia libreria da un pochettino.
Ho avuto modo di scoprire Laura grazie ad instagram: prima le sue foto e poi il suo libro!
Ne ho sentito parlare davvero bene e i vari pareri mi hanno incuriosito, così ho deciso di comprarlo, ma ho voluto aspettare il momento giusto per poterlo leggere dedicandogli la giusta attenzione.

Le terre dei Dormienti mi ha catturato fin dai primi capitoli, trasportandomi accanto ai protagonisti e permettendomi di vivere al loro fianco questa grande avventura.
L'ho trovato un fantasy molto carino e coinvolgente!



Come ormai avrete capito, il fantasy è uno dei miei generi preferiti, uno di quelli di cui ho letto di più e che non mi stanca mai.
Quando posso leggere un fantasy italiano, poi, sono sempre felicissima, soprattutto se è scritto bene, perché, ammettiamolo, un minimo di spirito patriottico ci sta.
E, Le terre dei Dormienti è davvero scritto bene!
Mi riferisco non solo allo stile, ma anche alla trama, ai personaggi e alle ambientazioni.

Partendo dalla trama, devo dire che l'ho trovata fin da subito ben studiata e strutturata. Non ci sono buchi o spiegazioni non date, tutto viene sempre risolto in un modo o nell'altro, chiarendo sempre i dubbi del lettore.
Ora, siccome tre quarti delle cose che mi hanno colpito tantissimo della trama, sono nella seconda metà del romanzo, non vorrei che fossero uno spoiler, quindi preferisco non dirvele nel dettaglio.
Vi dico solo che ci sono dei particolari e degli espedienti narrativi che...vabbè, parliamone!

Per quanto riguarda i personaggi, da un punto di vista generale, la caratterizzazione l'ho trovata davvero buona. Sia per i protagonisti che per le figure secondarie, che comunque giocano sempre un ruolo importante ai fini della vicenda.
Ho apprezzato tantissimo Jasper ed Eilise, che accompagnano il lettore per tutta la prima parte del romanzo, anche se ho letteralmente adorato Chad e Octavia! I loro scambi di battutine sono fantastici e insieme sono bellissimi, così come Jasper ed Eilise ovviamente.
Non vi so dire chi, tra loro quattro sia il mio preferito, perché sono tutti allo stesso livello nella mia personale classifica di gradimento.
Mi ha molto incuriosito la Regina, di cui spero di leggere altro nel secondo volume, dato che è l'unico punto in cui è rimasto qualcosina di irrisolto.

Le terre dei Dormienti è stata, per me, una lettura veloce e appassionante, anche grazie allo stile di scrittura di Laura Taibi: scorrevole, coinvolgente, semplice ma d'impatto e che sa catturare il lettore con dialoghi pungenti, scambi di battute simpatiche e divertenti, ma anche con temi importanti e seri.
Insomma...dov'è il secondo volume? Dove?

Consiglio a tutti Le terre dei Dormienti, soprattutto se siete amanti del genere, perché è sempre più raro riuscire a trovare un fantasy italiano di un autore emergente che sia così ben scritto e con una storia interessante.

Come sempre, ormai lo sapete, non darò il voto pieno perché voglio tenermi un piccolo margine per i libri successivi.

Il mio voto è:
🌟🌟🌟🌟 e mezzo
4,5/5



Alla prossima!

Silvia

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