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giovedì 8 febbraio 2018

I guardiani dell'Efterion di Francesco Ambrosio | recensione |

Mie piccole volpi, ecco qui, tutta per voi, la prima recensione di febbraio!
Direi di cominciare subito!


Vorrei ringraziare l'autore che mi ha inviato la versione digitale di questo suo libro.


I guardiani dell'Efterion
di Francesco Ambrosio

Editore: Bibliotheka Edizioni
Pagine: 361
Prezzo: 17,00e (ebook 3,99€)

Trama:

Un uomo che scappa da una clinica psichiatrica e viene a conoscenza di una verità sconvolgente, una bambina russa che viene condotta, contro la sua volontà, su un piccolo pianeta chiamato Efterion che, con le sue molteplici radici, veglia sull'armonia dell'intero universo. La loro storia si incrocerà con quella di altri alieni, fino alla creazione di una vera e propria squadra di guerrieri volta a combattere innumerevoli nemici e cercare di riportare l'armonia e la pace nello spazio. Battaglie, colpi di scena continui, segreti oscuri e tradimenti si susseguiranno fino all'ultima pagina, per arrivare a svelare l'origine di tutto.



Per me questa non è stata una lettura facile e, mi dispiace, ma quella che andrete a leggere non sarà una recensione positiva. Ho cercato di mettere da parte i miei gusti personali e di essere obiettiva il più possibile. La fantascienza, infatti, non rientra tra i miei generi preferiti.
Ovviamente, ho apprezzato il lavoro di questo autore emergente, perché è visibile fin da subito l'impegno messo nella stesura del suo romanzo.

I guardiani dell'Efterion vi porterà ai confini dell'universo, dove si sta combattendo l'eterna lotta tra bene e male.
Ma il confine tra amico e nemico è labile, riponete bene la vostra fiducia o sarete traditi.



Quando ho avuto modo di leggere un breve estratto di questo libro, ne sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Da un punto di vista generale, la trama non è affatto male!
Francesco Ambrosio ha dato vita ad un mondo fantastico davvero interessante. Un mondo che si snoda tra le fronde e le radici dell'Efterion, il grande albero che controlla l'universo.
Da apprezzare la passione con cui l'autore ha realizzato il libro, percepita in ogni pagina, e il grande lavoro di fantasia che è innegabile!
Sono dell'idea, però,che la vicenda principale non sia stata sviluppata come meritava e abbia quindi preso una piega piuttosto confusionaria.

Nel corso della lettura, infatti, si incontrano diverse sotto-trame che dovrebbero intrecciarsi tra loro e poi a quella principale, ma che invece, nella maggior parte dei casi, restano in sospeso e non arrivano ad una conclusione definita.
Questo credo sia dovuto anche al gran numero di personaggi che si incontrano fin dalle prime pagine.
Personaggi a cui io ho faticato a legarmi, perché, sempre a mio modesto parere, sono stati caratterizzati in maniera piuttosto sommaria. Certo, la descrizione fisica è importante, ma non è quella la componente principale di un protagonista ben costruito. L'animo dei guardiani, questi guerrieri che, nel corso del libro, si riuniscono per difendere il Tronco, viene indagato molto poco o forse nel modo meno adatto.

Mi spiego meglio: molti protagonisti si perdono spesso in pensieri filosofici, riguardanti la vita e la morale, ma i rispettivi caratteri, i modi di fare, gli atteggiamenti specifici, vengono solo accennati e non resi in maniera tale da divenire un tratto identificativo.

Un altro fattore che non mi ha facilitato la lettura de I guardiani dell'Efterion, è lo stile di scrittura dell'autore.
Purtroppo ho trovato diversi errori di grammatica, sintassi e consecutio temporum (alcuni anche piuttosto gravi), senza contare i periodi che molto spesso sono troppo lunghi e con le virgole assenti o al posto sbagliato.
Quello che ho pensato fin dall'inizio è che l'autore sentisse la necessità di dire tante cose e di dirle tutte insieme e subito. Questo, oltre a rendere la narrazione prolissa, mette in confusione il lettore che fatica a tenere il passo con la storia.
Ho trovato lo stile, da un punto di vista della terminologia, molto carico ma allo stesso tempo poco chiaro.

Ovviamente io mi limito ad esprimere un parere personale su un romanzo che ho cercato di leggere in maniera imparziale, senza farmi condizionare in alcun modo.
Credo che, se ci fosse stata più attenzione durante l'editing, il risultato sarebbe potuto essere migliore.

Il mio voto è:
🌟🌟
2/5


Alla prossima!

Silvia

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