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sabato 4 marzo 2017

#9 Cosa penso di: Memorabilia. Storie di un mondo invisibile | recensione |

Terza lettura di febbraio!
Mi sa che la tbr va a farsi benedire...
Ma mi rifarò a marzo, lo prometto!




Memorabilia. Storie di un mondo invisibile.
di Raul Londra.

Editore: il Ciliegio
Pagine: 304
Prezzo: 17,00 €

Trama:
Un sottile filo di speranza e una malinconia sono trama e ordito dei racconti che compongono Memorabilia.
Una tessitura di storie ed emozioni che, proprio come attraverso un velo, lascia trasparire, dalla narrazione di fatti quotidiani o dalle vicende ispirate al mondo antico, dinamiche e sentimenti universali e per questo "memorabili"









Prima di tutto, cos'è un memorabilia?
Cosa vuol dire?

Memorabilia: s.m.pl., lat. memorabilis, -e "memorabile". Eventi o fatti degni di essere ricordati| estens., opere, personaggi, spec. del mondo dello spettacolo e della cultura, devenuti oggetto di culto. Per memorabilia si intendono degli oggetti legati generalmente ad un passato relativamente recente e a fatti di una certa importanza.
Da un punto di vista più letterale, il termine può riguardare una serie di ricordi, di piccoli frammenti, di dettagli...
E questo è quello che è questo libro.
Memorabilia è una raccolta di racconti più o meno brevi, suddivisi in cinque categorie: De rerum vita, De rerum morte, De rerum antiquiis, Epistulae amoris e Saggi.
Ogni sezione, come potete sicuramente capire, ha un tema ben preciso che fa da filo conduttore ai vari racconti.

Trattandosi di una serie di racconti, variano i personaggi, così come le ambientazioni e quindi non ve ne posso parlare in maniera dettagliata.
In generale, comunque, posso dire che i personaggi, nonostante la brevità dei racconti, risultano tutti caratterizzati in maniera precisa e accurata. Allo stesso modo, le ambientazioni sono ben definite e le descrizioni sono ben fatte. Si vede che, per quanto i racconti siano spesso molto brevi, c'è uno studio e del lavoro dietro.

La narrazione risulta scorrevole e la lettura è veloce, come capita spesso per le raccolte di racconti.
Personalmente, ho trovato lo stile di Londra semplice ma curato, anche se, a mio parere si nota che questo è il primo romanzo che ha scritto e pubblicato.
Ho già avuto modo di leggere un libro di questo autore (di pubblicazione successiva a questo, trovate qui la recensione.) e, devo dire, che l'ho apprezzato molto di più.
Trovo che si noti, in questo caso, come l'autore sia alla prima esperienza e successivamente si più sicuramente vedere un netto miglioramento.

Con questo non voglio dire che il libro non mi sia piaciuto, anzi!
Io lo consiglio agli amanti delle raccolte di racconti, ma consiglio anche di leggere questo libro prima degli altri dell'autore, in modo da apprezzarli tutti appieno.

Prima di lasciarvi al voto, vorrei spendere due parole su un racconto che mi ha colpito più di altri.
Per la verità, si tratta di due racconti collegati e appartenenti a due categorie diverse.
Si tratta di "Il caso, il destino, la volontà" per la categoria De rerum vita e "Giulio B. - storia di un ragazzo che imparò ad amare" per la categoria De rerum morte.
I due racconti sono collegati, perché i personaggi sono gli stessi, solo in tempi e situazioni diversi.
I racconti parlano di Giovanni, un ragazzo che si scopre innamorato di Benedetta, sua compagnia di scuola, proprio quando viene a sapere di avere un tumore incurabile.
Il primo racconto ci parla di come Maicol, che ha appena affittato la vecchia casa di Giovanni, scopra un diario in uno scatolone e poi faccia la conoscenza di Benedetta.
Mentre il secondo ci parla di Giovanni, dei suoi sentimenti e delle sue sensazioni.
Si tratta, in entrambi i casi, di un racconto molto triste, emozionante e carico di speranza.
Mi è piaciuto come i due racconti siano gli unici ad essere collegati tra loro e si completino a vicenda.


In conclusione, il mio voto è:
✰✰✰✰
4/5


Grazie e alla prossima!

Silvia

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