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mercoledì 22 febbraio 2017

Sono andata al cinema! #2 | La La Land |

Ci riprovo!
Eccomi qui a tentare nuovamente di scrivere la recensione di un film.
Anche io ho visto La La Land e sto ancora canticchiando tutte le canzoni!

Trama:
Los Angeles. Mia sogna di poter recitare ma intanto, mentre passa da un provino all'altro, serve caffè e cappuccini alle star.
Sebastian è un musicista jazz che si guadagna da vivere suonando nei piani bar in cui nessuno si interessa a ciò che propone.
I due si scontrano e si incontrano fino a quando nasce un rapporto che è cementato anche dalla comune volontà di realizzare i propri sogni e quindi dal sostegno reciproco.
Il successo arriverà ma, insieme ad esso, gli ostacoli che porrà sul percorso della loro relazione.










La La Land è un film del 2016, scritto e diretto da Damien Chazelle e realizzato come un musical, omaggiando i più famosi film musicali della storia.
Il titolo La La Land, fa riferimento sia alla città di Los Angeles, sia all'essere nel "mondo dei sogni" o "fuori dalla realtà".
Non per nulla, ambientazione principale è proprio la città di Los Angeles con i suoi locali Jazz e gli studios della Warner Bross. Protagonisti principali sono Sebastian e Mia, interpretati da Ryan Gosling e Emma Stone.
Il film ha vinto 7 Golden Globe e molti altri premi, diventato il film più premiato del 2016. Per il 2017, invece, è candidato a ben 14 Oscar.

Bene!
Dopo una veloce spiegazione, vediamo di entrare nel vivo della recensione.

Sono andata a vedere questo film in occasione del cinema 2day, prenotando con una settimana di anticipo e arrivando alla cassa con il timore di aver perso la prenotazione.
La coda era qualcosa di indescrivibile e la sala era completamente piena. Mi era capitato solo in altre due occasioni (Sherlock: The abominable bride e Animali Fantastici).
Ora, per quanto io adori andare al cinema da sola, la sala piena è una di quelle cose che non riesco a farmi andare giù e quindi, avevo paura di non riuscire a godermi il film nel migliore dei modi.

Non so se sapete a cosa mi riferisco.
Gente che parla, cellulari accesi, gente che arriva in ritardo, torce del cellulare accese, tosse, soffiamenti di naso, rumori vari e tanto altro.
Tutto questo c'è stato, perché era inevitabile, ma non me ne sono accorta se non in rare occasioni.

Il film mi ha colpito al punto da crearmi il vuoto attorno.
C'eravamo solo io, la musica e le immagini.

Trattandosi di un film musicale, strutturato come i vecchi musical degli anni '50 e '60, è ovvio che sia la colona sonora la prima cosa che colpisce lo spettatore.
Non vi sono dire quale canzone o tema musicale mi sia piaciuto di più, ognuno è bello e particolare a suo modo. Non è da dimenticare che le canzoni sono parti integranti della narrazione e che l'intero film non potrebbe esistere senza.
Vi dico solo che, una volta arrivata a casa, ho cercato su TimMusic l'album della colonna sonora e l'ho aggiunto tutto alla coda di ascolto. Tutt'oggi canticchio per casa City of Stars.
Forse è meglio dire che la fischietto, perché non sono di sicuro ai livelli di Emma Stone e Ryan Gosling.

Ecco, in tal proposito...
Ma c'è qualcosa che questo benedetto ragazzo non sa fare?

Conoscevo poco entrambi i protagonisti ma, se per Emma Stone non avevo una particolare opinione, per Ryan Gosling ero partita con una serie di preconcetti e pregiudizi dati dal fatto che sono abbastanza vecchia per aver visto Young Hercules (ebbene sì, errori adolescenziali).
Ovviamente, mi sono bastati cinque minuti di film per rivalutarlo e farlo entrare nella mia personale classifica degli "attori approvati da Silvia". Credetemi, è una classifica molto breve.
L'ho trovato davvero molto bravo e perfetto per la parte. Non saprei spiegarvene il motivo, ma alla fine del film mi sono detta che non avrei visto bene un altro attore al suo posto.
Penso che sia davvero espressivo e che abbia fatto un'ottima interpretazione. 
Ho poi scoperto che era proprio lui a cantare (ovvio, direte voi) e anche a suonare il piano e questo me l'ha fatto apprezzare ancora di più.
Ovviamente, mi è piaciuta tantissimo anche Emma Stone (ma quanto è carina?!).
Anche lei ha fatto un'interpretazione fantastica, in grado di emozionare in ogni occasione. 
L'ho trovata davvero stupenda, delicata e fine (come direbbe un'anziana). Mi è piaciuta tantissimo la sua voce e ho trovato che si amalgamasse benissimo a quella di Gosling.


Per quanto riguarda i personaggi, li ho trovati entrambi ben caratterizzati e decisamente molto realistici e reali.
Mi sono in parte rispecchiata in Mia e nel suo desiderio di diventare un'attrice ma anche una sceneggiatrice. E mi sono sentita molto vicina a lei nel momento in cui pensa di mollare tutto, perché spesso capita anche a me di non essere in realtà portata per quello che faccio.
Non ho un preferito tra Mia e Sebastian, li ho trovati perfetti singolarmente e anche insieme.


Ho apprezzato molto sia le ambientazioni che gli effetti.
I toni luminosi e allegri che caratterizzano l'intero film danno quel tocco in più alle ambientazioni naturali che già sono spettacolari di per sé.
A proposito di ambientazioni ed effetti, mi è piaciuto molto come è stato reso il finale, con una commistione di film, teatro e musical in un perfetto insieme.
Purtroppo del finale non vi posso dire molto, altrimenti rischio di svelarvi come finisce e vi rovinerei la visione.
Vi posso solo dire che mi è piaciuto ma, allo stesso tempo, mi ha lasciato un po' perplessa.
Il fatto è che, nonostante tutto, io sono sempre per il lieto fine e qui non si può proprio dire che ci sia... Non è che finisce male, ma diciamo che non finisce esattamente come ci si aspetta. Per lo meno non come io mi aspettavo.


Nonostante tutto, consiglio a tutti questo film.
Merita davvero di essere visto, andate al cinema finché ancora è in programmazione.

Non so se posso permettermi di dare un voto, vista la mia scarsa conoscenza in fatto di cinema.
Chiamiamolo, piuttosto, un parere personale.


A questo film do:
✰✰✰✰✰ meno.
5-/5








Grazie e alla prossima!

Silvia.

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