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mercoledì 21 febbraio 2018

Caosless - fuori dal tempo di Alessia Mainardi | recensione |

Mie piccole volpi, bentornate!
Proseguono le mie letture di febbraio e con la recensione di oggi torniamo in Italia!


Ma quanto bello è tornare al cartaceo dopo due ebook consecutivi?
Con un libro di Alessia Mainardi, poi!
Credo di possedere l'intera bibliografia di questa autrice italiana (nonostante uno di questi libri ancora non mi sia riuscito di leggerlo) e, allo stesso modo, credo proprio che acquisterò qualsiasi altra cosa scriverà in futuro!
Soprattutto perché parla di argomenti che mi piacciono moltissimo e mi appassionano sempre!


Caosless - fuori dal tempo
di Alessia Mainardi

Editore: Ailus Editrice (Casa Ailus)
Pagine: 180
Prezzo: 14,00€

Trama:

Un sarcofago che non è una tomba, un amuleto a forma di scarabeo alato che nasconde un segreto e una storia mai svelata, celata per secoli sottoterra tra il Nilo e le piramidi. Sulle tracce dei misteri dell’antico Egitto e delle sue divinità, sarà l’archeologa Susan Scott a portare alla luce insieme ai suoi compagni di avventura una verità che lei e i suoi colleghi cercavano da tutta la vita e a cui il mondo scientifico non ha mai dato credito.
La vivranno sulla propria pelle, incrociando il proprio cammino con quello della stirpe aliena degli Annunaki, da sempre venerati nelle terre del Nilo come dei. Tra memorie di un passato lontano e presente, intrighi, vendette e amori affiorano, per formare tassello dopo tassello un intreccio affascinante che lega il popolo leggendario agli uomini e ai protagonisti della storia.
Attraverso i loro occhi esistenze millenarie si rincontreranno molte vite dopo per saldare i conti con il Destino, travolgendo le certezze di Susan e dei suoi amici. E non solo quelle.
La studiosa scoprirà infatti che il ciondolo che porta al collo è molto più di un cimelio di famiglia, ma custodisce in realtà il ricordo ancestrale di una maledizione che condanna in eterno il dio del Caos Seth e Selkis, la dea Scorpione, ibrido creato come punto di congiunzione tra gli Annunaki e gli umani.
Una scoperta che cambierà la sua vita, in tutti i sensi, rivelandole un passato appartenuto a qualcun’altra, che ricompare d’improvviso a sconvolgerla.


Dopo aver letto tutti i libri (o quasi) di Alessia Mainardi, quando ho saputo dell'uscita di Caosless - fuori dal tempo, l'ho subito messo in lista acquisti. E, una volta a Lucca, sono andata alla ricerca dello stand della Ailus per potermi portare a casuccia questo nuovo romanzo.
Come sempre la trama mi aveva molto incuriosita e non vedevo l'ora di poterlo leggere.

Caosless vi porterà in un avventuroso viaggio tra le piramidi d'Egitto.
Alla scoperta di antichi misteri che si intrecciano a passato e presente.


La prima cosa che ho notato, una volta iniziata questa lettura, è il filo rosso che lega tutte le ultime pubblicazioni di Alessia Mainardi.
Sia Caosless che Blink, infatti, possono ritenersi delle companion novel della saga di Argetlam.
In questi quattro volumi, sopratutto nell'ultimo, il lettore entra in contatto con diversi pantheon di divinità, tra cui quello norreno (di cui si parla in Blink) e quello egizio (di cui si parla in Caosless).
Personalmente l'ho trovata un'idea fantastica e mi dispiace molto che Alessia non dedicherà un volumetto ad ogni gruppo di divinità, perché sarebbe stato davvero interessantissimo. Anche perché già da Argetlam questi personaggi mi avevano incuriosito molto!

Ma veniamo a Caosless - fuori dal tempo.
Ho trovato questo breve romanzo davvero molto interessante, perché era il primo libro sulla mitologia egizia che mi capitava di leggere, nonostante sia un argomento che mi ha sempre incuriosito.
Ho trovato anche che, la versione che Alessia da delle dinamiche interne al pantheon egizio, sia molto accurato ma, allo stesso tempo, molto personale. E sopratutto perfettamente in linea con l'universo creato nella saga di Argetlam.

Dei libri di Alessia e di Caosless nello specifico, mi piace sopratutto il costante intreccio tra presente e passato, tra antico e moderno e tra storia, mitologia e tecnologia.
C'è una continua commistione di antico e nuovo e questo il lettore lo percepisce anche grazie al cambio di stile narrativo. Le parti che riguardano il presente, infatti, sono narrate in terza persona e seguono le avventure di Susan e della sua squadra di archeologi, mentre il passato ci viene raccontato in prima persona da Seth, che porta a galla gli intrighi e gli inganni degli dei egizi alle loro origini.

Trattandosi di un romanzo breve, non voglio svelarvi troppo della trama, la vicenda entra subito nel vivo fin dalle prime pagine e sarebbe davvero un peccato rovinarvi la lettura.
In generale, comunque, ho trovato la caratterizzazione dei personaggi davvero ben fatta, sia per quanto riguarda gli umani che per le divinità. Ho apprezzato molto Susan e mi ha incuriosito tantissimo Seth, il dio del Caos.

Ci tengo ad esprimere due parole anche sulle illustrazioni che si incontrano durante la lettura.
Si tratta di opere realizzate appositamente per questo romanzo da Nicole Longo, Elisa Taiana e Maddalena Modena. Le ho trovate tutte bellissime e ben amalgamate con la trama e tra loro, nonostante gli stili diversi. La mia preferita è sicuramente quella che raffigura Selkis (pag. 80) e che richiama alla copertina.

Mozione d'onore (che faccio sempre in questi casi) va al glossario!
Se avete letto altre mie recensioni di libri di Alessia, saprete che adoro la presenza del glossario e che lo trovo un grande aiuto sia per i lettori che amano la mitologia e non ricordano certi dettagli, sia per chi non ne sa nulla sull'argomento.

Insomma, un romanzo breve, ma curato fin nei minimi particolari, che sono certa non vi deluderà!


Il mio voto è:
🌟🌟🌟🌟🌟
5/5



Alla prossima!

Silvia

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