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venerdì 30 giugno 2017

#34 Cosa penso di: Carry On | recensione |

Quinta lettura!
Finalmente leggo questo libro, non vedevo l'ora!
Non so neanche come ho fatto a resistere fino ad ora, davvero.


Carry On
di Rainbow Rowell.

Editore: Piemme
Pagine: 538
Prezzo: 17,00€ (ebook 6,99€)

Trama:

Simon Snow è il peggior prescelto di sempre. Questo è ciò che sostiene Baz, il suo compagno di stanza. Baz potrà anche essere un vampiro e un nemico, ma ha probabilmente ragione. Per la maggior parte del tempo infatti Simon non sa far funzionare la sua bacchetta, oppure non sa controllare il suo inestinguibile potere mandando tutto a fuoco. Il suo mentore lo evita, la sua ragazza lo ha lasciato, e un mostro con la sua faccia si aggira per Watford, la scuola di magia in cui frequentano l'ultimo anno. Allora perché Baz non riesce a fare a meno di stargli sempre intorno?

Volevo cominciare questa recensione consigliandovi di leggere prima Fangirl e dopo Carry On, ma ora come ora non so dirvi quale possa essere il giusto ordine di lettura.
Io, come avrete visto dalle recensioni precedenti, ho letto prima Fangirl e questo ordine non mi ha dispiaciuto.


Carry On è la storia si Simon Snow, il Prescelto peggiore che esista. Simon è un mago, anzi, secondo una profezia che sembra riguardarlo, Simon sarebbe il Supremo Arcimago: colui che è destinato a salvare il mondo magico e a sconfiggere il Tedio Insidioso.
Non ci sarebbe nessun problema, se non fosse che Simon non è minimamente in grado di controllare il suo potere e quindi incapace di fare gli incantesimi più semplici.
L'unica cosa che viene bene a Simon è esplodere dando fuoco a tutto ciò che lo circonda.
E questo è un bel problema per Basilton, detto Baz, il suo compagno di stanza fin dal primo anno. Perchè Baz è un vampiro ed è decisamente infiammabile.
Ma Baz ha anche un altro problema: è innamorato di Simon fin dalla prima volta che l'ha visto.
Riusciranno Simon e Baz, coinvolti nella stessa lotta, a smetterla di battibeccare e ad andare d'accordo almeno una volta?!
Ma come può Simon fidarsi se Baz continua a nascondergli dove è sparito per i primi due mesi di scuola? E Baz può fidarsi davvero di Simon che è a tutti gli effetti l'erede dell'Arcimago?
Con l'aiuto inaspettato di Penelope, migliore amica di Simon, e Agatha, ex fidanzata di Simon e innamorata di Baz, i due riusciranno a venire a capo di molti dubbi...
Molte domande, però, restano ancora senza risposta: chi è il Tedio? Chi ha ucciso la madre di Baz?


All'inizio, mentre leggevo Fangirl, pensavo che Carry On fosse la fanfiction scritta da Cath. In realtà, e lo spiega la stessa autrice, Carry On non a nulla a che fare con Carry On, Simon (la fanfiction d Cath); si tratta di una storia che Rainbow Rowell ha scritto perchè, dopo averne parlato in Fangirl, ha sentito l'esigenza di dare vita a Simon e Baz.
In un certo senso è come se la stessa Rowell avesse scritto una fanfiction su Simon Snow.


Il protagonista principale della storia è Simon Snow.
A mio parere, Simon è uno di quei personaggi che ispira tenerezza fin dalla sua prima apparizione.
È un ragazzo impulsivo, più propenso ad agire d'istinto e poi a pensare a quello che ha fatto, è coraggioso e pronto a fare di tutto per i suoi amici e per le persone a cui tiene, ma è anche insicuro e un po' indeciso soprattutto a riguardo di quello che prova per Baz.


A proposito di Baz, credo proprio di aver trovato il mio personaggio preferito!
Al di là che Baz è un vampiro, e io ho sempre avuto una predilezione per i vampiri, mi è piaciuto tantissimo come personaggio.
In realtà lo sapevo già mentre leggevo Fangirl che Baz sarebbe diventato il mio preferito.
Baz è indisponente, presuntuoso, sarcastico ma è amche dolce e premuroso e, anche se non sembra, è una brava persona.

Ho apprezzato tantissimo il rapporto che si crea tra Simon e Baz e come questo evolve nel corso del tempo. Baz è certo di essere innamorato di Simon, mentre Simon si accorge dei suoi sentimenti solo dopo, nonostante non pensi ad altro che tenere sotto controllo il suo compagno di stanza. I due sembrano non sopportarsi, eppure sono profondamente legati.

In generale, tutti i personaggi sono davvero ben caratterizzati e resi al meglio sia dal punto di vista fisico che caratteriale. La cosa che più mi ha colpito sono le relazioni e i legami che si instaurano, perchè sono analizzati in maniera accurata.

Le ambientazioni sono semplici, ma ben rese al punto che i luoghi reali di Londra sono facilmente identificabili anche per chi, come me, ha sempre visto la City solo in fotografia.
Non mi soffermo molto su ambientazioni e descrizioni perchè sono importanti, è vero, ma sono i sentimenti a farla da padrone.

Lo stile della Rowell è semplice ma d'impatto e, come ho già detto nel caso di Fangirl e Eleanor & Park, ha la capacità di trattare argomenti importanti e temi forti in maniera semplice e accessibili a tutti, senza però cadere nel banale o essere scontata.
I personaggi sono sempre curati, anche i secondari o i meno importanti e le descrizioni non prevalgono mai su tutto il resto. I dialoghi sono fluidi, simpatici e divertenti.
La Rowell ha la capacità di catturare il lettore fin dalle prime pagine e di tenerlo incollato fino alla fine del libro.
Carry On non è il classico Young Adult, come non lo sono tutti i libri della Rowell, perchè c'è sempre qualcosa da imparare tra le righe. 

E, prima di concludere, mi è piaciuta molto la struttura del libro stesso.
Carry On è diviso in quattro parti, a loro volta suddivise in capitoli. La particolarità è che ogni capitolo è narrato in prima persona da uno dei personaggi: non sono solo Simon e Baz a parlare, abbiamo la possibilità di vedere il punto di vista di Penelope e Agatha e anche di alcuni personaggi minori ma, non per questo, meno importanti. Secondo me questo è molto interessante perchè la prima persona di solito limita la percezione del lettore, mentre così si ha un quadro completo degli eventi.

In conclusione, se avete letto Fangirl, di certo non potete perdervi Carry On!
Lo consiglio vivamente a tutti: a chi conosce la Rowell e a chi non la conosce, a chi apprezza gli Ya e a chi non ne ha mai letto uno.
Non fatevi ingannare dall'aria "potteriana" che si respira nell'intera vicenda perchè Harry Potter non ha nulla a che fare con Carry On, ve lo dice una potterhead.


Il mio voto è:
✰✰✰✰✰
5/5

Alla prossima!

Silvia

2 commenti: