venerdì 12 febbraio 2021

Manga - LE NOSTRE SITUAZIONI SEGRETE di Mihoko Kojima | recensione |

Buona sera mie piccole volpi!
Eccomi qui anche oggi.
Questa volta per parlarvi di manga!
Finalmente, dopo secoli, torno a parlarvi di manga con la recensione di una serie completa!
A proposito di manga, approfitto dell'intro per darvi un piccolo avviso (fare un articolo dedicato agli avvisi non ha senso, ve li do di volta in volta).
Quest'anno ho deciso di non fare i soliti articoli di recap delle letture non librose (quindi manga, graphic novel e simili) ma di scrivere una recensione dedicata solo in caso di serie complete o volumi particolarmente corposi (come è stato per Il cuore di Thomas, per intenderci).
Le mini recensioni dei singoli volumi letti nel corso del mese, continuerete comunque a trovarle su instagram (@slyfox_silvia) quindi vi consiglio di seguirmi anche lì, in modo da restare "aggiornati" sui dettagli.
Bene, detto ciò penso sia il caso di passare alla recensione!

LE NOSTRE SITUAZIONI SEGRETE

Le nostre situazioni segrete
di Mihoko Kojima

Titolo originale: Watashi tachi no Himitsu Jijou - 私たちのヒミツ事情
Storia: Mihoko Kojima
Disegni: Mihoko Kojima
Editore: Flashbook
Volumi: 6
Stato: completa
Anno: 2016
Genere: Commedia sentimentale
Classificazione: Josei

Trama:
La protagonista della storia è una ragazza che ha paura degli uomini. Le scuole superiori sono state un'esperienza traumatica e ora che è una office lady, le cose non sembrano migliorare. Sul posto di lavoro però incontra un superiore che par avere paura delle donne...
[fonte scheda: AnimeClick.it]

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Non vi parlo di manga, inteso come serie completa, da un bel pezzo...
Se non ho controllato male, nel 2020 non ho concluso nessuna serie, pur avendone iniziate non poche di nuove (tra cui questa). Questo perché, causa lavoro e quindi tempi ristretti e concentrazione scarsa, ho preferito dedicarmi ai volumi unici.
Uno degli obiettivi (non scritti) di questo 2021, però, è proprio quello di smaltire qualche serie, in modo da potervi parlare di manga un po' più spesso e un po' più nello specifico.


Non so se ve l'ho mai detto, ma per quanto riguarda i generi e le classificazioni dei manga (e di conseguenza degli anime) non ho mai avuto particolari preferenze: mi piacciono gli shojo come gli shonen, ma se dovessi proprio scegliere, anche solo per una questione di fascia d'età, mi orienterei più su seinen e josei.
Il fatto è che, di recente, forse anche perché io non sono poi così brava nella ricerca, di josei e seinen carini se ne vedono pochi... O, per lo meno, io ne trovo pochi che abbiano una trama interessante. 
Le nostre situazioni segrete, però, ha subito stuzzicato la mia curiosità.

In questa mini serie, composta da soli 6 volumi, ci viene raccontata la storia di Reika, una giovane office lady (un'impiegata, per intenderci) poco più che ventenne che, come conseguenza ad un'aggressione, ha sviluppato una fobia nei confronti degli uomini.
A lavoro, Reika incontra Kiryu, collega più grande che, a quanto pare, ha il suo stesso problema, ma nei confronti delle donne.
I due, nonostante qualche difficoltà iniziale, decidono di aiutarsi a vicenda nel processo di guarigione.

Quando l'ho letta per la prima volta, la trama di questo manga, mi ha subito colpito.
Principalmente, perché mi è capitato raramente di trovare serie ambientate nel mondo del lavoro e, così come il sistema scolastico giapponese, anche quello lavorativo mi ha sempre incuriosito parecchio; ma anche perché non mi era mai capitato di leggere nulla che trattasse questo tipo di fobie.
Confesso che avevo un po' paura che il tutto andasse a farsi benedire dopo un paio di volumi, perché con le serie brevi che trattano temi così specifici, il rischio è sempre dietro l'angolo, ma ho comunque deciso di lasciarmi tentate e vedere come andava e, lasciate che ve lo dica, non ne sono affatto rimasta delusa.

Certo, c'è stata qualche cosina che mi ha un po' lasciato perplessa o che non mi ha convinto al cento per cento, ma Le nostre situazioni segrete, si è rivelata, tutto sommato, una buona lettura.
La trama, come vi dicevo, a mio parere è abbastanza particolare e, soprattutto per quanto riguarda la "questione fobie", l'ho trovata ben resa e con una struttura tutto sommato buona.
Se, però, vi volete approcciare alla serie perché interessanti alle dinamiche dell'ambiente lavorativo in Giappone, sappiate che non se ne parla poi così tanto: possiamo dire che, la maggior parte dei piccoli buchi di trama che ho riscontrato, riguardano proprio questo ambito.
Ma, tenendo presente che, di base, Le nostre situazione segrete è un romance, non c'è quindi da stupirsi così tanto se, ciò che viene messo in evidenza è la storia d'amore tra i due protagonisti (e non è spoiler, perché come andranno a finire le cose, è chiaro fin da subito - credetemi).

A proposito di storia d'amore, non fatevi ingannare dalla brevità della serie e non pensate che quella tra Reika e Kiryu sia una relazione semplice e piena di cliché, perché non è così.
E questa, infatti, è un'altra cosa che ho molto apprezzato del manga: la storia d'amore, pur trattandosi di pochi volumi (ripeto, sono 6), segue un percorso ben preciso, fatto di piccoli passi avanti e miglioramenti, ma anche di passi indietro e ripensamenti, di dubbi e incertezze, principalmente a causa del percorso di guarigione che i due stanno cercando di affrontare.
Insomma, Reika e Kiryu si innamorano lentamente, in maniera naturale e, a mio parere, anche piuttosto realistica (ovviamente, in relazione alla società giapponese).

Mi è piaciuta anche la caratterizzazione dei personaggi, mai eccessivamente stereotipata o dai tratti troppo enfatizzati. Sia per quanto riguarda Reika e Kiryu, i nostri protagonisti, nonché coppia principale, sia per le figure secondarie che ruotano loro attorno e che, nel corso dei volumi, pur restando marginali, acquisiscono comunque una certa importanza.
Non mancano, ovviamente,  i siparietti comici, stiamo pur sempre parlando di una commedia, ma si rivelano sempre divertenti e simpatici, ben amalgamanti al resto della trama e mai troppo pesanti. Così come non sono mai pesanti i riferimenti ai temi più seri e importanti che tratta questa serie, temi che, anzi, non scadono mai nel banale. 

Passando all'aspetto grafico, lo stile di Mihoko Kojima mi ha subito colpito!
Il suo è un tratto molto lineare e curato nei dettagli ma, allo stesso tempo privo di eccessivi fronzoli, che tendono a distogliere l'attenzione del lettore. Mi è piaciuto l'uso dei retini e del chiaro/scuro, che presenta una predilezione per l'abbinamento tra bianco e gamma di grigi, con solo alcuni accenni di nero. Le proporzioni sono quasi sempre rispettate e i volti sono davvero molto espressivi, sempre in grado di rendere al meglio le emozioni dei personaggi, anche quando non ci sono dialoghi.

Prima di concludere e passare al giudizio, trattandosi di una miniserie, vi lascio un collage delle copertine, dato che, oltretutto, sono pure molto carine da vedere.

Insomma, se cercate una mini serie ben scritta, con una storia d'amore diversa dal solito e in grado di trattare anche temi di una certa importanza, credo proprio che Le nostre situazioni segrete possa fare al caso vostro.
A me è piaciuto tanto e ho notato anche un discreto miglioramento (sia per lo stile che per la trama) tra un volume e l'altro. 
Mihoko Kojima è anche su instagram (@mihomihocha ) potete quindi, farvi un giretto tra le sue opere, notare il miglioramento di cui vi parlo e, se contrariamente a me, capite il giapponese (scritto), restare informati su possibili prossime pubblicazioni.

Il mio voto é:
4/5

A presto!

Silvia

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